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Simboli
Le immagini fanno riferimento al luogo di osservazione e all'orario impostato. I pianeti sono individuati dai simboli.
Sole
Mercurio
Venere
Marte
Giove
Saturno
Urano
Nettuno
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Scheda della costellazione
Orologio (Horologium - Hor)
La costellazione dell'Orologio è stata introdotta da Nicholas La Caille nel 1751-1752, biennio di fervente creazione per l'abate evidentemente. L'orologio era per La Caille un tributo allo strumento utilizzato per calcolare il tempo, l'orologio a pendolo. Infatti all'inizio la costellazione era nota come Horologium Oscillatorium, dove la stella alpha era il pendolo e beta era il quadrante, intitolando questo "filo" di stelle sul bordo orientale dell' Eridano, all'invenzione del 1650 circa, dello scienziato olandese Christiaan Huygens.
R. H. Allen nel suo Stars Names, cita un unico caso in cui queste stelle appaiono sotto la denominazioni di Horoscopium, l' Oroscopo.
Osservazione
mappa stellare
La costellazione è a dir poco spenta quindi di difficile osservazione. Passa in meridiano verso Novembre, quindi è questo il periodo più favorevole per l'osservazione.
Resta il problema che soltanto un paio di stelle sono visibili alla nostra latutidine, mentre il resto della costellazione si cela dietro l'orizzonte.
I corpi celesti
Soltanto la stella alpha ha una magnitudine inferiore a 4, e nemmeno di molto. Un'altra attrazione può essere R Hor, una variabile del tipo Mira (Omicron Ceti) che passa da magnitudine 4,7 a 14,3 in un periodo di 407 giorni e mezzo. Lo spettro varia tra M5 e M8II-III.
Dal punto di vista non stellare, invece, la costellazione presenta qualche debole galassia (NGC 1249, NGC 1488, NGC 1433, NGC 1512) ed un ammasso globulare abbastanza brillante (NGC 1261).