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Scheda della stella VEGA; Wega; Fidis; Harp Star.

Dati di VEGA; Wega; Fidis; Harp Star.

Mappa celeste della stella VEGA; Wega; Fidis; Harp Star.. Crediti FourmiLab / AstronomiAmo

Designazioni VEGA; Wega; Fidis; Harp Star.;HR 7001;3Alp Lyr;SAO 67174;HD 172167;FK5 699
Costellazione Lyr
Posizione
Ascensione Retta J2000 18:36:56
Declinazione J2000 +38°47,017
Altezza
Azimut
Latitudine Galattica 19,24°
Longitudine Galattica 67,44°
Velocità Radiale Eliocentrica -14 km/s (velocità radiale variabile)
Moto proprio (arcsec/anno) 0,202 AR ; 0,286 Decl
Parallasse 0,123 arcsec
Distanza 26,5 anni luce
Apparenza
Classe spettrale A0Va Cadmium found for first time in spectra from COPERNICUS.
Colori Color excess E(B-V) = 0.00. Displays IR excess, however, attributed to possible proto-planetary debris.
Raggio stellare Diam. = 0.00308 - 0.00324".
Velocità di rotazione 15 km/s
Magnitudine 0,03 (UBV Johnson System)
Magnitudine UB -
Magnitudine BV -
Variabilità Tipo: Alp Lyr - Delta Sct -0.02 to +0.07V, 0.19d.
Sorgente infrarossa
Sistema stellare
  • Numero di componenti: 5 - AB
  • Differenza di magnitudini: 10
  • Separazione (arcsec): 62,8
  • Informazioni sul corpo celeste

    Stella alfa della costellazione della Lira, in termini di luminosità è la quinta di tutto il cielo (dopo Sirio, Canopo, Alfa Centauri e Arturo) e la seconda del cielo boreale dopo Arturo. La luminosità deriva da una ovvia potenza oggettiva, trattandosi di una stella di classe spettrale A0 con temperatura superficiale di circa 10.000 gradi, ma anche da una relativa vicinanza, trovandosi a soli 25 anni luce di distanza dalla Terra. Vega è la stella brillante più vicina dopo Sirio, Alfa Centauri, Procione, Altair e Fomalhaut.

    La sua temperatura non è omogenea ma varia con la latitudine visto che Vega è una stella dalla elevata velocità di rotazione, di tipo differenziale.Si tratta di una stella che ruota a circa 274 km/s in un movimento che crea un rigonfiamento equatoriale. Sospetta variabilità in accordo con le variabili delta Scuti, di pochi centesimi di magnitudine ogni 0,19 giorni.

    Il nome Vega significa 'al-nasr al-waqi', cioè 'Aquila che attacca'.

    Di spettro simile a quello di Sirio, Vega è una stella di sequenza principale la cui vita durerà più o meno un miliardo di anni.

    Oltre alla sua brillantezza, Vega si caratterizza anche per almeno altri due aspetti. Il satellite IRAS, a metà degli anni Ottanta, ha scoperto intorno alla stella un disco di polveri e gas, chiaro segno che Vega ha dei pianeti o che potrebbe comunque averne a breve. Il disco ha un diametro di 12 miliardi di chilometri, pari all'orbita di Plutone. La massa delle polveri sarebbe sufficiente a formare 300 pianeti come la Terra, ma la vita stimata di Vega è breve rispetto a quella del Sole e non dovrebbero esserci i tempi per la formazione della vita così come noi la conosciamo. Un eccesso nell'infrarosso porta a pensare alla presenza di un numero elevato di asteroidi in fase di collisione all'interno di una fascia del tutto simile a quella degli asteroidi del sistema solare. Ipotizzata è la presenza di un gigante gassoso.
    Altro aspetto che rende Vega molto importante è dovuto al fatto che, in virtù della precessione degli equinozi, ha indicato il Nord 12 mila anni fa e tornerà ad indicarlo tra altri 12 mila anni.
    Non basta: la sua magnitudine l'ha fatta prendere come metro per la fotometria (ha magnitudine zero) ed è stata utilizzata come prima stella per la stima della distanza tramite parallasse.
    La stella è stata la prima ad essere fotografata, il 16 luglio del 1850, con una posa di un minuto e quaranta secondi effettuata dall'Osservatorio di Harvard al fuoco di un rifrattore da 40 centimetri. Fu anche la prima stella, insieme ad Altair, della quale fu misurato il diametro con il metodo interferometrico: 4 millesimi di secondo d'arco, pari ad i caratteri di una pagina stampata visti da circa 150 chilometri di distanza!
    Guardando verso Vega, si dirige lo sguardo verso il punto in cui si dirige il Sistema Solare con il suo moto alla velocità di 70 mila chilometri l'ora. Nonostante questa velocità folle, arriveremo al punto in cui è posta Vega soltanto tra mezzo milione di anni, quando la stella sarà comunque in un altro punto.

    Fa parte del Triangolo Estivo insieme ad Altair e Deneb.

    Vega
    Vega. Credits Lorenzo Comolli

    Intorno a Vega dovrebbe esserci un pianeta gigante in orbita stretta, come sembrano confermare studi del 2021 a opera della University of Colorado Boulder i cui dati decennali evidenziano un segnale compatibile con ciò che potrebbe essere il primo pianeta confermato per l'astro. In base ai dati, un anno sul pianeta durerebbe meno di due giorni e mezzo terrestri e la temperatura superficiale dovrebbe aggirarsi intorno ai 5390°F (Spencer A. Hurt et al, A Decade of Radial-velocity Monitoring of Vega and New Limits on the Presence of PlanetsThe Astronomical Journal - 2021).

    Sorge
    Culmina
    Tramonta
    Altezza
    Azimut

    Visibilità di oggi

    Visibilità nell'anno

    Come si legge questa pagina

    I riquadri in alto

    I riquadri in alto fanno riferimento alla giornata di oggi e indicano quando la stella sorge, culmina e tramonta dietro l'orizzonte.

    Il grafico a radar

    Il radar indica in quale momento della giornata, oggi, la stella può essere osservata al meglio.

    • CAM: Crepuscolo Astronomico Mattutino
    • CNM: Crepuscolo Nautico Mattutino
    • CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
    • A: Alba
    • T: Tramonto
    • CCS: Crepuscolo Civile Serale
    • CNS: Crepuscolo Nautico Serale
    • CAM: Crepuscolo Astronomico Serale

    L'ottagono azzurro indica l'orizzonte ed è posizionato ad altezza 0 (si legge sull'asse verticale). Il giro completo va dal crepuscolo astronomico mattutino a quello serale, ripercorrendo l'intero arco delle 24 ore. L'altezza della stella è mostrata dall'area gialla. Se il giallo si trova all'interno dell'area dell'orizzonte, la stella non è ancora sorta. Il momento di migliore visibilità si verifica nel momento in cui il colore giallo esterno all'orizzonte è più ampio.
    Ad esempio, le stelle la cui declinazione è troppo bassa rispetto al luogo di osservazione non vedranno mai l'area gialla oltrepassare l'orizzonte mentre le stelle circumpolari avranno un'area gialla estesa oltre l'orizzonte per tutto l'arco della giornata.
    Più la stella sale sull'orizzonte e più l'area dell'orizzonte sarà ristretta visto che la scala graduata dovrà arrivare ad altezze sempre maggiori.

    Il grafico a linee

    Il grafico a linee indica le altezze della stella nei vari mesi dell'anno, calcolati in base al crepuscolo civile mattutino, a quello serale e a un orario notturno intermedio.

    • CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
    • CCS: Crepuscolo Civile Serale
    • NOT: Notte

    Cliccando sulla didascalia di una serie di dati è possibile eliminarla o ripristinarla per avere la situazione più chiara. La linea verde esprime quindi l'altezza della stella in piena notte nei vari mesi dell'anno, con la coseguenza che l'oggetto sarà visibile al meglio laddove la curva raggiunge punti più alti.
    Attenzione ai gradi espressi sull'asse verticale: la stella potrebbe anche non sorgere pur presentando un punto più alto visto che la scala potrebbe presentare tutti valori negativi per le stelle che non sorgono alla nostra latitudine. Quindi occhio allo 0!

    Calcolo effemeridi

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