Vocabolario di Astronomia

Difetto ottico nella formazione dell'immagine legata al differente indice di rifrazione della radiazione raccolta. Il difetto consiste nella presenza, a bordo soggetto, di aloni colorati.

Punto orbitale di un corpo celeste rispetto al Sole, indicante la massima distanza raggiungibile dalla stella

Acronimo di Asymptotic Giant Branch, ramo del diagramma HR che rappresenta stelle di piccola massa (tra 0.8 e 8 masse solari) nelle quali sono attive le fusioni dell'elio e idrogeno in gusci esterni al nucleo degenere composto di carbonio e ossigeno, con rilascio degli strati più esterni tramite forti venti stellari.

Rapporto tra la luce che incide su un corpo celeste e quella che il corpo celeste stesso riflette. Una albedo pari a 0 indica che il corpo è totalmente scuro. Una albedo pari a 1 indica che il corpo riflette tutta la luce che riceve.

Distanza angolare di un punto sulla sfera celeste locale rispetto all'orizzonte.

Altezza di un punto rispetto al livello del mare

Sistema di stelle, tipicamente giovani e calde, nate dalla stessa nube molecolare e che spesso presenta ancora i resti della nube stessa.

Insieme di galassie legate dalla reciproca attrazione gravitazionale.

Sistema di stelle di forma sferica, composto tipicamente da stelle molto antiche, in orbita intorno al nucleo delle galassie.

Processo di distruzione che segue all'incontro di una particelle subatomica con la sua antiparticella

Unità di misura di distanza, corrisponde alla distanza coperta dalla luce nel vuoto in un anno alla velocità di 300 mila chilometri al secondo. Corrisponde a 9.461.000.000.000 di chilometri. 

Materia costituita da antiparticelle, corrispondenti per massa alle particelle della materia ordinaria ma con numeri quantici opposti

Punto orbitale di un corpo celeste (es. la Luna) rispetto alla Terra, indicante la massima distanza raggiungibile dal nostro pianeta.

Linea immaginaria che congiunge i punti orbitali di afelio e perielio

Distanza angolare di un punto sulla sfera celeste dal punto di intersezione tra eclittica e equatore celeste (punto gamma)

Raggruppamento prospettico di stelle che, all'interno di una costellazione, viene isolato per una particolare forma che ricorda soggetti o oggetti comuni. Un esempio è il "Grande Carro" all'interno dell'Orsa Maggiore.

Corpo minore di un sistema planetario, tipicamente roccioso o metallico, caratterizzato da una forma non sferica e da un'orbita intorno alla stella centrale.

Guscio di gas che circonda un corpo celeste e le cui molecole sono tenute sullo stesso corpo dalla sua forza di gravità. 

Struttura che rappresenta l'organizzazione della materia barionica in natura. Si compone di un nucleo (dato da protoni e neutroni) e da elettroni che ruotano intorno.

Fenomeno ottico che origine nell'atmosfera in seguito all'interazione di plasma solare con il campo magnetico terrestre. Può essere boreale od australe, a seconda dell'emisfero in cui si verifica.

Distanza angolare di un punto sulla sfera celeste dal Nord.

Punto geometrico pari al valor medio della distribuzione della massa del sistema nello spazio

Modello cosmologico basato su una iniziale e velocissima espansione dell'universo a partire da condizioni estreme di densità e temperatura.

Particolare tipologia di Active Galactic Nuclei, sorgente compatta e molto energetica associata a un buco nero supermassiccio posto al centro di una galassia. La caratteristica principale è data da getti che puntano verso la nostra linea di vista.

Corpo celeste la cui densità è tale da comportare una velocità di fuga superiore alla velocità della luce nel vuoto, il che implica che nessun tipo di radiazione possa essere visto in uscita. Si rende visibile tramite effetti gravitazionali estremi.

Insieme di stelle che solitamente occupa la zona centrale e rigonfia delle galassie a spirale.

Campo vettoriale generato dal moto di una carica elettrica o da un campo elettrico variabile.

Funzione che lega uno scalare a ogni punto di uno spazio. Un esempio è la distribuzione della temperatura nello spazio. Uno scalare è una grandezza descritta unicamente da un numero reale, anch'esso scalare, associato generalmente a una unità di misura

Unità di misura dell'intensità luminosa

Missione spaziale della NASA destinata allo studio del Sistema Saturno

Tipologia di stelle variabili caratterizzate da un rapporto ben definito tra periodo e luminosità assoluta, utilizzate come candele standard nella misurazione delle distanze

Stelle variabili caratterizzate da un forte legame tra andamento temporale della curva di luce e magnitudine assoluta. Usate come candela standard nella misurazione delle distanze.

Catalogazione stellare assegnata a partire dal colore superficiale e quindi dalla temperatura superficiale.

Coronal Mass Ejection - espulsione di massa coronale. Materiale espulso da una stella sotto forma di plasma e trascinato dal campo magnetico.

Stella di Wolf-Rayet molto massiccia, di almeno 30 masse solari, in rapida rotazione. L'esplosione di una collapsar può dar vita a una ipernova

Corpo minore di un sistema planetario caratterizzato da un nucleo misto di polvere e ghiaccio che, avvicinandosi alla stella, sublima evidenziando code visibili.

Sistema fisico di atomi o altre particelle, ciascuna con valore intero o nullo di spin, in modo tale che portando la temperatura a valori prossimi allo zero assoluto le singole particelle perdano la propria individualità comportandosi come un unico corpo.

Evento celeste per il quale due o più corpi celesti vengono ad avere più o meno le stesse coordinate, tanto da presentarsi prospetticamente vicini sulla sfera celeste.

Modalità di trasporto di energia, tipico di gas e fluidi poco viscosi, causato da un gradiente di pressione e dalla forza di gravità e caratterizzato da moti di circolazione interni al fluido. Prevede quindi il movimento di massa.

Parte più esterna dell'atmosfera di una stella, estesa per milioni di chilometri e riscaldata a milioni di gradi da fenomeni ancora parzialmente sconosciuti.

Oggetto fisico naturale o struttura la cui esistenza nell'universo osservabile è stata appurata dalle attuali conoscenze scientifiche.

Oggetto ideale in grado di assorbire tutta la radiazione elettromagnetica incidente, senza alcuna riflessione.

Scienza che studia l'universo in termini di formazione, struttura ed evoluzione.

Componente di energia che viene integrata nel Modello Cosmologico Standard basato sulle equazioni di campo di Einstein.

Valore che indica la velocità di espansione dell'universo come rapporto tra velocità e distanza dei corpi celesti.

Indicata con h, è l'azione minima possibile, elementare. Determina l'evoluzione non continua ma quantizzata di energia e grandezze fisiche fondamentali ad essa legate. Energia e grandezze, quindi, possono assumere esclusivamente valori corrispondenti a multipli della costante di Planck.

Raggruppamento prospettico di stelle a formare figure somiglianti a personaggi o oggetti. La sfera celeste è suddivisa in 88 costellazioni

Parte dell'atmosfera di una stella compresa tra fotosfera e corona, caratterizzata da un colore rosso acceso. Al suo interno si verificano brillamenti e protuberanze.

Fase di una missione spaziale consistente nel viaggio verso il corpo celeste di destinazione. Inizia con il rilascio e l'instradamento da parte del vettore di lancio.

Diagramma che mette in relazione la magnitudine di un corpo celeste con il tempo in modo da evidenziare variazioni di luminosità periodiche o sporadiche

Anche detto radioattività, indica l'insieme dei processi fisici e nucleari con i quali i nuclei atomici instabili (radioattivi) decadono in nuclei a energia inferiore in tempi di decadimento ben determinati. Il nuovo stato è più stabile rispetto al precedente e il processo di decadimento è accompagnato da emissione di radiazione altamente energetica

Distanza angolare di un punto sulla sfera celeste dall'equatore celeste.

Raggio maggiore lungo il quale orbitava un pianeta intorno alla Terra nel sistema geocentrico. Il deferente non accoglieva direttamente il pianeta ma l'epiciclo, un cerchio minore percorso dal pianeta.

Rapporto tra massa e volume di un corpo celeste.

Diagramma elaborato da Hertzsprung e Russell che mette a confronto la magnitudine stellare con la classe spettrale al fine di una catalogazione stellare in base a determinati parametri come età e dimensione.

Disco di gas e polveri in orbita intorno ai pianeti al momento della loro formazione e dal quale derivano le future lune

Struttura a forma di toro composta da gas, planetesimi e frammenti di oggetti in orbita stellare. 

Struttura di materiale che tende a cadere verso un corpo sorgente di campo gravitazionale. 

Struttura a disco di gas e polveri in orbita intorno a una stella dal quale probabilmente un giorno avranno vita pianeti.

Misura della deviazione di un'orbita dal cerchio perfetto. Una eccentricità pari a 0 indica una forma circolare perfetta. una eccentricità pari a 1 indica una orbita aperta, non periodica.

Misura della deviazione di un'orbita dal cerchio perfetto. Una eccentricità pari a 0 indica una forma circolare perfetta. una eccentricità pari a 1 indica una orbita aperta, non periodica.

Fenomeno di oscuramento, più o meno totale e osservabile da Terra, di un corpo celeste a opera di un altro corpo celeste. L'eclisse è dovuta al passaggio del corpo più distante nel cono d'ombra generato dal corpo più vicino. 

Linea immaginaria sulla sfera celeste corrispondente al percorso apparente lungo il quale si muove il Sole durante l'anno, rispetto alle stelle fisse, come conseguenza della rivoluzione terrestre

Serie numeriche tabellari che, per un dato intervallo di tempo, forniscono posizione e apparenza osservativa dei corpi celesti.

Emissione di radiazione elettromagnetica conseguente alla polarizzazione delle molecole di un materiale attraversato da particelle cariche la cui velocità, nel mezzo, è superiore a quella della luce.

Fenomeno fisico consistente nella variazione percepita di frequenza da parte di una sorgente come conseguenza del moto relativo tra sorgente stessa e osservatore.

Particella subatomica dotata di carica negativa. 

Regione dello spazio circostante il Sistema Solare in cui l'azione del vento solare è pareggiata dalla pressione esercitata dal mezzo interstellare

Regione dello spazio nella quale l'intensità del vento solare domina rispetto alla densità del mezzo interstellare. Il suo confine è dato dall'eliopausa

Distanza angolare di un corpo da un altro, misurata in gradi dal punto di osservazione terrestre

Mezza sfera posta al di sopra (boreale) o al di sotto (australe) dell'equatore.

Energia posseduta da un corpo in virtù del proprio movimento, equivalente al lavoro necessario per portare un corpo da una velocità nulla a una nota.

Forma di energia diffusa che secondo il modello cosmologico prevalente permea l'universo determinandone l'espansione accelerata.

Grandezza che viene interpretata come una misura del disordine presente in un sistema fisico qualsiasi, compreso l'universo.

Cerchio sul quale si supponeva muoversi un pianeta attorno alla Terra nei sistemi geocentrici

Ipotetico punto posto sulla linea degli apsidi di un pianeta caratterizzato dal fatto che la velocità angolare del pianeta misurata dal punto equante è costante nel tempo.

Cerchio massimo corrispondente al maggior diametro superficiale di un corpo celeste, perpendicolare all'asse di rotazione.

Proiezione sulla sfera celeste dell'equatore terrestre. Punto di riferimento dal quale parte la misurazione della declinazione.

Si parla di equilibrio termico ad indicare che il sistema è caratterizzato da una bel definita temperatura, uniforme in tutto il sistema.

Punto orbitale della Terra intorno al Sole nel quale la stella risulta allo zenit all'equatore, mostrandosi sopra l'orizzonte per dodici ore precise in tutto il globo.

Satellite naturale in orbita intorno a un pianeta al di fuori del Sistema Solare

Pianeta in orbita intorno a una stella diversa dal Sole

Processo per il quale banchi di materiale denso (es. polvere) assorbono parte della radiazione proveniente da sorgenti più distanti attenuandone la radiazione.

Zona orbitale intorno a una stella all'interno della quale, in base alla distanza e alle caratteristiche stellari, si ritiene possibile un livello di temperatura e pressione tali da consentire lo sviluppo di forme di vita come le conosciamo.

Fascia orbitale presente tra Marte e Giove che accoglie la maggior parte degli asteroidi del Sistema Solare

Fascia a cavallo dell'eclittica, di semi-ampiezza pari a 8°, nella quale si muovono i corpi principali del Sistema Solare sulla sfera celeste.

In genere viene inteso come il fenomeno di interferenza sulla formazione stellare di una galassia in seguito alla attività di un buco nero o del vento stellare

Struttura a grande scala dell'universo rappresentante la superficie delle bolle di vuoto cosmico

Insieme dei processi attraverso i quali i pianeti traggono la propria origine a partire da un disco di materiale che circonda una stella neonata.

Insieme dei processi che a partire da una nube molecolare portano alla nascita di nuove stelle.

Forza apparente che agisce su un corpo in moto circolare nel momento in cui il moto stesso viene analizzato in un sistema di riferimento solidale, non inerziale.

Procedura utilizzata per misurare la brillantezza di una stella

Particella quantistica del campo elettromagnetico. 

Regione dalla quale un corpo celeste diventa opaco.

Processo con il quale a partire da una nube molecolare vengono a crearsi più punti di aggregazione di massa, che un giorno daranno vita a protostelle o stelle.

Acronimo di Fast Radio Burst, indica un impulso radio di pochi millisecondi proveniente da regioni extragalattiche.

Grandezza fisica che riguarda fenomeni periodici come quelli di un'onda. In particolare, riferendosi a un'onda, esprime il numero di creste in un determinato periodo di tempo.

Insieme di stelle, gas, polveri e materia oscura tenuti insieme da reciproca gravità.

Galassia di piccole dimensioni, composta da un numero di stelle stimato tra 100 milioni e pochi miliardi. 

Lampo altamente energetico e molto veloce, osservabile in banda gamma, che si verifica in seguito a eventi presumibilmente catastrofici

Stella gigante di massa piccola o media (tra 0.3 e 8 masse solari). Le giganti rosse sono stelle al termine della propria evoluzione.

Quinto pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole, è il più grande del sistema planetario. Si tratta di un pianeta gigante gassoso.

Gamma Ray Burst o Lampo Gamma, indica un intenso lampo di radiazione gamma della durata che può variare da pochi millisecondi a decine di minuti. 

Complesso di caverne nella Francia sud-occidentale. Nella Sala dei Tori sono raffigurate scene di caccia e una probabile rappresentazione delle Pleiadi

Insieme di galassie, in genere in numero massimo di cinquanta, legate gravitazionalmente. Più gruppi possono creare superammassi galattici

Gruppo galattico del quale fa parte la Via Lattea

Pianeta di tipo gigante gassoso la cui orbita si chiude in un periodo massimo di dieci giorni, data la vicinanza alla stella madre

Telescopio spaziale di NASA e ESA, per decenni l'avamposto di osservazione più noto e sfruttato per l'astronomia

Angolo formato dall'asse di rotazione di un corpo celeste e il piano orbitale dello stesso.

Campo scalare ipotetico e particelle associata che spiegano l'inflazione seguita al Big Bang. L'inflatone dovrebbe esser stato attore di oscillazioni energetiche tali da innescare l'espansione dell'universo.

Teoria inglobata nel Modello Cosmologico Standard, per la quale l'universo avrebbe attraversato una fase di espansione estremamente rapida a circa 10^-35 secondi dal Big Bang, per la durata di 10^-30 secondi aumentando le dimensioni dell'universo in misura di 10³⁰ volte.

Parte della radiazione elettromagnetica la cui frequenza è inferiore a quella della luce visibile e maggiore di quella delle onde radio, con lunghezza compresa tra 700 nm e 1 mm

La più forte tra le quattro forze fondamentali della natura, l'interazione forte è la forza che rende possibile l'esistenza di un nucleo atomico consentendo l'interazione tra i quark e tra i nucleoni.

Tecnica di misurazione in grado di sfruttare le interferenze tra più onde coerenti consentendo l'ottenimento di dati riguardanti lunghezze d'onda, distanze e spostamenti. 

Parte dell'atmosfera di un pianeta in cui la radiazione proveniente dalla stella centrale, oltre ai raggi cosmici, provocano la ionizzazione dei gas presenti. 

Esplosione stellare simile a una supernova ma la cui energia rilasciata supera di almeno cento volte il livello normale. Si tratta di un concetto ipotetico legato a stelle di tipo collapsar

Trasferimento di energia tra due corpi per mezzo di onde elettromagnetiche, quindi senza spostamento di materia. Dipende dal grado di opacità del mezzo.

Atomo avente numero di massa diverso rispetto ad un altro dello stesso elemento; due isotopi hanno quindi lo stesso numero di protoni (cioè lo stesso numero atomico) ma diverso numero di neutroni

Unità di misura della temperatura del Sistema internazionale. Ha la stessa granularità dei gradi Celsius ma lo zero è dato dal valore -273,15

Esplosione astronomica legata alla fusione di due corpi celesti molto densi come buchi neri e/o stelle di neutroni.

Distanza angolare di un punto dall'equatore del corpo celeste di riferimento, in genere la Terra.

L'energia associata a una radiazione elettromagnetica è trasmessa in pacchetti discreti chiamati quanti, ciascuno dei quali è associato a un singolo fotone.

Fenomeno predetto dalla Relatività Generale per il quale grandi masse interposte tra osservatore e una sorgente luminosa più distante alterano la radiazione del corpo più remoto provocandone immagini duplicate o distorte.

Limite massimo di massa che può essere posseduta da una nana bianca, al superamento della quale la stella esplode come supernova Ia.

Limite naturale alla luminosità di un corpo sferico posto in equilibrio idrostatico tra la forza di gravità attrattiva e la pressione di radiazione espansiva. Se la luminosità superasse il limite di Eddington, la pressione di radiazione si risolverrebbe in un forte vento stellare tale da espellere il materiale dei suoi strati più esterni, con conseguente dissolvimento del corpo. Come conseguenza, si registrerebbe una diminuzione della produzione di energia e un riabbassamento della luminosità sotto del limite di Eddington. Questa condizione vale solo per corpi stabili.

Energia necessaria alla ionizzazione di un atomo di idrogeno, pari a 13.6 eV

Distanza minima dal centro di un corpo celeste al di sotto della quale un secondo corpo celeste minore che vi orbita attorno e che si mantenga coeso solo grazie alla propria forza di gravità, si frammenta per effetto delle forze di marea, cioè per la distorsione indotta dalla differenza di forza di gravità che agisce sulla parte del corpo celeste minore più vicina al corpo celeste maggiore, rispetto a quella più lontana 

Linea immaginaria che congiunge i punti orbitali di afelio e perielio

distanza in un disco protoplanetario alla quale la temperatura scende al punto tale da condensare acqua in ghiaccio.

Regione di spazio circostante una componente di un sistema binario nel quale il materiale presente è gravitazionalmente legato alla componente stessa

Distanza angolare di un punto da un meridiano fondamentale, sulla Terra quello di Greenwich.

Insieme della radiazione complessa emanata da un corpo celeste in tutte le direzioni e nell'unità di tempo considerata

Distanza tra due creste di un'onda periodica o fra due ventri della stessa. Si indica con la lettera greca λ

Unità di lunghezza considerabile unità naturale, ricavata da velocità della luce, costante di Planck e costante di gravitazione universale. Rappresenta il concetto di lunghezza minima.

Distanza tra due creste di un'onda periodica o fra due ventri della stessa. Si indica con la lettera greca λ

Riga dell'idrogeno emessa da un elettrone che cade dal livello orbitale n=2 al livello n=1. 

Stella di neutroni dotata di un campo magnetico straordinariamente intenso, miliardi di volte quello terrestre. Il decadimento di questo campo può generare emissioni a raggi gamma. 

Regione di spazio influenzata dal campo magnetico di un corpo celeste.

Unità di misura della luminosità di un corpo celeste. A valori più bassi corrispondono luminosità via via maggiori

Quarto pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole. Definito pianeta "rosso" per il colore della superficie, è di tipo roccioso.

Radiazione simile al laser ma osservabile nello spettro delle microonde.

Quantità di materia propria di un corpo celeste. Si tratta di una proprietà del corpo che non varia in base al sistema di riferimento.

Massa critica di una nube interstellare oltre la quale, a determinate pressioni, ha inizio il collasso gravitazionale

Materia che sembra presente nell'universo e che si manifesta eclusivamente attraverso interazione gravitazionale, senza alcuna emissione elettromagnetica.

Il pianeta più piccolo del Sistema Solare, il primo in ordine di distanza dal Sole. Di tipo roccioso.

Arco immaginario passante per i poli terrestri utilizzato per la misurazione della longitudine.

Effetto luminoso, noto come "stella cadente", dell'ingresso in atmosfera di corpi di piccole dimensioni che per attrito ionizzano il gas accendendolo al passaggio.

Frammento di meteoroide che, entrato in atmosfera, riesce a non bruciare del tutto giungendo fino al suolo terrestre.

Oggetto di piccole dimensioni suscettibile di entrare in collisione con la Terra generando meteore

Insieme della materia presente nello spazio che separa le galassie, principalmente gas, polvere e radiazione

Materiale costituito da gas e polveri, presente all'interno delle galassie ad occupare lo spazio presente tra le stelle

Fenomeno di creazione di diverse immagini rappresentanti una sorgente distante provocata da una massa posta in posizione intermedia in cui la separazione angolare tra le immagini stesse è talmente piccola da non essere risolvibile. 

Radiazioni elettromagnetiche con lunghezza d'onda compresa tra le onde radio e le frequenze infrarosse.

Modello di origine, evoluzione e futuro dell'universo basato sulle equazioni della Relatività Generale. Noto anche come Modello del Big Bang o Modello Lambda-Cold Dark Matter

Grandezza fisica vettoriale che rappresenta la quantità di moto che si conserva se un sistema fisico è invariante sotto rotazioni spaziali.

Movimento apparente di un corpo celeste nel cielo, indipendente dai moti della Terra.

Punto della sfera celeste locale opposto allo zenit, quindi precisamente sotto i piedi dell'osservatore.

Resto stellare derivante dalla morte di stelle di piccola e media massa, caratterizzato da una dimensione limitata e una massa inferiore al Limite di Chandrasekhar (1.4 masse solari), oltre a una temperatura estremamente alta

Corpo celeste la cui massa raggiunge livelli superiori a quella dei pianeti giganti gassosi senza però consentire la fusione dell'idrogeno in elio. Si trova quindi a metà tra pianeta gigante gassoso e stella.

Stella di piccola massa e con temperatura superficiale intorno ai 3.000 K

Corpo celeste in orbita intorno a una stella e con massa tale da donare una forma sferica ma non tale da ripulire la propria orbita da oggetti di natura simile

Zona del mezzo interstellare caratterizzato dalla presenza di polveri, idrogeno e plasma in densità superiore alla media. 

Resto di una stella di massa medio-piccola che ha esaurito il proprio ciclo vitale. 

Ottavo e ultimo pianeta del Sistema Solare, si caratterizza per un colore celeste-azzurro. E' un gigante ghiacciato.

Particella subatomica elementare dotata di massa infinitesima e carica elettrica neutra. Appartiene alla famiglia dei fermioni

Particella subatomica, composta da un quark up e due quark down, con carica elettrica nulla.

Missione spaziale della NASA destinata al sorvolo di Plutone e all'esplorazione degli oggetti trans-nettuniani.

Esplosione nucleare di una stella indotta dall'accumulo di materiale sulla superficie di una nana bianca. Il termine "nova" non riguarda una "nuova" stella ma fa riferimento all'aumento di luminosità legato all'evento distruttivo. 

Fase in cui la Luna si trova in congiunzione con il Sole risultando invisibile dalla Terra.

Sfera ipotetica che circonda il Sistema Solare e che è sede di nuclei cometari che possono dar vita alle comete di lungo periodo

Tipologia di nube interstellare con densità e temperature tali da consentire la presenza di idrogeno in forma molecolare. 

Parte centrale e densa di un atomo, composto da nucleoni (neutroni, con carica neutra, e protoni, con carica positiva)

Fenomeno per il quale un corpo celeste viene a passare davanti a un corpo più distante o comunque apparentemente più piccolo. Tipico è il caso dell'occultazione di stelle o di pianeti solari da parte della Luna

Segno lasciato sulla cromosfera da un'onda d'urto coronale di grandi dimensioni

Increspatura ondulatoria dello spazio tempo legata al movimento delle masse

Radiazione elettromagnetica con frequenza compresa tra 0 e 300 GHz.

Fenomeno per il quale un corpo celeste viene a trovarsi dalla parte diametralmente opposta al Sole, risultando quindi visibile per tutta la durata del buio. 

Percorso di un oggetto intorno a un altro indotto dalla gravità di quest'ultimo e legato alla massa dei due oggetti e alla loro distanza.

Linea apparente che separa la terra dal cielo in tutte le direzioni visibili.

Distanza limite al di sotto della quale ogni evento è destinato a essere risucchiato da un intenso campo gravitazionale. 

Tecnica di ripresa del cielo da Terra consistente nell'applicazione di algoritmi alla deformazione dello specchio di ripresa tali da annullare, o quasi, l'effetto dovuto alla turbolenza atmosferica. 

Fenomeno visibile per il quale, cambiando punto di osservazione, l'oggetto osservato sembra in movimento. La parallasse è il valore dell'angolo di spostamento.

Parallasse di un secondo d'arco, è la distanza da Terra di una stella la cui parallasse annua è di un secondo d'arco.

Carico utile, a indicare la parte destinata all'utilizzatore finale.

Punto di maggior vicinanza orbitale tra due corpi celesti

Punto orbitale di un corpo celeste rispetto al Sole, indicante la minima distanza raggiungibile dalla stell

Punto orbitale di un corpo celeste (es. la Luna) rispetto alla Terra, indicante la minima distanza raggiungibile dal nostro pianeta

Corpo celeste - roccioso, gassoso o oceanico - che orbita intorno a una stella, con massa tale da conferire una forma sferica e che ha ripulito la propria orbita da corpi assimilabili per massa.

Corpo celeste che rappresenta uno stadio evolutivo della formazione planetaria. 

Quarto stato della materia composto di gas ionizzato

Fase lunare in cui la Luna si trova, dal punto di vista terrestre, dalla parte opposta rispetto al Sole. I raggi del Sole riescono così a illuminare tutto il disco lunare che appare "pieno".

Caratteristica delle onde elettromagnetiche che indica la direzione dell'oscillazione del vettore campo elettrico durante la propagazione dell'onda nello spazio-tempo

Insieme di stelle che, all'interno di una galassia, risultano dotate di caratteristiche omogenee in termini di età e composizione chimica

Moto millenario della Terra che si concretizza in un lento spostamento del Punto Gamma, e quindi degli equinozi, verso occidente. Il moto è causato dal fatto che la Terra ruota su sé stessa come una trottola, descrivendo un doppio cono in un tempo di 25.800 anni.

Rapporto tra il modulo della forza agente ortogonalmente su una superficie e la sua area.

L'universo è omogeneo e isotropo su una scala opportunamente grande.

L'energia si trasforma in seguito al lavoro delle forze ma non può comparire dal nulla né scomparire nel nulla.

In meccanica quantistica, il principio stabilisce i limiti nella misurazione dei valori di grandezze coniugate o incompatibili in un sistema fisico. In genere esprime la relazione tra l'incertezza della posizione e della quantità di moto di una particella.

Particella subatomica dotata di carica positiva. E' formato da due quark up e da un quark down.

Fase della formazione stellare che segue il colllasso della nube molecolare e precede l'accensione delle reazioni nucleari interne. 

Corpo celeste che residua dall'esplosione di supernova di una stella di grande massa. La pulsar è caratterizzata da una rotazione più o meno rapida e da una emissione di radiazione polarizzata che, se rivolta verso Terra, produce un effetto faro.

Punto di un'orbita nel quale le forze gravitazionali in gioco si annullano, consentendo un posizionamento stabile.

Fermione elementare che partecipa alla interazione nucleare forte. Ha carica 2/3 o -1/3 e spin 1/2.

Nucleo Galattico Attivo (AGN) molto luminoso e in genere molto distante. 

Insieme dei fenomeni che danno vita al trasporto di energia nello spazio, come luce e calore

Radiazione elettromagnetica presente in tutto l'universo, residuo dell'energia di origine dell'universo e stirata a oggi fino allo spettro delle microonde.

Radiazione di Bekenstein-Hawking, è la radiazione emessa dai buchi neri a causa di effetti quantistici nei pressi dell'orizzonte degli eventi. 

Radiazione elettromagnetica generata da particelle cariche (elettroni o positroni) che viaggiano a velocità prossime a quella della luce e che vengono costretta a una traiettoria curva dal campo magnetico che ne determina il movimento. Generalmente si osserva in banda X.

Scissione di uno o più legami causata dall'incidenza di radiazione ionizzante. 

Particelle energetiche che provengono dallo spazio esterno e che giungono fino a noi.

Radiazioni elettromagnetiche altamente energetiche la cui produzione avviene tramite decadimento radioattivo dei nuclei atomici

Radiazione dello spettro elettromagnetico che racchiude le lunghezze d'onda tra 10 e 1/1000 di nanometro.

Fenomeno per il quale il movimento di una galassia all'interno del mezzo intergalattico crea una pressione tale da generare la formazione di una coda di gas nella galassia stessa

Fenomeno per il quale una radiazione elettromagnetica emessa da un corpo celeste viene ad avere una lunghezza d'onda maggiore rispetto alla lunghezza d'onda al momento dell'emissione dovutamente all'allontanamento del corpo sorgente da quello di osservazione.

Anche nota come eluvium, è uno strato di materiale sciolto e di granulometria eterogenea che copre uno strato di roccia compatta usualmente chiamato roccia madre. È la parte della litosfera più direttamente compenetrata con l'atmosfera, con l'acqua e con la vita vegetale e animale.

In cosmologia è il momento in cui l'idrogeno neutro presente nell'universo primordiale svanisce consentendo alla luce di filtrare e all'universo stesso di divenire visibile. 

Insieme di teorie basate sul principio per il quale la forma delle leggi fisiche debba essere invariante al cambiamento del sistema di riferimento.

Materiale (gas e polvere) rilasciato dall'esplosione di una stella di grande massa.

Fenomeno che si verifica nel momento in cui un fascio di radiazione incide sulla superficie di un corpo, la cui caratteristica provoca il rinvio di tutta o parte della radiazione incidente.

Fenomeno fisico con il quale la radiazione viene deviata durante il passaggio della stessa da un mezzo a uno con differente densità

Si parla di risonanza orbitale quando due corpi celesti dello stesso sistema hanno periodi di rivoluzione tali che il loro rapporto è esprimibile in frazioni di numeri interi.

Moto di un corpo celeste intorno a un altro. Es. Rivoluzione terrestre intorno al Sole compiuta in circa 365 giorni.

Movimento di un corpo celeste intorno al proprio asse di rotazione.

Categoria di stelle variabili il cui rapporto tra variazione di magnitudine e periodo temporale consente la determinazione della magnitudine assoluta. Sono quindi utilizzate come candele standard nella misurazione delle distanze. Le stelle RR Lyrae bruciano elio in carbonio e ossigeno e vanno incontro a pulsazioni periodiche.

Periodo di 18,03 anni (223 mesi sinodici, o ancora 18 anni 10 giorni ed 8 ore) al termine del quale si ripetono le stesse eclissi lunari e solari.

Corpo celeste che orbita un altro corpo celeste diverso da una stella. Esempi sono le lune dei pianeti ma anche galassie nane in orbita intorno a galassie maggiori.

Sesto pianeta del Sistema Solare per distanza dal Sole, caratterizzato da una natura gassosa e da un sistema di anelli riconoscibile

La diffusione ottica o scattering è un insieme di fenomeni di interazione radiazione-materia in cui onde o particelle vengono deflesse a causa della collisione con altre particelle o onde

Nel diagramma HR di evoluzione stellare è una fascia di stelle che rappresenta la fase in cui gli astri producono elio a partire da reazioni dell'idrogeno. E' la fase più tranquilla e duratura di una stella.

Sfera fittizia, di raggio indeterminato, che ha per centro l'osservatore (umano o meno) e che serve a definire la posizione degli astri indipendentemente dalla loro reale distanza

Insieme di due corpi celesti legati gravitazionalmente tanto che entrambe le componenti orbitano intorno a uno stesso baricentro

Insieme gravitazionalmente legato di pianeti in orbita intorno a una stella. Un esempio è il Sistema Solare.

Sistema planetario la cui stella centrale è il Sole e nel quale è presenta la nostra Terra. Insieme di corpi celesti quali stella, pianeti, asteroidi e comete legati gravitazionalmente dalla massa della stella centrale.

La stella centrale del Sistema Solare, una nana gialla di classe G2.

Ramo della fisica spaziale e dell'eliofisica che studia e cerca di prevedere le condizioni all'interno del Sistema Solare in seguito al comportamento della nostra stella.

Insieme di tutte le possibili lunghezze d'onda con le quali si manifesta una radiazione.

Parte dell'astronomia che si occupa dello studio degli spettri dei corpi celesti al fine di caratterizzarne composizione chimica, movimento, età e altri parametri

Strumento per l'osservazione e l'analisi della radiazione elettromagnetica emessa da una sorgente.

Operazione con la quale si predispone la montatura del proprio strumento ottico in direzione della stella che indica il polo.

Astro che brilla di luce propria grazie a fusioni nucleari attive all'interno.

Resto stellare creato da una esplosione di supernova e caratterizzato da una pressione tale da spingere gli elettroni nei nuclei dando vita a cariche neutre

Struttura dell'universo a grande scala contenente gruppi e ammassi galattici, oltre a galassie singole, legati gravitazionalmente.

Fase evolutiva delle stelle di grande massa

Esplosione di una stella di grande massa dovuta all'esaurimento delle fusioni nucleari al suo interno.

Strumento ottico in grado di raccogliere luce e concentrarla in un punto (fuoco) al fine di consentirne l'ingrandimento.

Proprietà che caratterizza lo stato termico di due sistemi in relazione alla direzione del flusso di calore che si instaura tra di essi. Proprietà che regola il trasferimento di calore. 

Anche noto come zona crepuscolare, il terminatore è una linea immaginaria che segna il passaggio dalla parte illuminata (diurna) a quella in ombra (notturna) di un corpo celeste.

Fenomeno per il quale un corpo celeste viene a passare davanti a un altro più grande. Tipici i casi delle lune di Giove che transitano sul pianeta o di Venere e Mercurio sul disco del Sole

Fascia sferoidale aeriforme dell'atmosfera che si trova a diretto contatto con la superficie terrestre, di spessore variabile a seconda della latitudine: ai poli è spessa solamente 8 km mentre raggiunge i 16-20 km all'equatore

Parte dello spettro elettromagnetico le cui lunghezze d'onda sono comprese tra la luce visibile e i raggi X.

Unità di misura della distanza all'interno di sistemi planetari. Rappresenta la distanza media Terra-Sole, corrispondente a 150 milioni di chilometri.

Settimo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole, si caratterizza per colore azzurro, per una natura ghiacciata e per un asse di rotazione inclinato di circa 90°

Componente radiale della velocità dell'oggetto rispetto al punto di osservazione, parallela al raggio che collega osservatore e oggetto. 

Metodologia di scoperta di esopianeti consistente nell'osservazione degli spostamenti doppler delle righe spettrali di una stella dovuti alla presenza di un corpo celeste in orbita

Secondo pianeta in ordine di distanza dal Sole. Roccioso, caratterizzato da una spessa atmosfera che rende le condizioni ambientali inadeguate all'uomo. 

Flusso di particelle elettricamente cariche soffiato dalle stelle (in tal caso il Sole) nello spazio esterno.

Flusso di particelle elettricamente cariche soffiato dalle stelle in direzione dello spazio esterno.

La Galassia che ospita il nostro Sistema Solare. Una spirale barrata.

Programma spaziale della NASA comprendente due sonde destinate allo studio del Sistema Solare più esterno.

Punto sulla sfera celeste locale posto a 90° di altezza.