
Ashburn
Scheda della costellazione Mensa (Mensa - Men)
Informazioni Nome, visibilità e altro
Il nome, la storia, il mito
La costellazione della Mensa, o della Tavola, fu battezzata per ultima fra le 14 costellazioni ricavate da Nicholas Louis de Lacaille durante la missione al Capo di Buona Speranza del 1751.
Durante questa spedizione, l'abate misurò anche l'altezza della Table Mountain (Mons Mensae), la montagna che domina il Capo di Buona Speranza in Sud Africa. A questo monte è dedicata la costellazione in esame.
Di seguito un estratto dalle sue "Memoires" del 1756:
"[...] ho messo sotto la grande nube (di Magellano) la Montagna della Tavola, famosa in loco (Capo di Buona Speranza) per la sua somiglianza ad una tavola, e soprattutto per una coltre bianca che la ricopre spesso, quasi come una specie di tovaglia quando soffia il forte vento del Sud-Est; nondimeno la maggioranza dei naviganti nomina queste nubi "nubi del Capo" quelle che noi siamo soliti chiamare Nubi di Magellano, che sia la grande o la piccola."
Osservazione
Si tratta di una costellazione circumpolare australe, del tutto invisibile dall'Italia, formata da deboli stelline che sfuggono quasi all'occhio nudo. Per rintracciarla si può partire dalla costellazione del Dorado, con la quale condivide la Grande Nube di Magellano.
I corpi celesti
La stella alpha ha magnitudine 5,1 ed è di colore giallo. Beta e Gamma sono di poco più fioche.