
Ashburn
Scheda della costellazione Bilancia (Libra - Lib)
Informazioni Nome, visibilità e altro
Il nome, la storia, il mito

La Bilancia è una costellazione misteriosa dello Zodiaco, alla quale si lega l'unico segno inanimato. Le le sue stelle sono note fin dai tempi antichi, anche se in effetti la costellazione potrebbe non essere stata autonoma ma potrebbe aver rappresentato le chele dello Scorpione. Ad avvalorare questa primitiva appartenenza c'è il nome delle stelle principali della Bilancia dal momento che Zubel el Shamali vuol dire 'chela settentrionale' mentre Zuben el Genubi vuol dire 'chela meridionale'. Fu Arato di Soli, nel III secolo a.C., a vedere nelle stelle della odierna Bilancia il continuo della costellazione dello Scorpione.
Soltanto dal sec.I a.C. la Bilancia ottenne autonomia, ed oggi è vista come simbolo di Giustizia: pesa le anime degli uomini dopo la morte sui propri piatti. In effetti sarebbe lo strumento utilizzato dalla dea della Giustizia, Astrea o Dike, rappresentata dalla Vergine confinante, secondo alcuni miti ad essa legati.
Nota fin dai tempi più antichi, reperti mesopotamici (epoca assira) risalenti al 2200 a.C. mostrano un sacerdote che tiene in mano zibanitu, la bilancia, intesa come bilancia della giustizia.
In realtà, la Bilancia è preesistente allo Scorpione e non ne era parte integrante: lo divenne soltanto in maniera temporanea e per pochi popoli, se è vero che i nomi alternativi delle due stelle più brillanti sono Kiffa Australis e Kiffa Borealis (Piatto australe e Piatto boreale), La costellazione della Libra simboleggiava per i latini l'uguale lunghezza del giorno e della notte agli equinozi: due millenni fa circa, infatti, il Sole transitando nella Bilancia segnava l'equinozio di autunno.
Osservazione

Facilmente rintracciabile dal momento che è situata tra brillanti stelle quali Spica nella Vergine ed Antares nello Scorpione, occupa 583 gradi quadrati di cielo e risulta la ventinovesima costellazione per estensione.
Proprio a metà tra le due perle, c'è la stella più brillante della Bilancia.
Costellazione primaverile, passa in meridiano a mezzanotte nel mese di Maggio.
Un tempo era posta a cavallo dell'equatore, tanto che era noto il 'punto di Libra' che con la precessione degli equinozi si è poi spostato.
In realtà si rintraccia facilmente per la posizione, ma si tratta di una delle costellazioni più povere della fascia zodiacale e di tutto il cielo. Sebbene sia sfiorata dalla Via Lattea, non presenta ammassi ma soltanto deboli galassie.
I corpi celesti

La costellazione è molto povera di oggetti interessanti, non essendo costituita da stelle molto brillanti né da corpi non stellari rilevanti. Beta, Zuben el Shamali, è più luminosa di Alpha, Zuben el Genubi: i due nomi impossibili significano rispettivamente chela settentrionale e meridionale dello scorpione, a ricordare proprio l'origine della Bilancia.
Dal punto di vista non stellare, l'ammasso globulare NGC 5897 è l'unico oggetto degno di nota.