
Ashburn
Scheda della costellazione Gru (Grus - Gru)
Informazioni Nome, visibilità e altro
Il nome, la storia, il mito
Per gli Arabi queste stelle facevano parte della costellazione del Pesce Australe. La costellazione della Gru appare per la prima volta nell'attuale forma in un catalogo ufficiale nel 1603, con Bayer, anche se era nota già nel 1598 nel planisfero di Plancius.
Nel Medioevo la costellazione fu denominata anche Phenicopterus, "il fenicottero".
Essendo recente, manca di una mitologia.
Osservazione
La costellazione è localizzabile tra fine estate ed inizio autunno a partire dalla brillante Fomalhaut e spostandosi verso Sud.
Dall'Italia è visibile soltanto a partire dalla latitudine romana in giù.
La forma di uccello non è del tutto campata in aria stavolta dal momento che con un po' di fantasia l'asterismo può ricordare davvero un uccello in volo.
I corpi celesti
La costellazione appare abbastanza spenta e quasi priva di oggetti non stellari di rilievo.
La stella alpha si chiama Al Na'ir ed ha una magnitudine pari a 1,7. Le altre stelle hanno magnitudini superiori a 2.
I corpi non stellari si riassumono con una piccola galassia a spirale, NGC 7213, e un'altra galassia sbarrata, IC 5201.
In realtà la Gru presenta parecchie galassie, ma tutte sopra la decima magnitudine.