Scheda della costellazione Delfino (Delphinus - Del)

Delfino

Immagine della costellazione Delfino . Crediti FourmiLab / AstronomiAmo

Nome italiano Delfino
Nome latino Delphinus
Abbreviazione Del
Genitivo Del
Visibilità stagionale (Italia) Estate
Emisfero Boreale
Limite Nord +21°
Limite Sud +2°
Limite Est 20h 20m
Limite Ovest 21h 10m
Estensione gradi quadrati 189

Vuoi vederla?

Visibilità attuale : A mezzo cielo all'orizzonte SSE
Altezza : 63,14° sull'orizzonte
Azimut : 163,8
Sorge alle : 04:28
Culmina alle : 11:17
Tramonta alle : 18:02

Conosciamo la costellazione

Il nome, la storia , il mito


 In India le sue stelle, propizie, erano associate alla focena; gli Arabi, in antico, le chiamavano "pietre preziose". Il quadrilatero delle stelle principali è detto in inglese "la bara di Giobbe". Per i Greci era il "pesce sacro". Secondo Eratostene, Poseidone, dio del mare, era stanco della sua condizione di vita solitaria e pensò di cercare moglie.
Rimase incantato dalla bellissima Anfitrite, ninfa marina, una delle Nereidi, la quale tuttavia non sembrava affatto interessata al corteggiamento. Fu così che Nettuno chiese aiuto ad un delfino, che riuscì nell'intento di convincere la ninfa. Per riconoscenza, Nettuno pose in cielo il delfino sottoforma di costellazione.
Non è l'unica leggenda però. Un'altra - cantata da Igino e da Ovidio, vede il delfino come l'animale che salvò il musico di Lesbo Arione (personaggio storico vissuto a cavallo dei secoli VII- VI a.C.)  dalle acque dell'oceano nel quale era stato gettato dal suo equipaggio. In pratica, Arione aveva appena vinto una gara musicale ricca di premi e stava tornando a casa quando l'equipaggio, per impadronirsi dei premi, scaraventò il cantante in mare. Alla morte del delfino salvatore, l'animale fu riportato in vita e posto in cielo per merito. Apollo, che spedì il delfino in cielo, volle salvare anche lo strumento musicale, la Lira.

Osservazione


Costellazione equatoriale, è visibile nella fase estiva quando è in opposizione (luglio) e rintracciabile verso Sud.
Posto ad occidente rispetto a Pegaso, è rintracciabile prolungando di una trentina di gradi il lato meridionale del quadrato rappresentante il cavallo alato. Inoltre, il Delfino è posto una decina di gradi a Nord-Ovest rispetto ad Altair nell'Aquila, proprio al confine della brillante Via Lattea estiva.
La sua forma ricorda un aquilone, filo compreso. L'asterismo è molto piccolo in cielo, tanto da sembrare un piccolo ammasso stellare.
Le stelle alpha, beta, gamma e delta formano un asterismo noto come Job's Coffin.

 I corpi celesti


Il Delfino non è famoso per particolarità celesti, presentando soltanto le due stelle principali ad una certa magnitudine (3,6 e 3,8), una variabile del tipo Mira Ceti (stella R) ed un ammasso globulare molto distante (180.000 anni luce) chiamato NGC 7006.
Curioso, invece, è il nome delle due stelle Alpha e Beta, assegnato da Padre Piazzi. Scoperte queste due stelle, il frate volle ricordare un suo amico, l'assistente dell'osservatorio di Palermo in quell'epoca, Niccolò Cacciatore, che in latino diventa Nicolaus Venator. Scrivendo il nome latino al contrario si ottiene il nome delle due stelle: Sualocin è la stella alpha, Rotanev è la stella beta.
A parte questa nota di colore, sebbene manchino gli oggetti eclatanti la costellazione del Delfino è bellissima da osservare al binocolo.
Nel 1967 la costellazione ha ospitato una nova interessante, denominata HR Delphini e scoperta da G.E.D. Alcock. La magnitudine massima fu di 3,3 e la nova rimase visibile ad occhio nudo per vari mesi con un declino lento e irregolare. Si trattava di una stella che, prima dell'esplosione, brillava a magnitudine 11,9 e che oggi presenta soltanto piccole fluttuazioni di luce.
La costellazione ospita il radiante di due sciami meteorici: le Draconidi compaiono dal 27 al 30 Giugno mentre le Quadrantidi vanno dal 28 Dicembre al 4 gennaio.

Nomi Magnitudine Link
HR 7771; SAO 105961; HD 1933736,21
HR 7774; SAO 105974; HD 1934725,95
HR 7778; SAO 105988; HD 193556; FK5 36296,13
HR 7793; SAO 106042; HD 1940126,17
HR 7810; SAO 125797; HD 1945266,33
HR 7813; SAO 106100; HD 1946166,41
HR 7816; SAO 106101; HD 194688; FK5 36356,22
HR 7820; SAO 125841; HD 194937; FK5 36386,25
HR 7824; SAO 125843; HD 1949536,21
HR 7833; SAO 106156; HD 1952176,55
HR 7836; 1 Del; SAO 106172; HD 1953256,08
HR 7839; SAO 88783; HD 1954796,18
HR 7840; SAO 106196; HD 1954837,11
Deneb Dulfim; Deneb el Delphinus.; HR 7852; 2Eps Del; SAO 106230; HD 195810; FK5 7684,03
HR 7857; SAO 125960; HD 1959226,56
HR 7858; 3Eta Del; SAO 106248; HD 1959435,38
HR 7871; 4Zet Del; SAO 106274; HD 1961804,68
Rotanev; Rotanen; Venator.; HR 7882; 6Bet Del; SAO 106316; HD 1965243,63
HR 7883; 5Iot Del; SAO 106322; HD 1965445,43
HR 7886; SAO 106329; HD 1966106,25
HR 7892; 8The Del; SAO 106342; HD 1967255,72
HR 7896; 7Kap Del; SAO 126059; HD 196755; FK5 7725,05
HR 7899; SAO 106347; HD 1967755,97
Sualocin; Scalovin; Svalocin; Nicolaus.; HR 7906; 9Alp Del; SAO 106357; HD 196867; FK5 7743,77
HR 7907; SAO 106360; HD 1968856,42
HR 7914; SAO 106373; HD 1970766,45
HR 7918; 10 Del; SAO 106384; HD 1971215,99
HR 7923; SAO 106396; HD 1972496,22
HR 7928; 11Del Del; SAO 106425; HD 197461; FK5 7784,43
HR 7941; SAO 106458; HD 1978126,38
HR 7947; 12Gam1Del; SAO 106475; HD 1979635,14
HR 7948; 12Gam2Del; SAO 106476; HD 197964; FK5 15414,27
HR 7953; 13 Del; SAO 126222; HD 1980695,58
HR 7954; SAO 126221; HD 1980706,4
HR 7973; 15 Del; SAO 106536; HD 1983905,98
HR 7974; 14 Del; SAO 126265; HD 198391; FK5 36646,33
HR 7975; SAO 126267; HD 1984046,21
HR 7981; SAO 106562; HD 1985526,52
HR 8010; SAO 126373; HD 1992236,05
HR 8011; 17 Del; SAO 106665; HD 199253; FK5 36695,17
HR 8012; 16 Del; SAO 106666; HD 1992545,58
HR 8030; 18 Del; SAO 106712; HD 1996655,48
HR 8037; SAO 106738; HD 1999416,66
HR 8044; SAO 106747; HD 200044; FK5 36755,65
HR 8057; SAO 106796; HD 2004306,31
HR 8088; SAO 106853; HD 201196; FK5 36896,34
Nomi Magnitudine Link
NGC 6891; PK 54-12.112,000
H IV 16; NGC 6905; PK 61-9.112,000
NGC 6917; UGC 1156314,000
NGC 6927; IC 132514,500
NGC 6928; IC 132612,600
NGC 6930; IC 132613,100
NGC 6933-
GCL 117, C47; NGC 69348,900
NGC 694413,300
NGC 6950-
NGC 6954; UGC 1161813,200
NGC 6955; UGC 1162115,000
NGC 6956; UGC 1161914,000
NGC 695715,000
NGC 6969; UGC 1163315,000
NGC 6971; UGC 1163715,000
NGC 6972; UGC 1164014,000
NGC 698815,000
NGC 7003; UGC 1166214,000
GCL 119, C42; NGC 700610,600
NGC 7025; UGC 1168114,000
NGC 7028-
IC 132014,000
IC 1326-
IC 1329-
IC 135915,000
IC 508016,000
IC 5081-