
Ashburn
Scheda della costellazione Pavone (Pavo - Pav)
Informazioni Nome, visibilità e altro
Il nome, la storia, il mito
La costellazione del Pavone è stata introdotta nel 1603 da Johann Bayer, dopo essere stata studiata da Keyser e istituita da Plancius tra il 1596- 1598.
Esiste nella mitologia greca, una singolare associazione cui potrebbero essersi richiamati i navigatori europei dei mari australi: Argo, oltre ad essere la figura mitologica legata al Pavone, di cui parleremo, è anche il nome del costruttore dell'omonima nava usata da Giasone per compiere l'impresa del Vello d'Oro. L'antefatto del mito di Argo è un amore illecito, come spesso accade in mitologia greca, di Zeus. Dopo aver amato IO, il padre degi dèi, muta la ragazza in una giovenca bianca, al fine di sottrarla alla vendetta di Era (Giunone), sua consorte. La moglie ne ebbe però sospetto: chiese in dono la bestia a Zeus, che non potè rifiutargliela. Io venne quindi affidata alle cure di Argo, mostro dai cento occhi chiamato Panopte, l' "onniveggente". Per salvarla Zeus ricorre ad Ermete (Mercurio), che addormenta Argoal suono della sua Lira, ed appena anche l'ultimo dei suoi cento occhi si chiude, ed il guardiano scivola nel sonno, lo decapita. Era rammaricata fa allora rivivere Argo in un pavone, e pone i suoi occhi nella coda.
Osservazione
La costellazione del Pavone è raggiungibile partendo da Sagittario e Scorpione e spostandosi verso Sud attraverso la costellazione del Telescopio. Altro modo si ha partendo da alfa Centauri, tracciare una linea verso alta Trianguli Australis e continuare fino ad alfa Pavonis, in una zona davvero povera di stelle.
Alle nostre latitudini il Pavone è del tutto invisibile. Per l'emisfero australe, passa in meridiano nella stagione estiva.
I corpi celesti
La stella alpha del Pavone è nota come Peacock, che significa proprio Pavone. E' una stella azzurrina. Altre stelle non hanno aspetti rilevanti.
Tra i corpi non stellari, si segnalano una galassia a spirale, NGC 6744 ed un ammasso globulare, NGC 6752.