
Ashburn
Scheda della costellazione Cassiopea (Cassiopeia - Cas)
Informazioni Nome, visibilità e altro
Il nome, la storia, il mito
Mitologicamente, Cassiopeia era la moglie del Re di Etiopia, Cepheus. Per aver fatto vanto della bellezza della propria figlia Andromeda, Cassiopeia mandò su tutte le furie le figlie del dio Nereo. Una di queste era sposata con Poseidone, il quale - informato del fatto - decise di punire l'Etiopia spedendo il mostro Cetus (la balena).
Cassiopea come punizione della sua vanità, fu spedita in cielo da Poseidone, ma in un atteggiamento singolare ed alquanto indecoroso e costretta a ruotare intorno alla Stella Polare per sempre.
Nelle parole del poeta greco Arato (III secolo a.C.) viene così citata: "ella non brilla più su di un trono... ma si getta, come un tuffatore, a testa in giù, con le ginocchia in aria".
Questo tuffo si riferisce al movimento circumpolare per cui la costellazione sale e scende in rapida successione.
Secondo una variante del mito, Cassiopea fu posta dentro una cesta, che ruota e che la sballotta al suo interno, costringendola in pose del tutto sgraziate, apparendo ridicola quando si mostra a testa in giù.
E ancora, in una distinta versione, la punizione le è stata somministrata da Atene, che ne dispose la figura in cielo in modo che si venisse a trovare, a causa della rotazione celeste, per lunghe ore sottosopra e la sua veste cadesse scoprendole le parti intime, mortificandola.
Riacquista un po' di dignità nelle rappresentazioni riportate all'interno delle mappe stellari europee dei secoli XIII- XVII, in cui è raffigurata come una donna in età matura, seduta composta su una sedia con uno specchio in mano sollevato all'altezza del viso, attraverso il quale contempla la sua bellezza.
Osservazione
La costellazione Cassiopeia, in italiano Cassiopea, è una costellazione dell'emisfero boreale, rintracciabile sempre intorno alla Stella Polare, tra Orsa Minore e Cefeo.
La sua osservazione è facilitata dalla forma delle stelle che la compongono, abbastanza brillanti e disposte a formare una 'W' un po' storta (oppure una 'M', in base a dove si guarda). La costellazione Cassiopeia si trova, come detto, vicino alla Stella Polare, dalla parte opposta rispetto all'Orsa Maggiore: quando una è alta l'altra è bassa e viceversa.
Occupa 598 gradi quadrati di cielo ed ospita 90 stelle superiori alla sesta magnitudine.
I corpi celesti

A parte la sua caratteristica forma, Cassiopeia si distingue anche per un buon numero di nebulose, stelle doppie e multiple ben separabili, ammassi aperti.
Altra particolarità è data dalla sovrapposizione in Cassiopeia della Via Lattea, in grado di donare ancora più splendore a questa costellazione. Tra gli ammassi aperti, c'è M52, nota come lo scorpione. Tra le nebulose c'è la cosiddetta Pacman Nebula e la Nebulosa Bubble. La sua stella alfa è Shedir o Shedar.
NGC 457 è un ammasso aperto molto bello, posto tra delta e theta Cas. Distante circa 9000 anni luce, ha un diametro di circa 30 anni luce e contiene diverse migliaia di stelle. Verso l'estremità sud-est dell'ammasso c'è la stella phi Cas: nel caso questa appartenga all'ammasso (ci sono dubbi al riguardo) avrebbe una brillantezza come quella di Canopo.
Una stella che non vedremo mai, ma che fu estremamente importante, è la 'stella di Tycho': il celebre astronomo, l'11 novembre del 1572, scorse un bagliore in pieno giorno, ad occhio nudo, vicino alla stella kappa Cas. Tycho stava osservando, senza saperlo, una supernova: rimase brillante alcuni mesi prima di scendere di nuovo sotto la visibilità ad occhio nudo.
Cas A è un residuo di supernova in espansione: recenti studi hanno tracciato il moto di tutti i filamenti in allontanamento dal centro. Il residuo è di 330 anni fa e l'esplosione mostra due componenti distinte: il mantello stellare esterno è stato eiettato in tutte le direzioni creando un'onda esplosiva sferica ma il nucleo della stella si è espanso con struttura appiattita.