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Simboli
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Sole
Mercurio
Venere
Marte
Giove
Saturno
Urano
Nettuno
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Scheda della stella SIRIUS; Canicula; Dog Star; Aschere. - HR 2491 - DM BD-16 1591 - HD 48915 - SAO 151881 - FK5 BD-16 1591 - ADS 5423
Nomi e posizione
- Denominazioni:
- HR 2491
- Durchmusterung Id (DM) BD-16 1591
- HD 48915
- SAO 151881
- FK5 BD-16 1591
- ADS 5423
- Altri nomi: SIRIUS; Canicula; Dog Star; Aschere.
- Posizione
- Declinazione J2000: -16° 42' 58''
- Ascensione Retta J2000: 6h 45' 8,9''
- Costellazione: CMa
- Latitudine galattica: -8,88°
- Longitudine galattica: 227,22°
- Gruppo: Sirius group; UMa stream.
- Velocità Radiale Eliocentrica: -8 km/s (dati orbitali disponibili)
- Moto proprio (arcsec/anno): -1,205 (Dec) / -0,553 (AR)
- Parallasse : 0,375 arcsec
- Distanza: 9 anni luce
Caratteristiche Fisiche
- Magnitudine vis.: -1,46 (UBV Johnson System)
- Diametro: Diam. = 0.00560 - 0.00589".
- Velocità di rotazione: 13 km/s
- Colori: Color excess E(B-V) = -0.03. km/s
- Sorgente Infrarossa
- density established by W. Adams in 1925.
- Numero di componenti del sistema multiplo: 4
- Componenti: AB
- Differenza di magnitudini nel sistema: 10,3
- Separazione tra le componenti (arcsec): 11,2
Caratteristiche Chimiche
- Classe Spettrale: A1Vm
- Spettro: field. Barium abundance greater than solar abundance by about 1.76. Also classified A/A0/A1. km/s
Sirius è la stella alpha della costellazione del Canis Major, nonché la più brillante in assoluto nei nostri cieli.
Il suo nome significa 'scottante' o 'splendente' (anche 'ardente') ed a lungo Sirio è stata investita di molti significati scaramantici: gli egiziani la adoravano in quanto la sua levata eliaca segnava l'inizio della stagione delle piogge e delle piene del Nilo. Greci e romani, invece, ne sostenevano una fama di portatrice di sfortuna, tanto che nell'Eneide Virgilio si rivolge a Sirio come una stella che 'reca siccità e malattie ai pallidi mortali'.
Con magnitudine -1,44, Sirius dista 8,6 anni luce dal nostro Sistema Solare. Risulta che la stella sia la quinta in ordine di vicinanza al nostro Sole, la seconda tra quelle visibili ad occhio nudo.
Splende 22 volte di più del nostro Sole, ne è più grande di 1,8 volte e la sua temperatura varia da 10.000°K superficiali a 20.000.000°C nel nucleo. Nonostante i numeri, è classificata ancora come stella nana.
L'orbita di Sirius ha lasciato supporre, in tempi antichi, che si trattasse di una stella doppia, come in effetti è.Nel 1712 Edmond Halley ne studiò il moto proprio, accentuato dalla vicinanza della stella al nostro pianeta. Nel 1838, invece, F.W.Bessel trovò che questo moto proprio tracciava una linea retta ma leggermente ondulata, a zig-zag, come se la stella fosse influenzata da una compagna che la costringesse ad una orbita ellittica. Bessel stimò il periodo orbitale in 50 anni. Fu Alvan Clark, nel 1862, a vedere per primo questa ipotizzata compagna. La stella più conosciuta è Sirius A, ma la sua orbita è condivisa con Sirius B, molto meno luminosa della sua compagna se si parla di luminosità (magnitudine 8,7 e quindi 10.000 volte meno luminosa di Sirio A). Il discorso varia se si parla di riflettere i raggi X: a quel punto si vedrebbe quasi esclusivamente Sirius B.
La distanza tra le due compagne non supera mai i 12 secondi d'arco. Sirio B è una piccola e massiccia nana bianca, che viene chiamata simpaticamente il 'Cucciolo' proprio perché sempre vicina alla stella più brillante del Cane Maggiore.
Studi antichi parlano di una luce rossastra in direzione di Sirius, il che lascia pensare che Sirius B un tempo era una gigante rossa e che, dopo il collasso dovuto alla impossibilità di ulteriori fusioni nucleari, si sia ottenuta l'attuale nana bianca. Ovviamente, il fatto che 2000 anni fa la stella sembrava rossa contrasta con i tempi necessari ad un passaggio a nana bianca, quindi il fatto che venisse descritta come luce rossastra lascia seri dubbi.
Sirius è talmente brillante che è possibile vederla anche durante il giorno, con un binocolo. La notte, invece, è possibile vedere addirittura le ombre che genera, sempre in un cielo perfettamente buio.
Come risulta dai dati assoluti della stella, comunque, si può notare che non si tratta di nulla di speciale, nel senso che ce ne sono di più brillanti e di più grandi, sicuramente. La sua vicinanza al nostro sistema, tuttavia, la rende senza dubbio la più nota ed appariscente.
La declinazione di Sirio, -16°, la rende visibile da tutta la Terra abitata. All'osservazione binoculare o telescopica, Sirio si manifesta in tutto il suo splendore. Dalle latitudini italiane appare sempre bassa sull'orizzonte e l'atmosfera che si interpone fa sì che la stella risulti sempre molto scintillante, assumento ai suoi contorni tutti i colori dell'arcobaleno.






I riquadri in alto
I riquadri in alto fanno riferimento alla giornata di oggi e indicano quando la stella sorge, culmina e tramonta dietro l'orizzonte.
Il grafico a radar
Il radar indica in quale momento della giornata, oggi, la stella può essere osservata al meglio.
- CAM: Crepuscolo Astronomico Mattutino
- CNM: Crepuscolo Nautico Mattutino
- CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
- A: Alba
- T: Tramonto
- CCS: Crepuscolo Civile Serale
- CNS: Crepuscolo Nautico Serale
- CAM: Crepuscolo Astronomico Serale
L'ottagono azzurro indica l'orizzonte ed è posizionato ad altezza 0 (si legge sull'asse verticale). Il giro completo va dal crepuscolo astronomico mattutino a quello serale, ripercorrendo l'intero arco delle 24 ore. L'altezza della stella è mostrata dall'area gialla. Se il giallo si trova all'interno dell'area dell'orizzonte, la stella non è ancora sorta. Il momento di migliore visibilità si verifica nel momento in cui il colore giallo esterno all'orizzonte è più ampio.
Ad esempio, le stelle la cui declinazione è troppo bassa rispetto al luogo di osservazione non vedranno mai l'area gialla oltrepassare l'orizzonte mentre le stelle circumpolari avranno un'area gialla estesa oltre l'orizzonte per tutto l'arco della giornata.
Più la stella sale sull'orizzonte e più l'area dell'orizzonte sarà ristretta visto che la scala graduata dovrà arrivare ad altezze sempre maggiori.
Il grafico a linee
Il grafico a linee indica le altezze della stella nei vari mesi dell'anno, calcolati in base al crepuscolo civile mattutino, a quello serale e a un orario notturno intermedio.
- CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
- CCS: Crepuscolo Civile Serale
- NOT: Notte
Cliccando sulla didascalia di una serie di dati è possibile eliminarla o ripristinarla per avere la situazione più chiara. La linea verde esprime quindi l'altezza della stella in piena notte nei vari mesi dell'anno, con la coseguenza che l'oggetto sarà visibile al meglio laddove la curva raggiunge punti più alti.
Attenzione ai gradi espressi sull'asse verticale: la stella potrebbe anche non sorgere pur presentando un punto più alto visto che la scala potrebbe presentare tutti valori negativi per le stelle che non sorgono alla nostra latitudine. Quindi occhio allo 0!
Parametri della stella
Denominazioni e posizione
- Denominazioni:
- HR 2491
- Durchmusterung Id (DM) BD-16 1591
- HD 48915
- SAO 151881
- FK5 BD-16 1591
- ADS 5423
- Altri nomi: SIRIUS; Canicula; Dog Star; Aschere.
- Posizione
- Declinazione J2000: -16° 42' 58''
- Ascensione Retta J2000: 6h 45' 8,9''
- Costellazione: CMa
- Latitudine galattica: -8,88°
- Longitudine galattica: 227,22°
- Gruppo: Sirius group; UMa stream.
- Velocità Radiale Eliocentrica: -8 km/s (dati orbitali disponibili)
- Moto proprio (arcsec/anno): -1,205 (Dec) / -0,553 (AR)
- Parallasse : 0,375 arcsec
- Distanza: 9 anni luce
Descrizione
- Magnitudine vis.: -1,46 (UBV Johnson System)
- Diametro: Diam. = 0.00560 - 0.00589".
- Velocità di rotazione: 13 km/s
- Colori: Color excess E(B-V) = -0.03. km/s
- Sorgente Infrarossa
- density established by W. Adams in 1925.
- Numero di componenti del sistema multiplo: 4
- Componenti: AB
- Differenza di magnitudini nel sistema: 10,3
- Separazione tra le componenti (arcsec): 11,2
- Classe Spettrale: A1Vm
- Spettro: field. Barium abundance greater than solar abundance by about 1.76. Also classified A/A0/A1. km/s
Scheda informativa
Sirius è la stella alpha della costellazione del Canis Major, nonché la più brillante in assoluto nei nostri cieli.
Il suo nome significa 'scottante' o 'splendente' (anche 'ardente') ed a lungo Sirio è stata investita di molti significati scaramantici: gli egiziani la adoravano in quanto la sua levata eliaca segnava l'inizio della stagione delle piogge e delle piene del Nilo. Greci e romani, invece, ne sostenevano una fama di portatrice di sfortuna, tanto che nell'Eneide Virgilio si rivolge a Sirio come una stella che 'reca siccità e malattie ai pallidi mortali'.
Con magnitudine -1,44, Sirius dista 8,6 anni luce dal nostro Sistema Solare. Risulta che la stella sia la quinta in ordine di vicinanza al nostro Sole, la seconda tra quelle visibili ad occhio nudo.
Splende 22 volte di più del nostro Sole, ne è più grande di 1,8 volte e la sua temperatura varia da 10.000°K superficiali a 20.000.000°C nel nucleo. Nonostante i numeri, è classificata ancora come stella nana.
L'orbita di Sirius ha lasciato supporre, in tempi antichi, che si trattasse di una stella doppia, come in effetti è.Nel 1712 Edmond Halley ne studiò il moto proprio, accentuato dalla vicinanza della stella al nostro pianeta. Nel 1838, invece, F.W.Bessel trovò che questo moto proprio tracciava una linea retta ma leggermente ondulata, a zig-zag, come se la stella fosse influenzata da una compagna che la costringesse ad una orbita ellittica. Bessel stimò il periodo orbitale in 50 anni. Fu Alvan Clark, nel 1862, a vedere per primo questa ipotizzata compagna. La stella più conosciuta è Sirius A, ma la sua orbita è condivisa con Sirius B, molto meno luminosa della sua compagna se si parla di luminosità (magnitudine 8,7 e quindi 10.000 volte meno luminosa di Sirio A). Il discorso varia se si parla di riflettere i raggi X: a quel punto si vedrebbe quasi esclusivamente Sirius B.
La distanza tra le due compagne non supera mai i 12 secondi d'arco. Sirio B è una piccola e massiccia nana bianca, che viene chiamata simpaticamente il 'Cucciolo' proprio perché sempre vicina alla stella più brillante del Cane Maggiore.
Studi antichi parlano di una luce rossastra in direzione di Sirius, il che lascia pensare che Sirius B un tempo era una gigante rossa e che, dopo il collasso dovuto alla impossibilità di ulteriori fusioni nucleari, si sia ottenuta l'attuale nana bianca. Ovviamente, il fatto che 2000 anni fa la stella sembrava rossa contrasta con i tempi necessari ad un passaggio a nana bianca, quindi il fatto che venisse descritta come luce rossastra lascia seri dubbi.
Sirius è talmente brillante che è possibile vederla anche durante il giorno, con un binocolo. La notte, invece, è possibile vedere addirittura le ombre che genera, sempre in un cielo perfettamente buio.
Come risulta dai dati assoluti della stella, comunque, si può notare che non si tratta di nulla di speciale, nel senso che ce ne sono di più brillanti e di più grandi, sicuramente. La sua vicinanza al nostro sistema, tuttavia, la rende senza dubbio la più nota ed appariscente.
La declinazione di Sirio, -16°, la rende visibile da tutta la Terra abitata. All'osservazione binoculare o telescopica, Sirio si manifesta in tutto il suo splendore. Dalle latitudini italiane appare sempre bassa sull'orizzonte e l'atmosfera che si interpone fa sì che la stella risulti sempre molto scintillante, assumento ai suoi contorni tutti i colori dell'arcobaleno.

Visibilità





I riquadri in alto
I riquadri in alto fanno riferimento alla giornata di oggi e indicano quando la stella sorge, culmina e tramonta dietro l'orizzonte.
Il grafico a radar
Il radar indica in quale momento della giornata, oggi, la stella può essere osservato al meglio.
- CAM: Crepuscolo Astronomico Mattutino
- CNM: Crepuscolo Nautico Mattutino
- CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
- A: Alba
- T: Tramonto
- CCS: Crepuscolo Civile Serale
- CNS: Crepuscolo Nautico Serale
- CAM: Crepuscolo Astronomico Serale
L'ottagono azzurro indica l'orizzonte ed è posizionato ad altezza 0 (si legge sull'asse verticale). Il giro completo va dal crepuscolo astronomico mattutino a quello serale, ripercorrendo l'intero arco delle 24 ore. L'altezza della stella è mostrata dall'area gialla. Se il giallo si trova all'interno dell'area dell'orizzonte, la stella non è ancora sorto. Il momento di migliore visibilità si verifica nel momento in cui il colore giallo esterno all'orizzonte è più ampio.
Ad esempio, le stelle la cui declinazione è troppo bassa rispetto al luogo di osservazione non vedranno mai l'area gialla oltrepassare l'orizzonte mentre oggetti circumpolari avranno un'area gialla estesa oltre l'orizzonte per tutto l'arco della giornata.
Più la stella sale sull'orizzonte e più l'area dell'orizzonte sarà ristretta visto che la scala graduata dovrà arrivare ad altezze sempre maggiori.
Il grafico a linee
Il grafico a linee indica le altezze della stella nei vari mesi dell'anno, calcolati in base al crepuscolo civile mattutino, a quello serale e a un orario notturno intermedio.
- CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
- CCS: Crepuscolo Civile Serale
- NOT: Notte
Cliccando sulla didascalia di una serie di dati è possibile eliminarla o ripristinarla per avere la situazione più chiara. La linea verde esprime quindi l'altezza della stella in piena notte nei vari mesi dell'anno, con la coseguenza che l'oggetto sarà visibile al meglio laddove la curva raggiunge punti più alti.
Attenzione ai gradi espressi sull'asse verticale: la stella potrebbe anche non sorgere pur presentando un punto più alto visto che la scala potrebbe presentare tutti valori negativi per le stelle che non sorgono alla nostra latitudine. Quindi occhio allo 0!