Jabbah, la fronte dello Scorpione, la stella Nu Scorpii
Nu Scorpii è un sistema multiplo nella costellazione dello Scorpione, nella sezione che rappresenta la testa dell'animale. In effetti il nome Jabbah significa 'la fronte'.
Spesso non è semplice individuare Jabbah, visto che la magnitudine della stella è 4 e che la costellazione dello Scorpione si trova bassa alle nostre latitudini, quindi atmosfera ed inquinamento luminoso limitano molto la visibilità. Per trovare Nu Scorpii si parte da Antares, la più brillante e rossa, e ci si sposta a nord-ovest per individuare le tre stelle che formano la fronte dello Scorpione: Pi Scorpii, Dschubba e Graffias. Queste tre stelle formano un arco da sud a nord: partendo da quella più a nord, Graffias, ci si sposta di un grado e mezzo verso nord est per arrivare a Jabbah.
E' una stella australe, ma la declinazione di -19° la rende osservabile fino al parallelo 70° Nord, oltre il circolo polare artico.
Il periodo di osservabilità abbraccia l'estate boreale, soprattutto il periodo che va da fine Maggio a metà Giugno. Insieme alle stelle più brillanti della testa dello Scorpione, anche Jabbah fa parte dell'associazione stellare Scorpis-Centaurus, l'associazione OB più prossima alla Terra. Data questa appartenenza, la stella ha una età massima di circa 20 milioni di anni. Dei tre gruppi nei quali si suddivide l'associazione, Nu Scorpii fa parte dell'Associazione di Antares.
Il sistema comprende almeno cinque componenti, delle quali quattro sono osservabili mentre una è stata dedotta tramite metodi spettroscopici. Le due componenti principali sono separabili già in piccoli strumenti ed in binocoli, e le loro magnitudini sono 4,3 e 6,8 con una separazione di pi? di 41 arcosecondi che corrispondono, alla distanza di Jabbah a circa 5.500 Unità Astronomiche, per un periodo orbitale di 91.000 anni.
Ciascuna delle componenti è a sua volta binarie, delle quali la più debole è più facilmente separabile. Tutte e due le coppie, tuttavia, sono separabili attraverso una strumentazione professionale. La componente più ad est, più brillante, è composta da due stelle note come Nu Scorpii A e Nu Scorpii B, mentre quella più ad ovest, meno luminosa, è composta da altre due stelle note come Nu Scorpii C e Nu Scorpii D.
La coppia A-D dista 1,3 arcosecondi, pari a 175 Unità Astronomiche, con periodo orbitale di 600 anni.
La coppia C-D, invece, dista 2,4 arcosecondi (320 UA) con periodo orbitale pari a 2.500 anni.
Spettroscopicamente è stato rivelato che la componente A è a sua volta una binaria stretta: le due componenti sono state battezzate Nu Scorpii Aa e Nu Scorpii Ab, con separazione di 0,3 milliarcosecondi pari a mezzo milione di chilometri e periodo orbitale di soli 5 giorni.
La coppia A-B, con la compagna spettroscopica, è classificata come classe spettrale B2, con temperatura superficiale pari a circa 22.000 K e colore blu. Il loro stato evolutivo non è noto, ma sembra che le tre stelle siano ancora in fase di sequenza principale. La componente Aa è la più luminosa e massiccia di tutto il sistema: la sua massa dovrebbe essere di circa 8 masse solari, con una luminosità pari a 2.900 volte la luminosità solare. La componente B è meno massiccia e meno luminosa, con 6,5 masse solari e 1.300 volte la luminosità del Sole. La stella Ab dovrebbe essere simile al nostro Sole.
La coppia C-D si compone di due stelle di sequenza principale, meno calde rispetto alla coppia A-B. La componente C è di classe spettrale B8, con temperatura superficiale di 12.000 K, colore bianco-azzurro e massa pari a 3 volte il nostro Sole che dona una luminosità 80 volte superiore a quella del Sole. La componente D ha spettro B9, temperatura di 10.600 K che conferisce un colore bianco-azzurro e massa pari al doppio della massa solare. La componente dovrebbe avere una luminosità pari a 40 volte la luminosità solare e si caratterizza per uno spettro che presenta una insolita abbondanza di silicio.
Diverse componenti sono a loro volta spettroscopiche, il che porta il sistema a ben sette astri.
Jabbah è prossima all'eclittica quindi può essere occultata dalla Luna e, molto raramente, dai pianeti. Mercurio ha occultato questa stella il 14 Dicembre 1821 e lo farà di nuovo il 2 Dicembre 2031.
Venere, invece, ha occultato la stella il 27 Dicembre 1852 e lo farà di nuovo il 30 Dicembre 2095.
Nettuno ha occultato Jabbah il 29 luglio 1808.
Jabbah è la stella eccitatrice della nebulosa a riflessione nota come IC 4592: la radiazione della stella non riesce a ionizzare il gas ma attraverso lo scattering rende visibile la polvere. Di conseguenza, la nebulosa ha un colore blu.