Il nome, la storia, il mito
La costellazione dell'Hydrus, Idra maschio, fu una delle costellazioni formate da Petrus Plancius, partendo dalla stesura delle mappe dei tre navigatori olandesi Pieter Dirkszoon Keyser (noto anche come Petrus Theodorus, allievo cartografo di Plancius che lo incaricò personalmente di mappare il cielo australe) ed i fratelli Cornelius e Frederik de Houtman, che fra il 1595 ed il 1603 intrapresero due spedizioni, giungendo fino alle Indie orientali. A coadiuvare la mappatura anche Vechter Willemsz. Si narra che Keyser osservasse dalla coffa della nave con uno strumento affidatogli da Plancius. Keiser morì durante il viaggio di rientro (1596), e fu de Houtman a consegnare il lavoro a Plancius. Il cartografo elaborò e pubblicò un nuovo catalogo celeste nel quale comparivano 135 stelle divise in dodici costellazioni australi nuove, fra le quali l' Hydrus. Il cartografo Jodocus Hondius inserì nel globo da lui studiato le nuove costellazioni, era il 1598. Due anni dopo, nel 1600, l'astronomo Willem Blaeu , assistente di Tycho Brahe, riportò nel suo globo le dodici costellazioni. Ma grazie all' adozione di Johann Bayer nel 1603, nel suo "Uranometria", avvenne la definitiva consacrazione. Non deve stupire se a questo gruppo di stelle manchi il legame mitologico, come invece lo si ha per l' Hydra femmina. Bayer volle considerarlo come un complemento dell' antica costellazione dell' Hydra femmina, la parte meridionale quindi della lunga costellazione. Oppure il cartografo si sarebbe avvalso della vicinanza di questo gruppo di stelle alla costellazione Eridanus, dedicata al fiume, ponendo in sua prossimità un animale familiare a quel contesto.
La sua iscrizione all'interno del catalogo e sul precedente globo del 1598, avveniva sotto la doppia dicitura (olandese/latina) di Whaterslange/ Hydrus, entrambi col significato di "serpente d'acqua". Da alcuni studi sembrerebbe che la costellazione fosse denominata anche Hydrus Polaris, dal momento che comprendeva la stella più prossima al polo sud celeste (oggi stella accorpata alla costellazione dell' Ottante, stella lambda).
Osservazione
La costellazione dell' Idra maschio rappresenta un serpente d'acqua la cui coda tocca l'Ottante verso Sud mentre la testa va a lambire la lucente Achernar nell'Eridanus, che rende facile rintracciare l'Idra Maschio nel cielo australe.
La sua forma, data dalle stelle più brillanti, è un triangolo.
La costellazione passa in meridiano tra la fine di agosto e la fine di novembre ma dalle nostre latitudini è del tutto inosservabile.
I corpi celesti
L'Hydrus è una costellazione povera di corpi brillanti, soprattutto non stellari.
I soli corpi celesti degni di nota sono le tre stelle che danno vita all'asterismo triangolare.
Beta è la stella più brillante, con una magnitudine di 2,8 ed ha una luce gialla caratteristica. Molto simile al Sole anche se tre volte più brillante, è tra le stelle più vicine tra quelle visibili ad occhio nudo. Appare anche tra le più veloci, con 10'' all'anno in ascensione retta verso Est.Come nota, si tratta della stella più brillante più vicina al Polo Sud Celeste, sebbene se ne discosti di ben 12°.
Alpha è la seconda stella più brillante, con magnitudine 2,9 ed un colore bianco. Si trova a circa 5° SE da Achernar, la stella alpha dell'Eridano.
Gamma è una gigante rossa, posta a 4° O dalla Grande Nube di Magellano nella costellazione del Tucano. La sua magnitudine è 3,2.