
Ashburn
Scheda della costellazione Ariete (Aries - Ari)
Informazioni Nome, visibilità e altro
Il nome, la storia, il mito

Segnando il punto dell’equinozio di primavera, l’Ariete era altamente considerato dagli astronomi greci. Il poeta latino Manilio (I sec d.C.) lo proclama “il principe di tutti i segni”.
Gli assiri dell’alto Tigri sacrificavano un ariete in onore dell’equinozio, conoscevano la costellazione come l’“altare” o il “sacrificio”.
Nelle leggende greche l’ariete è associato al mito del vello d’oro, il poeta Apollonio di Rodi (III sec a.C.) narra come il re Atamante di Beozia avesse sposato Nefele e l’avesse poi ripudiata per risposarsi. La nuova moglie, Ino, vedeva nei figli del precedente matrimonio del re, specialmente nel maschio Frisso, una minaccia alla propria discendenza. Escogitò quindi un piano ingegnoso per liberarsi del giovane. Si recò di nascosto ai magazzini dei preziosi chicchi di grano conservati per la semina primaverile, e li bruciò, Il conseguente mancato raccolto portò la popolazione alla fame. Atamante spedì allora un messaggero all’oracolo di Delfi , ma costui già corrotto da Ino, riferì che l’oracolo, perché il grano riprendesse a crescere, esigeva il giovane principe in sacrificio. Tutto era già pronto, quando Ermete (Mercurio) messaggero degli dèi, udendo le disperate preghiere di Nefele, intervenne e inviò meraviglioso ariete dal vello d’oro che strappò il giovane dall’ altare del sacrificio.
Insieme a Frisso fu salvata dall’esecuzione la sorella Elle, che però mentre il magico animale sorvolava i bracci di mare che separano Europa e Asia, precipitò e morì. Da allora, in sua memoria, quelli stretti vengono chiamati Ellesponto (“il mare di Elle”) .
L’ariete condusse Frisso nella Colchide, sul Mar Nero. Qui, in segno di gratitudine per essere stato salvato, Frisso sacrificò l’ariete a Zeus e donò il suo vello d’oro a Eeta, re di quella terra. Il sovrano tenne il vello , guardato da un drago, in un boschetto sacro al dio della guerra Ares (Marte) , proprio come il segno zodiacale dell’Ariete, nella successiva astrologia, sarebbe stato posto sotto il dominio del dio della guerra. Il vello rimase nel bosco fin quando fu rubato dall’eroe Giasone (vedi costellazione Carina).
Aries, in italiano Ariete, è una piccola costellazione dello zodiaco, composta da poche stelle posizionate in maniera che soltanto una grande fantasia riesca a far pensare ad una ariete. Si tratta della prima costellazione dello zodiaco, visto che nel momento in cui lo zodiaco è stato 'inizializzato' l'equinozio di primavera cadeva proprio all'interno della costellazione dell'Ariete. Oggi, con la precessione degli equinozi, la prima costellazione sarebbe quella dei Pesci visto che il punto di equinozio si ha proprio nella costellazione dei Pesci.
Osservazione

L'Ariete si trova tra Pesci (Ovest) e Toro (Est), a Sud del Triangolo.
La costellazione passa in opposizione al Sole tra fine ottobre ed inizio novembre, ed è visibile per tutto l'autunno, alta in cielo verso sud. A dire il vero, essendo così alta la costellazione può essere vista anche nel resto dell'anno, con vari orari di tramonto.
In estate, alzando gli occhi la si trova nella seconda parte della notte, dalle 3 in poi.
I corpi celesti

Gli oggetti della costellazione non sono molto significativi all'interno del cielo. Le 'corna' dell'ariete sono rappresentate dalle due stelle primarie della costellazione, ovvero Hamal, la più luminosa, e Sheratan.
Poco spostata da Mesartim, la stella più vicina alla costellazione dei Pesci, c'è una delle numerose galassie presenti nell'Ariete, chiamata NGC772.