Scheda della costellazione Cane Maggiore (Canis Major - Cma)

Cane Maggiore

Immagine della costellazione Cane Maggiore . Crediti FourmiLab / AstronomiAmo

Nome italiano Cane Maggiore
Nome latino Canis Major
Abbreviazione Cma
Genitivo Cma
Visibilità stagionale (Italia) Inverno
Emisfero Australe
Limite Nord -11°
Limite Sud -33°
Limite Est 6h 10m
Limite Ovest 7h 30m
Estensione gradi quadrati 380

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Visibilità attuale : Non visibile
Altezza : -5,51° sull'orizzonte
Azimut : 111,4
Sorge alle : 10:46
Culmina alle : 15:40
Tramonta alle : 20:34

Conosciamo la costellazione

Il nome, la storia, il mito

 

La simbologia della costellazione australe del Canis Major, o Cane Minore, e della sua stella più brillante, Sirio, risale almeno al III millennio avanti Cristo. A quell'epoca, Sirio, conosciuto come Sothis, era l'astro fondamentale del calendario sotiaco egiziano. La sua levata eliaca (cioè la sua apparizione subito prima del sorgere del Sole, dopo un periodo di invisibilità di alcuni mesi) cadeva a metà Luglio e coincideva con la piena annuale del fiume Nilo. Nel corso della lunga storia egiziana Sirio/ Sotis fu variamente interpretato e identificato con la dea Iside, sorella e sposa del fratello Osiride, legato ad Orione; quando il culto di Osiride si estese fino a comprendere quello della dea-vacca Hathor, Sirio divenne la stella di Iside-Hathor, raffigurata con corna di vacca.
Il simbolo più antico è comunque quello del cane. Sirio era infatti identificato col dio Anubi dalla testa di sciacallo, che -come il greco Ermete- era la guida dei defunti; inventore dell'arte di imbalsamare i corpi e signore dei riti funerari. Tradizioni egizie più tarde associarono Sirio coi "giorni del Cane", un' identificazione da cui pare abbia avuto origine la denominazione dell'astro come stella del Cane o Canicola.
I giorni del Cane erano originariamente riferiti al periodo di 40 giorni all'inizio di ciascun anno sotiaco , quando l'estate era al culmine del suo caldo. Gli autori classici spesso identificavano il potere di Sirio con quello del Sole, e la stella era talvolta rappresentata con una corona di raggi. Il nome Sirio deriva dal greco, col significato di stella che scintilla o che arde, e l'astro era ritenuto provocare un tipo di febbre mortale, esemplificata dalla rabbia dei cani.
I Greci, pur adottando i vecchi miti concernenti Sirio, portarono la costellazione nell'alveo della loro mitologia. Il Cane Maggiore ed il Cane Minore furono visti come appartenenti al cacciatore Orione. Troviamo la stessa immagine di un cane alle calcagna di un gigante, che punta la Lepre. ai piedi di Orione pronto a balzarle addosso, nella mitologia stellare mesopotamica.

Molti autori, tra cui Ovidio, (43 a.C. - 17 d.C.) identificarono nell'uno o nell'altro cane Maera, il fedele cane di Icario (vedi Boote) , il cui nome, fra l'altro, significa "splendente".
La moderna costellazione dei Cani da caccia sembra però adattarsi meglio a questa figura di cane fedele e affettuoso.
Un'altra tradizione identifica il Cane Maggiore col terribile Cerbero, il cane a tre teste che nel mito greco è posto a guardia dell'entrata dell'Ade, il mondo sotterraneo dell'oltretomba. Come spesso accade nel mito, una mescolanza apparentemente confusa di immagini conduce ad associazioni lineari, logiche: Cerbero, guardiano dell'Ade, il regno dei morti, riporta ad Anubi (Sirio), guida dei defunti e in questa veste abilitato ad entrare nel "regno dimenticato";
anche la storia di Maera calza, avendo il cane guidato Erigone al corpo sepolto del padre Icario (ancora una volta, fare la guardia o servire il morto è tema dominante). Sempre in riferimento alla mitologia greca, la costellazione intera deve il suo nome ad uno dei cani del cacciatore Orione oppure al cane di Cefalo, Lealpe, un cane velocissimo, che riusciva sempre a catturare la sua preda. Portato a Tebe per cacciare una volpe che terrorizzava le campagne della città, e che fino ad allora si era dimostrata inafferrabile. La lotta ostinata tra le due bestie si protrasse a lungo, senza trovare esito, finché Zeus non li tramutò in sassi e condusse Lealpe in cielo fra le stelle.
Tuttavia la storia mitologica più 'accreditata' vuole che il Cane Maggiore sia il cane più anziano tra quelli del cacciatore Orione, e proprio per questo è rintracciabile nei pressi della grande costellazione di Orione.

Altro interessante incrocio culturale: per i Cinesi Sirio era T'ien-Iang, lo sciacallo celeste. La stella meridionale della costellazione del Cane Maggiore rappresentava l'arco e la freccia usati per uccidere T'ien-Iang, dopo che questi aveva saccheggiato i raccolti del re cinese.

Una piccola curiosità: un'ipotesi a lungo discussa è che la gente Dogon del Mali, nell'Africa occidentale, attribuisse a Sirio una compagna chiamata Po e definita "la stella più pesante", e calcolasse i suoi periodi rituali sulla base di 50 anni, cioè in base al periodo dell'orbita ellittica della stella. Solo nel 1862, però, è stato scientificamente provato che Sirio è una stella doppia, con il piccolo compagno Sirius B (magnitudine 8,5) che orbita in 50 anni attorno a Sirio A. Resta un mistero come i Dogon avessero potuto scoprirlo tanti secoli prima.

 
Osservazione

Facile da scovare nei cieli invernali, si trova a Sud di Monoceros, ad Ovest di Lepus e ad Est di Puppis. E' estesa per 380 gradi quadrati e contiene 80 stelle superiori alla sesta magnitudine.
La facilità con la quale viene trovata, comunque, è data dalla presenza al suo interno della stella più brillante dei cieli, chiamata Sirius o Sirio.In pratica, partendo da Orione, si nota che le tre stelle della cintura del gigante puntano verso S-E in direzione di Sirio. E' possibile ammirare la costellazione Canis Major durante l'inverno, bassa verso Sud. Per pura fatalità, Sirius transita nel punto Sud proprio a mezzanotte di Capodanno.
 

I corpi celesti

Oltre a Sirius ed alle altre stelle (tra le quali Mirzam o Murzim, Wezen, Adhara di magnitudine sotto la seconda), molto brillanti, che la compongono, Canis Major si caratterizza per la sua forma che somiglia davvero ad un cane, in stile rampante come il cavallino Ferrari.
In realtà Sirio non è affatto tra le stelle più brillanti in senso assoluto, e la sua incredibile luminosità è data esclusivamente dalla vicinanza alla Terra. Infatti è la seconda stella più vicina dopo Alfa Centauri tra quelle più brillanti. A maggior riprova di questo concetto, tra tutte le stelle maggiori della costellazione del Cane Sirio è proprio la più piccola e meno luminosa! Basti pensare che Sirio brilla come 26 Soli più o meno, mentre Wezen brilla una luce pari a 132.000 Soli, Eta CMa come 52.500 Soli e Omicron 2 brilla come 43.000 Soli!

Altri oggetti di sicuro pregio, e che concorrono a fare di Canis Major una delle costellazioni più belle dell'intero cielo, sono gli ammassi aperti come M 41 e NGC 2362.

Sharpless 2-296 è invece nota come Nebulosa Gabbiano - sebbene ne rappresenti una sola parte - a causa della sua forma evidente nell'immagine in basso di ESO. La  nebulosa si compone di tre parti gassose delle quali la più brillante è proprio Sh 2-296, regione HII di formazione stellare. L'oggetto, al confine con l'Unicorno, dista da noi 3700 anni luce.

 

Nomi Magnitudine Link
HR 2213; SAO 151227; HD 429276,52
HR 2225; SAO 171428; HD 431626,39
HR 2226; SAO 171425; HD 431796,54
HR 2242; SAO 171458; HD 433965,91
HR 2243; SAO 151274; HD 434295,99
HR 2244; SAO 151283; HD 434455,01
HR 2249; SAO 151294; HD 435445,92
HR 2252; SAO 171482; HD 436366,67
HR 2254; SAO 171502; HD 437456,07
HR 2260; SAO 151322; HD 438275,14
HR 2266; SAO 151334; HD 43955; FK5 24835,52
HR 2268; SAO 151346; HD 440216,06
HR 2271; SAO 171549; HD 440815,81
Furud; Phurud.; HR 2282; 1Zet CMa; SAO 196698; HD 44402; FK5 2403,02
HR 2284; SAO 151401; HD 444585,64
Murzim; Mirzam; Mirza.; HR 2294; 2Bet CMa; SAO 151428; HD 44743; FK5 2431,98
HR 2303; SAO 151450; HD 448916,24
HR 2305; SAO 151458; HD 44951; FK5 11715,22
HR 2306; SAO 151453; HD 449536,6
HR 2307; SAO 196759; HD 449566,34
HR 2309; SAO 151461; HD 449966,12
HR 2311; SAO 171688; HD 45018; FK5 24905,63
HR 2318; SAO 171711; HD 451846,39
HR 2349; SAO 171774; HD 455886,07
HR 2359; SAO 151546; HD 457655,77
HR 2361; Lam CMa; SAO 196857; HD 458134,48
HR 2364; SAO 196861; HD 458715,74
HR 2373; SAO 151585; HD 460646,16
HR 2379; SAO 151602; HD 461845,15
HR 2380; SAO 171866; HD 46189; FK5 24995,93
HR 2387; 4Xi 1CMa; SAO 171895; HD 463284,33
HR 2392; SAO 151625; HD 464076,24
HR 2397; SAO 196919; HD 465475,69
HR 2403; SAO 171940; HD 466026,4
HR 2414; 5Xi 2CMa; SAO 171982; HD 46933; FK5 2494,54
HR 2415; SAO 196955; HD 46936; FK5 25065,62
HR 2423; 6Nu 1CMa; SAO 151694; HD 471385,7
HR 2428; SAO 151700; HD 471825,97
HR 2429; 7Nu 2CMa; SAO 151702; HD 47205; FK5 25103,95
HR 2433; SAO 172021; HD 472476,35
HR 2437; SAO 151725; HD 473666,12
HR 2443; 8Nu 3CMa; SAO 151730; HD 474424,43
HR 2447; SAO 197019; HD 475365,27
HR 2448; SAO 151737; HD 475616,03
HR 2450; SAO 151751; HD 47667; FK5 25154,82
HR 2455; SAO 172102; HD 478276,05
HR 2460; SAO 197057; HD 479465,71
HR 2481; SAO 172204; HD 485016,13
SIRIUS; Canicula; Dog Star; Aschere.; HR 2491; 9Alp CMa; SAO 151881; HD 48915; FK5 257-1,46
HR 2492; 10 CMa; SAO 197149; HD 489175,2
HR 2493; SAO 172264; HD 489386,45
HR 2495; SAO 172273; HD 490016,05
HR 2497; SAO 197163; HD 490286,54
HR 2498; SAO 151895; HD 490485,32
HR 2500; SAO 197171; HD 490955,92
HR 2501; SAO 197177; HD 491315,8
HR 2504; 11 CMa; SAO 151919; HD 492295,29
HR 2509; 12 CMa; SAO 172318; HD 493336,08
HR 2522; SAO 151962; HD 496625,39
HR 2528; SAO 172389; HD 498916,33
HR 2535; SAO 151992; HD 499805,79
HR 2537; SAO 172403; HD 50012; FK5 25287,04
HR 2538; 13Kap CMa; SAO 197258; HD 50013; FK5 11803,96
HR 2544; SAO 172420; HD 500936,33
HR 2545; SAO 197263; HD 501235,7
HR 2565; SAO 152055; HD 506445,64
HR 2566; SAO 152056; HD 506436,14
HR 2567; SAO 172504; HD 506486,4
retained.; HR 2571; 15 CMa; SAO 172520; HD 50707; FK5 25324,83
HR 2574; 14The CMa; SAO 152071; HD 50778; FK5 2664,07
HR 2576; SAO 172524; HD 508066,04
HR 2578; SAO 172531; HD 508536,21
HR 2580; 16Omi1CMa; SAO 172542; HD 508773,87
HR 2583; SAO 172546; HD 508966,91
See HR 2571.; HR 2588; 17 CMa; SAO 172569; HD 510555,74
See HR 2571.; HR 2590; 19Pi CMa; SAO 172579; HD 511994,68
HR 2593; 18Mu CMa; SAO 152123; HD 512505
HR 2595; SAO 172588; HD 512835,3
HR 2596; 20Iot CMa; SAO 152126; HD 51309; FK5 25364,37
HR 2598; SAO 197371; HD 514116,36
HR 2603; SAO 172631; HD 516306,61
HR 2607; SAO 172644; HD 517335,46
HR 2611; SAO 172650; HD 518236,23
HR 2614; SAO 172656; HD 519256,37
HR 2616; SAO 172669; HD 520185,59
ADARA; ADHARA.; HR 2618; 21Eps CMa; SAO 172676; HD 52089; FK5 2681,5
HR 2621; SAO 197432; HD 521406,42
HR 2623; SAO 172700; HD 522736,26
HR 2625; SAO 172718; HD 523486,31
HR 2628; SAO 172725; HD 524376,53
HR 2637; SAO 172749; HD 526196,27
HR 2640; SAO 172763; HD 526705,63
HR 2646; 22Sig CMa; SAO 172797; HD 52877; FK5 11833,47
HR 2653; 24Omi2CMa; SAO 172839; HD 53138; FK5 2703,02
Muliphen; Muliphein; Isis; Mirza.; HR 2657; 23Gam CMa; SAO 152303; HD 53244; FK5 2714,12
HR 2664; SAO 172906; HD 536296,09
HR 2678; SAO 152394; HD 539745,39
HR 2679; SAO 152393; HD 539756,48
HR 2680; SAO 197566; HD 540316,34
HR 2686; SAO 172986; HD 541736,08
HR 2688; SAO 172989; HD 542246,62
HR 2690; SAO 173002; HD 543095,71
Wezen; Alwazn; Wesen; Al Wazor.; HR 2693; 25Del CMa; SAO 173047; HD 54605; FK5 2731,84
HR 2695; SAO 173064; HD 546696,65
HR 2699; SAO 152477; HD 547646,03
HR 2704; SAO 173101; HD 549125,69
HR 2705; SAO 152497; HD 549586,23
HR 2708; SAO 173122; HD 550705,46
HR 2716; SAO 173168; HD 55344; FK5 25565,84
HR 2718; 26 CMa; SAO 173193; HD 555225,92
HR 2720; SAO 197686; HD 555686,1
HR 2723; SAO 152570; HD 55589; FK5 25575,78
HR 2724; SAO 173200; HD 555956,59
HR 2730; SAO 173230; HD 557626,01
HR 2733; SAO 173247; HD 558566,36
HR 2734; SAO 173244; HD 558576,12
HR 2741; SAO 197719; HD 559586,6
HR 2743; SAO 197722; HD 559856,33
HR 2745; 27 CMa; SAO 173264; HD 560144,66
HR 2749; 28Ome CMa; SAO 173282; HD 561393,85
HR 2750; SAO 173283; HD 561605,58
HR 2755; SAO 173319; HD 563416,32
HR 2756; SAO 197756; HD 563425,36
HR 2758; SAO 152641; HD 56405; FK5 25615,46
HR 2764; SAO 173349; HD 565774,79
HR 2766; SAO 173360; HD 56618; FK5 25624,64
HR 2768; SAO 197789; HD 567316,32
HR 2774; SAO 173411; HD 568766,46
HR 2781; 29 CMa; SAO 173444; HD 570604,98
HR 2782; 30Tau CMa; SAO 173446; HD 570614,4
HR 2785; SAO 152710; HD 571186,09
HR 2786; SAO 173453; HD 571465,28
HR 2788; SAO 152724; HD 571675,7
HR 2796; SAO 152749; HD 574785,45
HR 2799; SAO 173517; HD 575736,61
HR 2800; SAO 173522; HD 575936,01
HR 2802; SAO 173529; HD 576155,87
HR 2812; SAO 152776; HD 57821; FK5 25704,96
HR 2819; SAO 197925; HD 581555,43
HR 2822; SAO 173622; HD 582155,38
HR 2823; SAO 197938; HD 582865,39
HR 2824; SAO 197944; HD 583256,6
HR 2825; SAO 152834; HD 583435,33
HR 2826; SAO 173656; HD 583466,19
Aludra.; HR 2827; 31Eta CMa; SAO 173651; HD 58350; FK5 2832,45
HR 2831; SAO 152837; HD 584396,24
HR 2832; SAO 152840; HD 58461; FK5 11925,78
HR 2834; SAO 197964; HD 585355,35
HR 2839; SAO 173691; HD 585856,05
HR 2841; SAO 173697; HD 58612; FK5 25745,78
HR 2847; SAO 197986; HD 587666,31
HR 2850; SAO 173743; HD 589076,56
HR 2853; SAO 152894; HD 589545,63
HR 2855; SAO 173752; HD 589785,61
HR 2859; SAO 152909; HD 590675,79
Nomi Magnitudine Link
NGC 22048,600
NGC 2206; ESO 489-2613,000
NGC 2207; ESO 556-810,700
NGC 2211; ESO 556-1314,000
NGC 2212; ESO 556-1414,000
NGC 2216; ESO 556-1714,000
NGC 2217; ESO 489-4210,400
NGC 2223; ESO 489-4911,400
NGC 2227; ESO 556-2314,000
NGC 22439,400
NGC 2263; ESO 490-1913,000
NGC 2267; ESO 426-2914,000
NGC 2271; ESO 490-3414,000
NGC 2272; ESO 490-3311,900
NGC 2280; ESO 427-212,000
NGC 2283; ESO 557-1313,000
Messier 41 (M41); NGC 22874,500
NGC 2292; ESO 490-4814,000
NGC 2293; ESO 490-4913,000
NGC 2295; ESO 490-4714,000
NGC 2296; IC 45213,000
NGC 2318-
NGC 2325; ESO 427-2811,200
CED 89B; NGC 2327-
NGC 23457,700
NGC 2352; ESO 492-**5-
NGC 23546,500
NGC 2358-
LBN 1041; NGC 2359-
C58; NGC 23607,200
NGC 2361-
C64; NGC 23624,100
NGC 23677,900
NGC 23748,000
NGC 2382; NGC 238013,000
NGC 2380; NGC 2382-
NGC 23838,400
NGC 23847,400
IC 453-
IC 456; ESO 427-G024-
IC 468-
IC 2163-
IC 2165; PK 221-12.113,000
IC 2171-
IC 2183-