
Ashburn
Scheda della costellazione Balena (Cetus - Cet)
Informazioni Nome, visibilità e altro
Il nome, la storia, il mito

Mitologicamente, la Balena non è il pacifico ed enorme animale che tutti conosciamo ma è il mostro inviato da Poseidone per punire la vanità della regina Cassiopeia, la quale si era vantata di avere una figlia, Andromeda, più bella di qualsiasi ninfa, Nereidi comprese.
La balena fu così inviata a divorare Andromeda, legata su uno scoglio, ma Perseo riuscì a sconfiggere questo mostro mostrandogli la testa della Medusa e quindi pietrificandolo. Perseo alla fine sposò Andromeda in una delle pochissime leggende che termina a lieto fine.

Ceto è stato raffigurato in molti modi: come drago-pesce o come un serpente di mare, o semplicemente come una grande balena. Ma come nel caso di altre costellazioni, l'interpretazione classica di questa ha origini arcaiche , diffuse nelle culture dell'antico Medio e Vicino Oriente. Nel libro di Isaia (51:9) Geova fa a pezzi raab, e sappiamo da Giobbe (26:12) che Rahab era il "mare", in più occasioni rappresentato come un lungo serpente marino.
La storia ritorna nel mito della creazione babilonese, il cui dio del Cielo Marduk vola su un cavallo bianco per uccidere il mostro marino Tiamat, che rappresentava il caos primordiale.
Il tema di Ceto come portatore di sventure è presente anche presso le popolazioni indigene del Brasile settentrionale, che vedevano in queste stelle un giaguaro, personificazione del dio del tuono.
Osservazione

Costellazione autunnale, la Balena passa in meridiano a mezzanotte tra la fine di settembre e l'inizio di novembre. Possiamo cercarla in questo periodo, anche se abbastanza bassa sull'orizzonte.
E' tuttavia visibile anche in altri periodo dell'anno, da luglio a febbraio.
Si estende a partire dal Toro ed è vicinissima al piano dell'eclittica, tanto che può essere attraversata dai pianeti solari.
Al suo interno passa anche l'equatore celeste, sebbene la costellazione sia estesa soprattutto nell'emisfero meridionale.
I corpi celesti

Le stelle più importanti della costellazione sono Menkar, una doppia che è la stella alpha anche se molto debole (5,6 di magnitudine), e Diphda, la stella beta di magnitudine 2 (la più brillante). Alpha è il naso della balena, beta è la coda.
L'attrazione della costellazione è tuttavia la famosa Mira Ceti, la 'meravigliosa', una variabile molto particolare.
Dal punto di vista dei corpi non stellari, c'è una galassia di Seyfert che fa parte del catalogo di Messier, M77.