M44 è uno splendido ammasso aperto nella costellazione del Cancro, posto proprio al centro della costellazione tra la Gamma e la Delta Cancri. E' indicato da molti come uno degli oggetti più belli da osservare di tutto l'emisfero Nord. Tra gli ammassi aperti, lascia lo scettro della bellezza soltanto alle Pleiadi (M45 nel Toro).
A volte, oltre che con il termine Alveare, ci si riferisce a
M 44
con il termine la 'Mangiatoia' ed in tal caso le stelle Gamma e Delta sarebbero l'asinello ed il bue del presepe.
Conta più di cinquecento stelle anche se ne sono visibili soltanto una quarantina (Galileo ne vide 36).
L'ammasso ad occhio nudo appare come un aggregato luminoso, mentre con un apposito strumento, anche da dilettante, si scinde in tante stelle poco brillanti.
Con un centro a 593 anni luce, l'ammasso Praesepe si sposta a 27 Km/s verso un punto tra Sirio e Betelgeuse e tende a disperdersi.
Conosciuto nei tempi antichi come 'piccola nube', quando il Praesepe (M44) non era visibile era preso come indice di pioggia. Formato da stelle bianche e gialle (nonché da qualche gigante rossa), molte delle quali sono doppie, il Praesepe non presenta alcun segno di nebulosa. La sua stella principale è una gialla grande come 70 Soli.
L'ammasso dovrebbe avere circa 400 milioni di anni e splende come 1540 Soli.
UNA BINARIA A ECLISSE MOLTO LEGGERA
A Luglio 2017, come risulta da un articolo pubblicato su arXiv, all'interno dell'ammasso è stata scoperta una binaria a eclisse di piccola massa. Un team guidato della University of Texas da Adam Kraus è infatti riuscito a determinare la natura di un oggetto noto già dal 2002, oggi catalogata come binaria a eclisse di piccola massa e battezzata PTFEB132.707+19.810. Il periodo orbitale è di sei giorni, mentre il sistema si compone di due stelle di classe spettrale M. La stella primaria ha un raggio di 0.36 raggi solari e una massa pari a 0.4 masse solari. La stella secondaria è più piccola, con un raggio di 0.27 raggi solari e una massa di 0.21 masse solari. Il tutto porta a uno dei sistemi a minor massa tra le binarie a eclisse in ammassi aperti. La stella primaria ha un raggio "normale" ma risulta più fredda e meno luminosa di quanto i modelli non indichino, mentre la secondaria ha una luminosità attesa ma è più fredda e grande rispetto alle previsioni dei modelli.
Per ottenere i parametri, la curva di luce è stata ottenuta dal Samuel Oschin Telescope a Palomar, parte della Palomar Transient Factory (PTF) survey.