
Ashburn
Scheda della costellazione Cancro (Cancer - Cnc)
Informazioni Nome, visibilità e altro
Il nome, la storia, il mito
Le stelle fisse del Cancro segnavano un tempo la posizione del Sole al solsizio d'estate, coincidente per i Mesopotamici con la porta di accesso per la discesa delle anime verso l'incarnazione.
Il suo nome sumerico era Al.Lul, che significa "granchio"
Nella tradizione egizia, coerentemente, il gruppo di stelle del Cancro era il dio dell'alba Khepre, personificazione celeste dell' umile scarabeo stercorario, simboleggiante la fertilità, la vita e la rinascità.
Mitologicamente, il Cancro rappresenta la seconda fatica di Ercole che, durante l'uccisione del mostro della palude di Lerna, l' Idra (altra costellazione, era un mostro con più teste di cui soltanto la decapitazione di una tra le tante poteva infine determinarne la morte) uccise anche un granchio di notevoli dimensioni che Era, la regina dell'Olimpo inviò contro l'eroe. Il granchio pizzicò con forza Eracle al piede, infuriato lo schiacciò violentemente col tallone. Mossa a compassione, Era decise di premiare lo sforzo dell'animaletto riservandogli un posto in cielo.
Osservazione
La costellazione del Cancer, in italiano Granchio o Cancro, è una costellazione dello zodiaco, visibile dall'Europa da Dicembre a Giugno e culmina a mezzanotte tra la fine di Gennaio e l'inizio di Febbraio.
E' una costellazione che si estende su una piccola porzione di cielo, molto spenta dal punto di vista stellare, nessuna delle sue stelle ha una luminosità superiore alla magnitudine 4, quindi per rintracciarlo occorre individuare qualche debole stellina posta tra Procione, Polluce e Regolo.
Cancer, infatti, si trova nell'emisfero boreale tra Gemini e Leo, sopra Hydra e sotto Lynx.
Trovandosi nella fascia zodiacale, la costellazione può essere attraversata dal Sole, dalla Luna e dai pianeti del sistema solare.
I corpi celesti

Poco appariscente dal momento che le sue stelle (Acubens, Altarf) non scendono sotto la magnitudine 4. In realtà, Acubens (che significa "chela del granchio"), è una stella bianca di magnitudine 4.3, è indicata come Alfa mentre Altarf, che è la più brillante (3,5) è indicata come Beta.
Gamma e Delta sono note come Ausellus Borealis e Ausellus Australis, rispettivamente di magnitudine 4.7 e 4.2, hanno una colorazione giallo pallido. Queste due stelle, l'asinello settentrionale e l'asinello meridionale, circondano il Praesepe.
Tra le stelle del Cancro, un interesse particolare rivestono la stella Zeta e la stella Rho. La Zeta, nota come Tegmine, è una doppia telescopica mentre la Rho, meglio nota come 55 Cancri, possiede il più grande sistema planetario noto attualmente, con 5 pianeti in orbita.
Una nota di 'colore': non lontana da Delta Cancri c'è una stella nota come X Cancri, dal colore spudoratamente rosso.
Cancer si fa apprezzare soprattutto per un ammasso aperto visibile ad occhio nudo come una macchia grande tre volte il diametro apparente della Luna, che conta più di duecento stelle anche se ne sono visibili una quarantina, quelle di sesta magnitudine. E' l'ammasso del Praesepe, anche detto M44, oppure NGC2362 oppure ancora Alveare.
Altra perla della costellazione è M67, un altro ammasso aperto.