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Scheda della stella Murzim; Mirzam; Mirza.

Dati di Murzim; Mirzam; Mirza.

Mappa celeste della stella Murzim; Mirzam; Mirza.. Crediti FourmiLab / AstronomiAmo

Designazioni Murzim; Mirzam; Mirza.;HR 2294;2Bet CMa;SAO 151428;HD 44743;FK5 243
Costellazione CMa
Posizione
Ascensione Retta J2000 06:22:42
Declinazione J2000 -17°57,35
Altezza
Azimut
Latitudine Galattica -14,27°
Longitudine Galattica 226,06°
Velocità Radiale Eliocentrica 34 km/s (dati orbitali disponibili)
Moto proprio (arcsec/anno) -0,006 AR ; 0 Decl
Parallasse 0,019 arcsec
Distanza 171,58 anni luce
Apparenza
Classe spettrale B1II-III Lyman alpha and Lyman beta observed from COPERNICUS.
Colori Color excess E(B-V) = +0.01.
Raggio stellare Diam. = 0.00050 - 0.00052".
Velocità di rotazione 36 km/s
Magnitudine 1,98 (UBV Johnson System)
Magnitudine UB -
Magnitudine BV -
Variabilità Tipo: Bet CMa - periods 49.198, 5.442 and 4.900d. Sp. also var. over 0.25d.
Sorgente infrarossa

Informazioni sul corpo celeste

Mirzam (o Murzim) è la stella beta della costellazione Canis Major, la seconda più brillante dopo Sirius.
Magnitudine di 1,98, dista 500 anni luce da noi. Il suo nome significa 'colui che precede', perché sorge poco prima di Sirius, dalla quale dista circa 6° ad Ovest. Si tratta di una Gigante variabile, di classe spettrale B1.
Avendo una massa dieci volte maggiore di quella del Sole (del quale brilla 3100 volte di più), si presume che la sua variabilità sia dovuta al consumo quasi totale dell'idrogeno: Mirzam dovrebbe diventare una supernova nel giro di 4 milioni di anni, pur avendo una età di circa 15 milioni di anni. Questo, confrontato ai 10 miliardi di vita stimata (compresa quella futura) del Sole, fa capire quanto la massa incida sul consumo di idrogeno e, quindi, sull'evoluzione di una stella.

Mirzam
Mirzam, credits Brad Bates

 

Sorge
Culmina
Tramonta
Altezza
Azimut

Visibilità di oggi

Visibilità nell'anno

Come si legge questa pagina

I riquadri in alto

I riquadri in alto fanno riferimento alla giornata di oggi e indicano quando la stella sorge, culmina e tramonta dietro l'orizzonte.

Il grafico a radar

Il radar indica in quale momento della giornata, oggi, la stella può essere osservata al meglio.

  • CAM: Crepuscolo Astronomico Mattutino
  • CNM: Crepuscolo Nautico Mattutino
  • CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
  • A: Alba
  • T: Tramonto
  • CCS: Crepuscolo Civile Serale
  • CNS: Crepuscolo Nautico Serale
  • CAM: Crepuscolo Astronomico Serale

L'ottagono azzurro indica l'orizzonte ed è posizionato ad altezza 0 (si legge sull'asse verticale). Il giro completo va dal crepuscolo astronomico mattutino a quello serale, ripercorrendo l'intero arco delle 24 ore. L'altezza della stella è mostrata dall'area gialla. Se il giallo si trova all'interno dell'area dell'orizzonte, la stella non è ancora sorta. Il momento di migliore visibilità si verifica nel momento in cui il colore giallo esterno all'orizzonte è più ampio.
Ad esempio, le stelle la cui declinazione è troppo bassa rispetto al luogo di osservazione non vedranno mai l'area gialla oltrepassare l'orizzonte mentre le stelle circumpolari avranno un'area gialla estesa oltre l'orizzonte per tutto l'arco della giornata.
Più la stella sale sull'orizzonte e più l'area dell'orizzonte sarà ristretta visto che la scala graduata dovrà arrivare ad altezze sempre maggiori.

Il grafico a linee

Il grafico a linee indica le altezze della stella nei vari mesi dell'anno, calcolati in base al crepuscolo civile mattutino, a quello serale e a un orario notturno intermedio.

  • CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
  • CCS: Crepuscolo Civile Serale
  • NOT: Notte

Cliccando sulla didascalia di una serie di dati è possibile eliminarla o ripristinarla per avere la situazione più chiara. La linea verde esprime quindi l'altezza della stella in piena notte nei vari mesi dell'anno, con la coseguenza che l'oggetto sarà visibile al meglio laddove la curva raggiunge punti più alti.
Attenzione ai gradi espressi sull'asse verticale: la stella potrebbe anche non sorgere pur presentando un punto più alto visto che la scala potrebbe presentare tutti valori negativi per le stelle che non sorgono alla nostra latitudine. Quindi occhio allo 0!

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