
Ashburn
Scheda della costellazione Centauro (Centaurus - Cen)
Informazioni Nome, visibilità e altro
Il nome, la storia, il mito
Per i mitografi greci questa costellazione rappresentava il più illustre dei centauri, Chirone, figlio illegittimo di Crono (Saturno) e Filyra, una ninfa del mare. I centauri, creature per metà uomo e per metà cavallo, godevano di una pessima reputazione per via della loro natura selvaggia e brutali costumi, ma Chirone faceva eccezione: saggio e buono, amico degli uomini, si dice insegnasse loro varie arti e gli è attribuita l'idea di raggruppare le stelle in costellazioni.
E' intercorsa una certa confusione, fra questo centauro "meridionale" ed il Sagittario dello zodiaco, che rappresenta la natura aggressiva del centauro. E frutto della confusione è stato talvolta lo scambio del nome.
Secondo un mito, i centauri sarebbero stati creati da Crono, per evitare che la moglie Rea lo vedesse amoreggiare con Filira, figlia di Oceano, ma sorpresi da Rea, Crono scappò assumendo le sembianze di un cavallo dalla fluente criniera. Filira si nascose per la vergogna sulle montagne, dove partorì un essere, un centauro, immortale come un dio e per metà cavallo.
Un'altra storia racconta dell'infido re greco Issione, invitato ad un banchetto da Zeus e da Era. Issione desiderava ardentemente Era, a sua volta ben felice di vendicarsi dei ripetuti tradimenti del marito. Accorgendosi di quanto stava accadendo, Zeus diede però ad Era la consistenza di una nube, e fu da questa che Issione trasse erroneamente piacere. Il padre degli dèi lo sorprese negli spasmi della passione e lo legò ad una ruota fiammeggiante, che ruota in cielo per l'eternità (il Sole, secondo alcuni miti). La fedifraga Era assunse il nome di Nefele ("nube"), e dal seme di Issione partorì il primo centauro.
Il più popolare mito di Chirone narra della tragica ferita che gli accadde di subire quando, accorso in aiuto dell'amico Eracle (Ercole) contro gli altri centauri, fu accidentalmente colpito ad un ginocchio da una freccia scoccata dallo stesso Eracle, che era stata avvelenata col sangue dell' Idra di Lerna. Nonostante le sue arti e le erbe magiche la ferità non sanò e cominciò per lui una terribile agonia, resa infinità dall'immortalità.
Scampò dal suo infelice destino salvando Prometeo (vedi mito legato alla costellazione dell' Aquila), le cui soffrerenze sarebbero cessate quando un altro immortale avesse rinunciato, per lui, all'immortalità. Chirone accettò lo scambio per assicurarsi il dolce sollievo della morte e Zeus accossentì per intercessione di Eracle, e pose infine la sua immagine in cielo.
Osservazione
Purtroppo Centaurus è una costellazione difficilmente e parzialmente osservabile, visto che risulta in gran parte al di sotto dell'equatore celeste.
Le stelle più brillanti sono nell'emisfero australe ed invisibili agli osservatori settentrionali.
Dalle nostre latitudini si può scorgere soltanto una parte. Per vederla presto, il periodo migliore è i primi di maggio, alle 22 circa, sull'orizzonte meridionale. Nell'emisfero meridionale, invece, durante le notti di aprile la costellazione raggiunge quasi lo zenit.
I corpi celesti
La costellazione Centaurus, in italiano Centauro, è una costellazione importante visto che contiene la stella più vicina a noi (Proxima Centauri, nel sistema di Alfa Centauri).
Gli oggetti più importanti all'interno della costellazione sono rappresentati dal sistema stellare Alpha Centauri e da un brillantissimo e popolatissimo ammasso globulare, NGC 5139 meglio conosciuto come Omega Centauri.
Notevole è la radiosorgente rappresentata dalla galassia ellittica gigante NGC5128.