Scheda della costellazione Orsa Minore (Ursa Minor - Umi)

Orsa Minore

Immagine della costellazione Orsa Minore . Crediti FourmiLab / AstronomiAmo

Nome italiano Orsa Minore
Nome latino Ursa Minor
Abbreviazione Umi
Genitivo Umi
Visibilità stagionale (Italia)
Emisfero Boreale
Limite Nord +90°
Limite Sud +65,5°
Limite Est Circumpolare
Limite Ovest Circumpolare
Estensione gradi quadrati 256

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Visibilità attuale : Bassa all'orizzonte N
Altezza : 19,24° sull'orizzonte
Azimut : 3,2
Sorge alle : 20:00
Culmina alle : 13:26
Tramonta alle : 20:00

Conosciamo la costellazione

Il nome, la storia, il mito

Conosciuta dai tempi più remoti, i miti trattano questa costellazione perlopiù insieme all' Orsa Maggiore.  Fu Talete, il filosofo greco vissuto nel VI secolo a.C., ad introdurre questo asterismo nella forma di un' orsa nelle mappe. 
I Fenici videro in questa costellazione una bara, quella di un assassino, Al Jadi (la Stella Polare), condannato all'immobilità per il suo delitto. Il feretro della vittima venne visto nelle stelle del quadrilatero dell' Orsa Maggiore, seguito dalle stelle del timone che rappresenterebbero i figli di Al Naash, la vittima, in corteo ed in cerca di vendetta, storia che si ritrova anche fra le popolazioni Arabe, per le quali la Stella Polare, e di conseguenza poi estesa a tutta la costellazione, si trattava de "la guida". 
Gli antichi Egizi associarono a queste stelle lo sciacallo, il dio del caos Suteck, poi Seth. 
In oriente, fra i Cinesi lo stesso gruppo di stelle racchiudevano l'immagine della protettrice dei navigatori del pantheon taoista, Tou Mu, anche conosciuta come la "dea della Stella Polare", madre dei nove sovrani celesti, rappresentata seduta su un fiore di loto, con tre occhi e diciotto braccia, e altrettante mani che reggono diversi oggetti, come arco e frecce, il Sole, la Luna...; mentre Mongoli la chiamarono "costellazione della calamita" giacché erano già a conoscenza dello strumento, e del fatto il suo ago si orientasse in quella direzione. 
A partire dai Vichinghi si cita la visione di un piccolo Carro nell'asterismo. 
Il cosmografo tedesco Pietro Apiano (1495- 1522) le attribuì una rilevanza mitologica indipendente, vedendovi le Esperidi, le nove figlie di Atlante (Aretusa, Egle, Estia, Espera,Esperia,Esperusa ed Eritea). In un vasto e meraviglioso giardino all'estremo occidente del mondo, sul monte Atlante, esse custodivano e curavano l'albero delle mele d'oro. Il loro mito si intreccia dunque con quello di Ercole. 
Un altro mito narra di Callisto, la bellissima figlia del re di Arcadia, suscitò la gelosia di Giunone che per eliminarla la trasformò in un'orsa.
Arcade, il figlio di Callisto, durante una battuta di caccia si imbatté nella madre ma, non riconoscendola nell'orsa, la colpì ferendola.
Mosso a compassione, Giove prese l'orsa e la scagliò in cielo come Orsa Maggiore. Anche Arcade fu trasformato in orso da Giove, un orsetto più piccolo che venne posto in cielo vicino la madre a dar vita alla costellazione dell' Ursa Minor.
Ma secondo Arato l' Orsa minore sarebbe una delle due ninfe di Creta che allevarono Zeus, Cinosura. In greco Cinosura significa "coda del cane", con tutta probabilità il suo nome è dovuto al fatto che per gli antichi le stelle del piccolo Carro, assieme a beta UMi (Kochab) e zeta UMi, ricordano la coda di un cane. Sarebbe ammissibile dal momento che prima dell'attuale identificazione, in questo aggregato di stelle si vedesse proprio un cane. Se si pensa poi all' orso, alle sue fattezze, la lunga coda con cui viene ritratto nelle mappe del cielo, appare del tutto erronea, mentre se pensiamo ad un cane, la caratteristica è del tutto giustificata. Il matematico inglese Thomas Hood, diede credito scherzosamente alle rappresentazioni affermando che le code delle due orse dovevano essere rappresentate legittimamente lunghe, dal momento che esse furono prese da Zeus proprio per la coda, fatte roteare e lanciate in cielo. Si erano così allungate! 

Osservazione

La costellazione dell'Orsa Minore, estesa circa 256 gradi quadrati, riesce ad essere la più importante pur risultando tra le meno brillanti del cielo.
Il suo asterismo, infatti, è molto caratteristico ed ospita il Polo Nord Celeste, in (quasi) corrispondenza del quale brilla la stella Polaris.
Trovare la costellazione, quindi, è molto semplice dal momento che basta alzare lo sguardo di un angolo pari alla latitudine del luogo (ad esempio per Roma è di circa 42°) e puntare a Nord: lì troverete la stella Polare e quindi tutto il resto dell'asterismo.
Questo vale sempre, in ogni giorno dell'anno, anche se la scarsa luminosità delle stelle rende il compito più arduo.
In pratica, l'Orsa Minore ha una forma simile a quella dell'Orsa Maggiore, ma più piccola ed un po' storta. Trovata la Polaris, il resto della costellazione si estende in direzione di Mizar nell'Orsa Maggiore (quindi in direzione del manico di quest'ultima).
Se proprio non si riesce a vedere la costellazione, magari perché il cielo non è proprio buio, basta prolungare i puntatori dell'Orsa Maggiore (Alpha e Beta Uma) per trovare la Polare.
La stella Polare resterà sempre più o meno ferma nel cielo, allo stesso punto, con il resto dell'asterismo e del cielo a girarle intorno.

I corpi celesti

Sebbene una ventina di stelle abbiano magnitudine superiore alla sesta, la costellazione è davvero molto scarsa dal punto di vista di astri luminosi, contenendo soltanto un paio di stelle di magnitudine accettabile, prossima alla seconda.
Ovviamente si tratta della stella Polare, di magnitudine 2,07 e della stella Beta, Kochab, di magnitudine 2,06. Sembrerebbe, anche se di poco, che Beta brilli più di Alpha (la Polaris) ma quest'ultima è variabile di tipo Cefeide quindi la sua magnitudine non è fissa.
Altra stella che concorre a formare l'asterismo è la Gamma, Pherkad, una variabile apparentemente irregolare.
Proprio Beta e Gamma Umi (Kochab e Pherkad) sono note come 'Guardiani del Polo' proprio per il fatto che ruotano in verticale intorno alla Polaris quasi scortandola come una continua ed infinita ronda. Beta appare di colore arancione, quindi è più fredda del Sole pur essendo più grande e luminosa.

Nomi Magnitudine Link
HR 286; SAO 209; HD 59146,46
Yilduz; Mismar.; HR 424; 1Alp UMi; SAO 308; HD 8890; FK5 9072,02
HR 4683; SAO 2012; HD 1071136,33
HR 4686; SAO 2010; HD 107192; FK5 39586,28
HR 4950; SAO 7741; HD 1138896,31
HR 5003; SAO 7782; HD 115227; FK5 30576,59
HR 5073; SAO 7814; HD 117187; FK5 4995,79
HR 5139; SAO 7854; HD 118904; FK5 5055,5
HR 5184; SAO 7876; HD 120084; FK5 30905,91
HR 5305; 3 UMi; SAO 7953; HD 124063; FK5 31256,45
HR 5321; 4 UMi; SAO 7958; HD 124547; FK5 5244,82
HR 5334; SAO 16305; HD 124730; FK5 31285,24
HR 5430; 5 UMi; SAO 8024; HD 127700; FK5 13794,25
HR 5479; SAO 8054; HD 129245; FK5 31596,26
KOCAB; Kochab; Kochah; with HR 5735 called "Guards of the Pole."; HR 5563; 7Bet UMi; SAO 8102; HD 131873; FK5 5502,08
HR 5589; SAO 16558; HD 132813; FK5 5544,6
HR 5596; SAO 2459; HD 133002; FK5 16445,64
HR 5629; SAO 16587; HD 1339946,13
HR 5672; SAO 16630; HD 1353846,17
HR 5691; SAO 16660; HD 136064; FK5 5655,13
HR 5693; SAO 16662; HD 1361746,51
Pherkad Minor. Sometimes called Gamma1 UMi. HR 5735 is Gamma or Gamma2.; HR 5714; 11 UMi; SAO 8207; HD 1367265,02
Pherkad; Pherkad Major. See HR 5563 and 5714.; HR 5735; 13Gam UMi; SAO 8220; HD 137422; FK5 5693,05
HR 5826; 15The UMi; SAO 8274; HD 139669; FK5 32294,96
HR 5829; SAO 2556; HD 1397776,58
HR 5844; SAO 16794; HD 140227; FK5 32405,62
HR 5903; 16Zet UMi; SAO 8328; HD 142105; FK5 5904,32
HR 6034; SAO 8417; HD 1456225,56
HR 6079; 19 UMi; SAO 8446; HD 146926; FK5 6065,48
HR 6082; 20 UMi; SAO 8452; HD 1471426,39
HR 6088; SAO 8462; HD 147321; FK5 32895,98
HR 6116; 21Eta UMi; SAO 8470; HD 148048; FK5 6124,95
HR 6173; SAO 8527; HD 149681; FK5 33055,56
HR 6191; SAO 8548; HD 150275; FK5 6236,34
HR 6238; SAO 8592; HD 1516236,32
HR 6267; SAO 8612; HD 1523035,98
HR 6322; 22Eps UMi; SAO 2770; HD 153751; FK5 9124,23
HR 6379; SAO 8697; HD 1551546,21
HR 6529; SAO 2859; HD 158996; FK5 33845,72
Yildun; Vildiur; Gildun.; HR 6789; 23Del UMi; SAO 2937; HD 166205; FK5 9134,36
HR 6811; 24 UMi; SAO 2940; HD 1669265,79
HR 7394; Lam UMi; SAO 3020; HD 183030; FK5 9146,38
Nomi Magnitudine Link
NGC 317213,600
NGC 4954; NGC 4972-
NGC 5034; UGC 829514,000
NGC 514413,000
NGC 5262; UGC 860615,000
NGC 531414,000
NGC 5323; UGC 871914,000
NGC 534015,000
NGC 534415,000
NGC 5385-
NGC 5412; UGC 890514,000
NGC 541515,000
NGC 5452; UGC 886713,000
NGC 547915,000
NGC 5547; UGC 909514,000
NGC 5607; UGC 918914,000
NGC 562015,000
NGC 5671; UGC 9297-
NGC 571215,000
NGC 5819; NGC 5808-
NGC 5808; NGC 581914,000
NGC 5832; UGC 964912,000
NGC 5836; UGC 966415,000
NGC 5909; UGC 977814,000
NGC 591214,000
NGC 5939; UGC 985413,000
NGC 6011; UGC 1004714,000
NGC 6048; UGC 1012414,000
NGC 6068; UGC 1012613,000
NGC 607115,000
NGC 609114,000
NGC 6094; UGC 1022814,000
NGC 6217; UGC 1047011,200
NGC 6251; UGC 1050114,000
NGC 625215,000
NGC 6324; UGC 1072513,000
NGC 633115,000
IC 94516,000
IC 954-
IC 1005-
IC 104615,000
IC 108316,000
IC 111015,000
IC 1114-
IC 112914,000
IC 113916,000
IC 1143-
IC 1145-
IC 115415,000
IC 1164-
IC 118716,000
IC 1204-
IC 4404-
IC 4470-
IC 4660-