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Scheda della stella FOMALHAUT; Os Piscis Meridiani; Os Piscis Notii; Difda al Auwel, the "First Frog."

Dati di FOMALHAUT; Os Piscis Meridiani; Os Piscis Notii; Difda al Auwel, the "First Frog."

Mappa celeste della stella FOMALHAUT; Os Piscis Meridiani; Os Piscis Notii; Difda al Auwel, the "First Frog.". Crediti FourmiLab / AstronomiAmo

Designazioni FOMALHAUT; Os Piscis Meridiani; Os Piscis Notii; Difda al Auwel, the "First Frog.";HR 8728;24Alp PsA;SAO 191524;HD 216956;FK5 867
Costellazione PsA
Posizione
Ascensione Retta J2000 22:57:39
Declinazione J2000 -29°37,333
Altezza
Azimut
Latitudine Galattica -64,9°
Longitudine Galattica 20,49°
Velocità Radiale Eliocentrica 7 km/s
Moto proprio (arcsec/anno) 0,333 AR ; -0,165 Decl
Parallasse 0,149 arcsec
Distanza 21,88 anni luce
Apparenza
Classe spettrale A3V
Raggio stellare Diam. = 0.00198 - 0.00210".
Velocità di rotazione 100 km/s
Magnitudine 1,16 (UBV Johnson System)
Magnitudine UB 0,08
Magnitudine BV 0,09
Variabilità Tipo: 14372 -
Sorgente infrarossa

Informazioni sul corpo celeste

Fomalhaut
Fomalhaut. Credits Wikipedia.it

Fomalhaut è la stella alfa della costellazione del Pesce Australe, distante quasi 25 anni luce dalla Terra e con una magnitudine di 1,2.
Il suo nome deriva dall' arabo "Fum al Hut" che significa "la bocca del pesce" ed è la diciassettesima stella più brillante del cielo.

La sua età è di soli 200 milioni di anni, con massa pari a 2,3 masse solari e 1,7 volte più grande.

Nel 1998 è stato scoperto il pianeta battezzato Fomalhaut b, il quale a fine 2008 è stato proposto al pubblico come il primo pianeta ad essere mai stato fotografato direttamente. In realtà la presenza di questo pianeta è sempre stata oggetto di discussione. Il pianeta, tanto per iniziare, si mostra evidentissimo in luce visibile, il che è raro per un esopianeta che in genere riflette poca luce della stella-madre. Nessun segnale infrarosso è stato mai ottenuto, il che è ancora più strano. La discussione culmina nel 2020 con la sparizione dell'oggetto che ha portato astronomi della University of Arizona alla conclusione per la quale anziché di pianeta si debba parlare di nube di polvere molto fine nata dalla collisione di due corpi ghiacciati. Le immagini di Hubble, a tal punto, sarebbero arrivate troppo tardi, immortalando soltanto gli effetti della collisione. Gli scienziati ipotizzano, quindi, una grande collisione che ha posto la parola fine alla vita di due pianeti giganti ghiacciati, un evento raro ma non impossibile.

Credit: NASA, ESA, A. Gáspár and G. Rieke/University of Arizona

Il video evidenzia lo scenario possibile: l'immagine di Hubble alla sinistra evidenzia un anello di detriti ghiacciati a circondare la stella Fomalhaut. Il diagramma animato sulla destra è una simulazione della espansione della nube in base alle immagini di Hubble, ottenute in diversi anni. La simulazione sarebbe confermata dalle continue immagini del pianeta, sempre più debole fino a sparire. 

Le immagini di HST che evidenziano l'indebolimento di Fomalhaut-b.
Le immagini di HST che evidenziano l'indebolimento di Fomalhaut-b. Credit: NASA, ESA, A. Gáspár and G. Rieke/University of Arizona

 

Ancora più confusione viene dal percorso del "pianeta", il quale sembra seguire una via di fuga e non una orbita ellittica tipica di un pianeta. Una traiettoria che sarebbe ancora spiegabile con una collisione e non con un pianeta (András Gáspár el al., "New HST data and modeling reveal a massive planetesimal collision around Fomalhaut," PNAS - 2020).

 

Sorge
Culmina
Tramonta
Altezza
Azimut

Visibilità di oggi

Visibilità nell'anno

Come si legge questa pagina

I riquadri in alto

I riquadri in alto fanno riferimento alla giornata di oggi e indicano quando la stella sorge, culmina e tramonta dietro l'orizzonte.

Il grafico a radar

Il radar indica in quale momento della giornata, oggi, la stella può essere osservata al meglio.

  • CAM: Crepuscolo Astronomico Mattutino
  • CNM: Crepuscolo Nautico Mattutino
  • CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
  • A: Alba
  • T: Tramonto
  • CCS: Crepuscolo Civile Serale
  • CNS: Crepuscolo Nautico Serale
  • CAM: Crepuscolo Astronomico Serale

L'ottagono azzurro indica l'orizzonte ed è posizionato ad altezza 0 (si legge sull'asse verticale). Il giro completo va dal crepuscolo astronomico mattutino a quello serale, ripercorrendo l'intero arco delle 24 ore. L'altezza della stella è mostrata dall'area gialla. Se il giallo si trova all'interno dell'area dell'orizzonte, la stella non è ancora sorta. Il momento di migliore visibilità si verifica nel momento in cui il colore giallo esterno all'orizzonte è più ampio.
Ad esempio, le stelle la cui declinazione è troppo bassa rispetto al luogo di osservazione non vedranno mai l'area gialla oltrepassare l'orizzonte mentre le stelle circumpolari avranno un'area gialla estesa oltre l'orizzonte per tutto l'arco della giornata.
Più la stella sale sull'orizzonte e più l'area dell'orizzonte sarà ristretta visto che la scala graduata dovrà arrivare ad altezze sempre maggiori.

Il grafico a linee

Il grafico a linee indica le altezze della stella nei vari mesi dell'anno, calcolati in base al crepuscolo civile mattutino, a quello serale e a un orario notturno intermedio.

  • CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
  • CCS: Crepuscolo Civile Serale
  • NOT: Notte

Cliccando sulla didascalia di una serie di dati è possibile eliminarla o ripristinarla per avere la situazione più chiara. La linea verde esprime quindi l'altezza della stella in piena notte nei vari mesi dell'anno, con la coseguenza che l'oggetto sarà visibile al meglio laddove la curva raggiunge punti più alti.
Attenzione ai gradi espressi sull'asse verticale: la stella potrebbe anche non sorgere pur presentando un punto più alto visto che la scala potrebbe presentare tutti valori negativi per le stelle che non sorgono alla nostra latitudine. Quindi occhio allo 0!

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