Scheda della costellazione Aquila (Aquila - Aql)

Aquila

Immagine della costellazione Aquila . Crediti FourmiLab / AstronomiAmo

Nome italiano Aquila
Nome latino Aquila
Abbreviazione Aql
Genitivo Aql
Visibilità stagionale (Italia) Estate
Emisfero Equatoriale
Limite Nord +19°
Limite Sud -12°
Limite Est 18h 40m
Limite Ovest 20h 40m
Estensione gradi quadrati 652

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Visibilità attuale : A mezzo cielo all'orizzonte OSO
Altezza : 39,6° sull'orizzonte
Azimut : 238,3
Sorge alle : 15:58
Culmina alle : 22:17
Tramonta alle : 04:39

Conosciamo la costellazione

Il nome, la storia, il mito

L'Aquila è una costellazione antica e come tale ha una sua storia mitologica molto forte.
Questa costellazione ha origini mesopotamiche e compare nelle carte più antiche, rappresentata come un’aquila su un rilievo in pietra datato intorno al 1200 a.C. Per i Greci, l’aquila, come tutte le creature dell’aria, cadeva sotto il dominio di Zeus; era il re degli uccelli, servitrice privilegiata e combattente incaricata in particolare di rintracciare le saette lanciate dal grande dio del cielo.

Un mito particolarmente conosciuto riguarda il rapimento e la seduzione del bellissimo Ganimede da parte di Zeus, trasformatosi in aquila; in alcune raffigurazioni pittoriche l’Aquila appare infatti rappresentata in atto di trasportare il giovane verso l’alto fra i suoi artigli, e Ganimede stesso è raffigurato tra le stelle a sud della costellazione con la testa in alfa Aql. L’ uccello divenne caro al dio quando, come riportano Eratostene ed Igino, in procinto di compiere un sacrificio nell’intento di attirarsi buoni auspici per la battaglia imminente contro i Titani,  apparve lui un’ aquila: egli considerò la manifestazione un fausto presagio.
Un altro mito rivela la natura feroce dell’ aquila. Secondo alcuni racconti, Prometeo (il cui nome significa “preveggente”) apparteneva all’ultima generazione dei Titani, discendenti delle divinità prime Urano e Gea. In origine divinità del fuoco, si narra che fosse il creatore e il divino protettore della razza umana. Avrebbe insegnato al genere umano le arti e le scienze, doni considerati da Zeus troppo grandi per la debole razza umana, e agli uomini avrebbe dato il fuoco, rubandolo di nascosto dal Sole e celandolo nel cavo di un gambo di finocchio. Incollerito da questa predilezione per gli uomini, il padre degli dèi avrebbe escogitato un’atroce punizione: incatenato Prometeo ad una colonna delle montagne del Caucaso, avrebbe inviato la sua aquila a divorargli il fegato, dall’alba al tramonto. Essendo Prometeo immortale, il fegato ricresceva tutte le notti e tutti i giorni, all’arrivo dell’aquila, si rinnovava il supplizio.
Molti anni dopo, secondo una versione del mito, Zeus avrebbe infine mostrato clemenza accogliendo una supplica di Eracle. Il saggio centauro Chirone avrebbe rinunciato alla propria immortalità in cambio della libertà di Prometeo ed Eracle avrebbe colpito l’aquila al cuore.
Una storia di Igino vede unite le costellazioni dell'Aquila e del Cigno: Zeus - oltre che tramutarsi in cigno per conquistare la dea Nemesi, fece fingere ad Afrodite di cacciarlo, tramutandola in aquila. Visto che l'operazione andò in porto, Zeus sistemò in cielo anche l'aquila.
Altra leggenda ancora narra di Antinoo, personaggio reale, divenuto amante dell'imperatore Adriano. Si sacrificò gettandosi nel Nilo per salvare la vita al suo amato. A lui fu dedicata una costellazione sotto gli artigli dell'aquila.
Julius Schiller, astronomo gesuita, tramutò l'aquila in Santa Caterina d'Alessandria, messaggera della sapienza divina.


Osservazione

L'Aquila è una costellazione prettamente estiva, che passa in meridiano alla metà di luglio ad una altezza che non supera mai i 40° dal momento che si tratta di una costellazione equatoriale. E' estesa 652 gradi quadrati e conta circa 70 stelline di magnitudine superiore alla sesta.
Si trova facilmente, pensando che una della sue stelle, Altair, fa parte del triangolo estivo. Si trova vicino la costellazione del Cigno e sotto la Freccia, nei pressi della Via Lattea.
La sua immagine ricorda vagamente quella di un uccello in volo. Un tempo una parte della costellazione apparteneva ad un'altra costellazione che poi è stata cancellata, l'Antinoo. Era una costellazione dedicata dall'imperatore romano Adriano ad Antinoo, un ragazzo da egli amato. La testa del ragazzo in cielo era rappresentata proprio da eta e theta Aquilae, mentre il corpo arrivava alla stella lambda e 'sforava' nella costellazione dello Scudo.


I corpi celesti

La stella principale è tra le più brillanti dell'intero cielo: è Altair e rappresenta uno dei vertici del Triangolo Estivo insieme a Vega e Deneb, di Lira e Cigno rispettivamente.
Nei suoi pressi, ci sono altre due stelle brillanti: sono Alshain, la stella beta, e Tarazed, la stella gamma. Trovare Altair è quindi molto facile: basta cercare una stella brillante preceduta e seguita ad egual distanza da due stelle meno brillanti.
Eta Aquilae è invece una stella di tipo Cefeide.
Tra i corpi non stellari, nonostante la vicinanza alla Via Lattea non si segnalano corpi particolarmente brillanti ed importanti sebbene la zona sia molto ricca e meritevole di essere osservata con un bel binocolo.
C'è un elevato numero di ammassi aperti, tra i quali spicca NGC 6709.
Nel 1918 la costellazione ha ospitato una nova, che per un periodo di tempo era inferiore soltanto a Sirio in quanto a luminosità. La nova esplose nei pressi della stella theta Aquilae e raggiunse magnitudine -1,1. Scoperta l'8 giugno del 1918 dall'astronomo Barnard e dal dilettante Leslie C. Peltier, raggiunse il picco il giorno dopo per poi declinare fino a sparire nel mese di marzo 1919. Espulse strati di materiale che per un certo tempo diedero alla stella la parvenza di una nebulosa planetaria. Attualmente non resta nulla da vedere di una stella che per un periodo di tempo brillò come 450 mila Soli: la sua magnitudine è 12. L'esplosione, data la distanza di 1200 anni luce, risale ai tempi di Carlo Magno.
Una curiosità: la stella rho Aquilae nel 1992 ha cambiato costellazione, passando dall'Aquila al Delfino grazie al suo moto proprio di 0,06 arcosecondi all'anno (non molto a dire il vero) ma soprattutto dovutamente al fatto che questa stella era proprio al confine tra le due costellazioni.

Nel 2020 viene rinvenuto un misterioso battito a raggi gamma da una nube di gas, il cui ritmo ripete quello di un vicino buco nero a indicare un legame tra i due oggetti distanti, comunque, più di 100 anni luce. Il buco nero è quello di un microquasar galattico catalogato come SS 433, distante da noi 15 mila anni luce e composto da una gigante di 30 masse solari e un buco nero di 10-20 masse solari con periodo reciproco di 13 giorni. Il buco nero è circondato da un disco di accrescimento dovuto alla materia sottratta alla compagna e da due getti di materiale espulso, con produzione di raggi X e raggi gamma. I getti formano spirali a causa del moto di precessione di 162 giorni. La nube Fermi H1913+0515 presenta una pulsazione con lo stesso periodo, il che indica una emissione alimentata dal microquasar anche se, data la distanza, il legame è sorprendente (Nature Astronomy - “Gamma-ray heartbeat powered by the microquasar SS 433” - Jian Li et al.)

Nomi Magnitudine Link
HR 7040; 4 Aql; SAO 123879; HD 1733705,02
HR 7059; 5 Aql; SAO 142606; HD 1736545,9
HR 7085; SAO 123947; HD 1742406,25
HR 7099; SAO 104170; HD 1745696,55
HR 7101; 8 Aql; SAO 142706; HD 174589; FK5 35006,1
HR 7135; SAO 124050; HD 175515; FK5 35095,57
HR 7143; SAO 142825; HD 175640; FK5 35106,22
HR 7163; SAO 124112; HD 1760956,21
HR 7165; SAO 104296; HD 1761555,38
HR 7167; 10 Aql; SAO 104303; HD 1762325,89
HR 7172; 11 Aql; SAO 104308; HD 1763035,23
HR 7173; SAO 104313; HD 1763046,75
Deneb el Okab; Deneb. Names combined with HR 7235.; HR 7176; 13Eps Aql; SAO 104318; HD 176411; FK5 7124,02
HR 7193; 12 Aql; SAO 142931; HD 1766784,02
HR 7208; SAO 124184; HD 1769816,3
HR 7209; 14 Aql; SAO 142959; HD 1769845,42
HR 7214; SAO 124203; HD 1771785,83
HR 7219; SAO 124219; HD 1773326,73
HR 7220; SAO 142985; HD 1773366,9
HR 7225; 15 Aql; SAO 142996; HD 1774635,42
HR 7231; SAO 143003; HD 1775526,53
Deneb el Okab; Deneb. Combined with HR 7176.; HR 7235; 17Zet Aql; SAO 104461; HD 177724; FK5 7162,99
HR 7236; 16Lam Aql; SAO 143021; HD 177756; FK5 7173,44
HR 7243; SAO 124266; HD 1779406,09
HR 7245; SAO 124282; HD 1780656,56
HR 7248; 18 Aql; SAO 104488; HD 178125; FK5 35255,09
HR 7266; 19 Aql; SAO 124318; HD 178596; FK5 35305,22
HR 7269; SAO 143087; HD 1787446,34
HR 7279; 20 Aql; SAO 143134; HD 179406; FK5 15005,34
HR 7287; 21 Aql; SAO 124408; HD 179761; FK5 35375,15
HR 7288; SAO 124410; HD 1797916,49
HR 7300; SAO 104655; HD 1802625,57
HR 7303; 22 Aql; SAO 124455; HD 1804825,59
HR 7307; SAO 104668; HD 1805555,63
HR 7313; SAO 124478; HD 1807826,19
HR 7315; 25Ome1Aql; SAO 104691; HD 180868; FK5 7255,28
HR 7319; 23 Aql; SAO 124487; HD 1809725,1
HR 7321; 24 Aql; SAO 124492; HD 1810536,41
HR 7325; SAO 124497; HD 1811226,32
HR 7331; 28 Aql; SAO 104722; HD 1813335,53
HR 7332; 29Ome2Aql; SAO 104728; HD 1813836,02
HR 7333; 26 Aql; SAO 143286; HD 181391; FK5 35445,01
HR 7336; 27 Aql; SAO 143292; HD 1814405,49
HR 7347; SAO 143321; HD 1818586,31
HR 7349; SAO 143324; HD 181907; FK5 35465,83
HR 7353; SAO 143340; HD 1820386,32
HR 7354; SAO 124564; HD 182101; FK5 35486,35
HR 7357; SAO 104779; HD 1822396,64
HR 7366; SAO 143373; HD 1824756,52
HR 7373; 31 Aql; SAO 104807; HD 182572; FK5 15035,16
HR 7377; 30Del Aql; SAO 124603; HD 182640; FK5 7303,36
HR 7387; 32Nu Aql; SAO 124628; HD 1828354,66
HR 7389; SAO 104832; HD 1829005,74
HR 7396; SAO 104862; HD 183144; FK5 35556,32
HR 7397; SAO 124661; HD 1832275,85
HR 7400; 35 Aql; SAO 124675; HD 1833245,8
HR 7402; SAO 143454; HD 1833446,61
HR 7404; SAO 124681; HD 1833876,25
HR 7407; SAO 104896; HD 1834925,56
HR 7412; SAO 124698; HD 1835896,09
HR 7414; 36 Aql; SAO 143482; HD 183630; FK5 15095,03
HR 7415; SAO 124704; HD 1836566,05
HR 7429; 38Mu Aql; SAO 124799; HD 184406; FK5 15114,45
HR 7430; 37 Aql; SAO 162792; HD 184492; FK5 35625,12
HR 7432; SAO 143564; HD 1845736,34
HR 7438; SAO 124823; HD 1846636,38
HR 7445; SAO 105032; HD 1848846,68
HR 7446; 39Kap Aql; SAO 143600; HD 184915; FK5 7374,95
HR 7447; 41Iot Aql; SAO 143597; HD 1849304,36
HR 7449; SAO 105036; HD 1849446,38
HR 7456; SAO 105045; HD 1850185,98
HR 7460; 42 Aql; SAO 143621; HD 1851245,46
HR 7471; SAO 124892; HD 185423; FK5 35696,35
HR 7474; 44Sig Aql; SAO 124903; HD 1855075,17
HR 7480; 45 Aql; SAO 143678; HD 185762; FK5 35735,67
HR 7486; SAO 105132; HD 185936; FK5 35746,01
HR 7493; 46 Aql; SAO 105156; HD 1861226,34
HR 7497; 47Chi Aql; SAO 105168; HD 1862035,27
HR 7511; 48Psi Aql; SAO 105199; HD 1865476,26
HR 7516; SAO 143776; HD 186660; FK5 35796,48
HR 7519; 49Ups Aql; SAO 125032; HD 1866895,91
TARAZED; Reda.; HR 7525; 50Gam Aql; SAO 105223; HD 186791; FK5 7412,72
HR 7541; SAO 163012; HD 1871956,04
HR 7542; SAO 105278; HD 1872036,44
HR 7544; 52Pi Aql; SAO 105282; HD 1872595,72
HR 7553; 51 Aql; SAO 163036; HD 187532; FK5 7445,39
HR 7554; SAO 125116; HD 1875676,51
ALTAIR; Atair.; HR 7557; 53Alp Aql; SAO 125122; HD 187642; FK5 7450,77
HR 7559; SAO 143853; HD 1876606,13
HR 7560; 54Omi Aql; SAO 105338; HD 1876915,11
HR 7562; SAO 125139; HD 1877536,25
HR 7569; SAO 105348; HD 1879236,13
HR 7570; 55Eta Aql; SAO 125159; HD 187929; FK5 7463,9
HR 7572; SAO 105355; HD 1879616,54
HR 7575; SAO 143883; HD 188041; FK5 15195,65
HR 7580; SAO 125182; HD 1881076,53
HR 7584; 56 Aql; SAO 143894; HD 1881545,79
HR 7593; 57 Aql; SAO 143898; HD 1882935,71
HR 7594; 57 Aql; SAO 143899; HD 1882946,49
HR 7595; 59Xi Aql; SAO 125210; HD 1883104,71
HR 7596; 58 Aql; SAO 125219; HD 1883505,61
HR 7598; SAO 125221; HD 1883856,15
HR 7599; SAO 143911; HD 1884056,51
ALSHAIN; Alschairn.; HR 7602; 60Bet Aql; SAO 125235; HD 188512; FK5 7493,71
HR 7610; 61Phi Aql; SAO 105438; HD 188728; FK5 35905,28
HR 7636; SAO 125310; HD 189322; FK5 35966,17
HR 7637; SAO 163168; HD 1893405,88
HR 7648; SAO 125355; HD 1896955,91
HR 7661; SAO 144038; HD 1901726,72
14 Sge, in Aquila.; HR 7664; SAO 105615; HD 1902295,67
HR 7667; 62 Aql; SAO 144045; HD 1902995,68
HR 7669; 63Tau Aql; SAO 125403; HD 190327; FK5 15245,52
HR 7671; SAO 163245; HD 1903906,34
HR 7680; SAO 105663; HD 1906586,34
HR 7681; SAO 144062; HD 1906646,47
HR 7690; 64 Aql; SAO 144095; HD 1910675,99
HR 7693; SAO 125478; HD 1911046,43
HR 7700; SAO 105743; HD 191263; FK5 36166,31
HR 7710; 65The Aql; SAO 144150; HD 191692; FK5 7563,23
HR 7717; SAO 125567; HD 1919846,27
HR 7720; 66 Aql; SAO 144181; HD 1921075,47
HR 7724; 67Rho Aql; SAO 105878; HD 192425; FK5 15264,95
HR 7768; SAO 144296; HD 1933296,06
HR 7772; SAO 144313; HD 193429; FK5 36286,63
HR 7794; SAO 125747; HD 194013; FK5 15315,31
HR 7803; SAO 125769; HD 1942446,15
HR 7809; SAO 144412; HD 1944546,11
HR 7821; 68 Aql; SAO 144468; HD 1949396,13
HR 7831; 69 Aql; SAO 144495; HD 195135; FK5 15334,91
HR 7873; 70 Aql; SAO 144624; HD 196321; FK5 36484,89
HR 7878; SAO 144632; HD 1964266,22
HR 7884; 71 Aql; SAO 144649; HD 1965744,32
Nomi Magnitudine Link
NGC 67096,700
NGC 6724-
NGC 6728-
SAO 142915; NGC 6735-
NGC 67388,000
NGC 6741; PK 33-2.111,000
GCL 107; NGC 674911,100
NGC 6751; PK 29-5.113,000
NGC 67557,500
NGC 675611,000
GCL 109; NGC 67609,100
NGC 6772; PK 33-6.114,000
NGC 6773-
NGC 6775-
NGC 6778; PK 34-6.113,000
NGC 6781; PK 41-2.112,000
NGC 6785-
NGC 6790; PK 37-6.110,000
NGC 6795-
NGC 6803; PK 46-4.111,000
NGC 6804; PK 45-4.112,000
NGC 6807; PK 42-6.114,000
NGC 681411,200
NGC 682114,000
NGC 6828-
NGC 6837-
NGC 6840-
NGC 6843-
NGC 6852; PK 42-14.1-
NGC 6858-
NGC 6859-
NGC 6863-
NGC 6865-
NGC 690014,000
NGC 6901; IC 131615,000
NGC 6906; UGC 1154812,700
IRAS20251-0314; NGC 6915-
NGC 6922; UGC 1157414,000
NGC 6926; UGC 1158812,400
NGC 692913,500
NGC 694113,000
IC 1298-
IC 131713,400
IC 132715,000
IC 4846; PK 27-9.113,000
IC 4850-
IC 5000-
IC 500612,000