Scheda della costellazione Serpente (Serpens - Ser)

Il nome, la storia, il mito

La costellazione del Serpente è legata mitologicamente a quella dell'Ofiuco che la attraversa.
Avvolto a Ofiuco, inteso come colui che tiene il serpente e per questo anche noto come Serpentario, è il dio delle arti mediche, Esculapio, ed il serpente è il suo simbolo mitologico.
Si racconta che Esculapio fu costretto ad assistere impotente alla morte di un amico, e subito dopo vide un serpente vicino al cadavere. Subito lo uccise, ma arrivò un altro serpente che pose sulle ferite del rettile morto delle erbe mediche. Il serpente resuscitò, e fu allora che Esculapio iniziò ad interessarsi alle arti mediche.

Osservazione

La costellazione del Serpente è in pratica divisa in due da quella di Ofiuco, che nelle rappresentazioni mitologiche viene raffigurato mentre tiene in mano il serpente che, di conseguenza, ha la coda da una parte e la testa dall'altra.
Quindi, basta trovare l'Ofiuco per scorgere alla sua destra la testa del Serpente, nota come Serpens Caput ed alla sua sinistra il resto del corpo, noto come Serpens Cauda.
La testa è decisamente più brillante della coda non per qualche stella in particolare (se si eccettua la alfa, comunque di magnitudine quasi 3), ma soltanto perché la coda è veramente molto spenta.
Il Serpente è visibile nella stagione calda, passando da primavera ad autunno quando, posta vicino l'equatore celeste, è osservabile da tutto il pianeta.

I corpi celesti

La stella Alpha è una gigante arancione che rappresenta il collo del rettile ed è chiamata Unukalhai. La stella Beta è una doppia, così come Delta, 5 Serpentis e Theta.
Tra i corpi non stellari, invece, è di notevole importanza M5, un ammasso globulare posto vicino la testa del serpente.
Altrettanto importante è M16, un ammasso aperto che si staglia sulla nebulosa ad idrogeno Aquila.