
Ashburn
Scheda della costellazione Gemelli (Gemini - Gem)
Informazioni Nome, visibilità e altro
Il nome, la storia, il mito

Questa costellazione era già nota nei tempi antichi, anche in Mesopotamia era conosciuta con un nome che significava "i grandi gemelli". La leggenda di Castore e Polluce (i Dioscuri) narra la storia di due gemelli inseparabili, nati da un uovo deposto da Leda, regina di Sparta, dopo la sua unione con Zeus, tramutatosi in cigno.
In un'altra versione, il mortale Castore sarebbe stato figlio di Tindareo, marito di Leda, e l'immortale Polluce figlio di Zeus. I gemelli secondo il mito combatterono contro Ida e Linceo, figli di Afareo re dei Messeni. Ida ferì mortalmente Castore, durante il combattimento, e Polluce, benché colpito, vendicò il gemello uccidendo Linceo. Ida fu fulminata da Zeus. I due gemelli sarebbero stati quindi separati per sempre, dal momento che Polluce era immortale. Polluce implorò quindi il padre Zeus di morire con Castore, deciso a rinunciare alla sua immortalità. Il padre degli dèi ammise allora i gemelli nell'Olimpo, dove li fece vivere e morire un giorno per ciascuno. Quindi Zeus li innalzò in cielo come costellazione.
I due gemelli, conosciuti come protettori dei naviganti per nomina di Poseidone, presero parte alla spedizione degli Argonauti con Giasone nell'impresa del Vello d'Oro. Ecco perché le stelle di Castore e Polluce risplendono alte sull'albero della Nave d'Argo.
I Romani associarono alle sue due stelle Castore e Polluce i due fondatori di Roma, Romolo e Remo.
Osservazione

Estesa su 514 gradi quadrati e con 70 stelle di magnitudine superiore alla sesta, la costellazione dei Gemelli è possibile da fine agosto, quando sorge ad Est prima dell'alba, a fine maggio, quando tramonta ad ovest poco dopo il Sole.
La costellazione è rintracciabile tra due stelle molto brillanti: Regolo nel Leone e Aldebaran nel Toro.
E' facile da scovare, anche perché durante tutto l'inverno appare molto alta in cielo passando in meridiano verso Sud ad inizio gennaio. Confina con Orione, quindi trovarla è ancora più facile. Al suo interno, essendo una costellazione della fascia zodiacale, è possibile trovare la Luna, il Sole ed i pianeti. Tra le costellazioni zodiacali, tra l'altro, quella dei Gemelli è la più settentrionale, nonché tra le più estese ed importanti.
I corpi celesti

Castore e Polluce sono le stelle più brillanti della costellazione. Castore è la stella alpha e Polluce la stella beta, anche se in realtà è più brillante la seconda. Non se ne conosce il motivo: forse sbagliò Bayer o forse è successo qualcosa nelle magnitudini dei due astri. Tolomeo classificò i due astri con magnitudine 2, e lo stesso fecero gli arabi, notoriamente molto precisi in fatto di stime e valutazioni. Nel 1603 Bayer classificò Castore come alfa e Polluce come beta, mentre nel 1700 Flamsteed indicò Castore con magnitudine 1 e Polluce con magnitudine 2.
Fatto sta che Polluce è oggi inserita tra le 'stelle di prima grandezza' mentre Castore no, eppure la differenza tra le due stelle è di appena mezza magnitudine in favore di Polluce.
Castore e Polluce sono in realtà gemelli molto diversi: Castore è almeno 10 anni luce più lontano del suo gemello. Altra differenza si ha nel colore: Castore è una stella bianca, mentre Polluce è arancione. Inoltre, Polluce è stella singola (più un pianeta scoperto di recente) mentre Castore è formata da sei stelle.
Tra le altre stelle degne di nota, si annovera Alhena tra Polluce e Betelgeuse in Orione oltre a due variabili come eta e zeta, variabili ad occhio nudo.
Un corpo celeste bello da vedere è l'ammasso aperto M35, visibile ad un buon occhio nudo e posto nella parte più occidentale della costellazione.
Nei suoi dintorni, altri due piccoli ammassi aperti come NGC 2158 ed IC 2157.
Più staccata, invece, la nebulosa NGC 2392, sulla stessa linea di Zeta Geminorum ma più ad Est.
In realtà sono davvero tanti gli oggetti degni di nota nella costellazione dei Gemelli, attraversata dalla Via Lattea e quindi bellissima da osservare con un bel binocolo.