
Ashburn
Scheda della costellazione Perseo (Perseus - Per)
Informazioni Nome, visibilità e altro
Il nome, la storia, il mito

Perseo è uno dei più famosi eroi della mitologia, ed è precisamente l'eroe che uccise la Medusa, in grado di impietrire chiunque incrociasse il suo sguardo. Figlio del padre degli dèi Zeus e di Danae, a sua volta figlia del re di Argo Acrisio, fu marito di Andromeda dalla quale ebbe numerosi figli tra i quali Elettrione e Gorgofone.
L' antefatto delle imprese di Perseo risiede nel proposito del re Polidette, di sedurre sua madre Danae. Col segreto intento di liberarsene il re impose al giovane l'impresa, apparentemente disperata, di portargli la testa di una delle Gorgoni.
Medusa era protetta dalle Graie, sue sorelle, con un solo dente ed un solo occhio che si passavano tra loro di volta in volta.
Perseo affrontò le Graie con l'ausilio di un elmo donato da Ade (Plutone) in grado di renderlo invisibile, uno scudo di bronzo donato da Atena (Minerva) e una spada di diamanti costruita da Efesto (Vulcano), (in alcune versioni Atena dona lui un falcetto affilato).Così armato uccise senza fatica le Graie e, avvicinatosi a Medusa, l'unica tra le Gorgoni ad essere mortale, mentre dormiva, guardandola riflessa nel suo scudo di bronzo, le tagliò la testa.
La testa fu poi utilizzata da Perseo per pietrificare il mostro che avrebbe dovuto uccidere Andromeda, legata ad uno scoglio.
Alla fine della storia, Perseo sposa Andromeda.
Osservazione

Perseo è una costellazione antica, nota fin dai tempi dell'elenco di Tolomeo.
Costellazione prettamente invernale, passa in meridiano a mezzanotte a metà novembre. E' estesa per 615 gradi quadrati e possiede 90 stelle di magnitudine superiore alla sesta. 136 stelle sono visibili in condizioni perfette ad occhio nudo, raggruppate più o meno in tre gruppi di stelle dei quali il più famoso è quello capeggiato dalla stella alfa Mirfak.
Famosa per le Perseidi, può essere rintracciata prolungando l'allineamento creato da Alpha, Beta e Gamma Andromedae che porta direttamente ad Algenib (o Mirphak), la stella alpha di Perseo.
Ancora più facile è il compito se si pensa che la costellazione si trova proprio tra Alpheratz di Andromeda e Capella dell'Auriga, parzialmente sovrapposta allo sfondo della Via Lattea.
La forma della costellazione somiglia ad una lettera greca lambda.
I corpi celesti

Credit & Copyright: Image Data - Bob Caton, Al Howard, Eric Zbinden, Rogelio Bernal Andreo; Processing - Rogelio Bernal Andreo
(Immagine in alta risoluzione e dati tecnici APOD)

Le stelle più importanti sono la alpha e la beta. La prima è nota come Algenib, ma visto che è lo stesso nome di una stella di Pegaso alpha Persei è anche conosciuta come Mirfak.
Beta è detta Algol, una bella stella variabile nota come 'la stella del diavolo' per il suo comportamento bizzarro.
Tra i corpi non stellari, molto noto è il 'Doppio ammasso del Perseo', formato da due ammassi aperti molto vicini battezzati 848 e 869 nel Catalogo NGC.
Un altro ammasso noto è M34.
Tra le nebulose, invece, si segnalano M76, nebulosa planetaria simile alla Dumbbell ma più piccola, e NGC1499 più famosa come 'Nebulosa California' per la sua forma.
Il Perseo è anche il radiante delle famose Lacrime di San Lorenzo, lo sciame meteorico delle Perseidi del 10 (anche se ormai è del 12) agosto.
Celebre è Nova Persei, avvistata dal dilettante Anderson di Edimburgo il 21 febbraio del 1901 e catalogata come stella di magnitudine 2. La stella esplosa raggiunse anche magnitudine 0,2 due giorni dopo, brillando come 200 mila Soli, prima di scomparire all'occhio nudo in quattro mesi alternando però sbalzi di una magnitudine ogni quattro giorni. Ciò che resta è ora di magnitudine 14 ed è circondato da una nebulosa irregolare in espansione a 1200 chilometri al secondo.