loading...

Calcoli in corso...

Scheda di C49

Dati di C49

Mappa celeste di C49. Crediti FourmiLab / Astronomiamo.

Designazioni C49;NGC 2237
Costellazione Monoceros
Tipologia NEBULOSA
Posizione
Ascensione Retta 06:30:00
Declinazione +05°03
Altezza
Azimut
Apparenza
Magnitudine -
Descrizione Dreyer pB, vvL, dif, part of eL nebs ring ar 22
Decodifica Dreyer
  • Abbastanza brillante
  • Molto molto Luminosa
  • diffusa/o
  • precede art of eL nebs ring ar 22

Informazioni sul corpo celeste

NGC 2237
Nebulosa a emissione NGC 2237
Credit Francesco Pelizzo dati tecnici Flickr

La nebulosa Rosetta, NGC 2237, è una nebulosa giovane, facilmente osservabile con un binocolo quando il cielo è particolarmente buio. Non aspettatevi grandi risultanti comunque, dal momento che si presenterà come una tenue luminescenza nel campo inquadrato. Dal punto di vista fotografico invece è un oggetto davvero splendido.
Al centro, il gas è soffiato via dalla radiazione emessa dalle giovani stelle dell'ammasso aperto NGC2244, quasi a formare una caratteristica cavità all'interno della nebulosa.
Si tratta di una regione HII con una intensa attività di formazione stellare: nelle fotografie le zone nelle quali le stelle stanno nascendo si mostrano come dei globuli più opachi.
In realtà, la nebulosità è data dal sovrapporsi di quattro nebulosità indicate con NGC2237, 2238, 2239 e 2246, anche se l'oggetto nel suo totale si indica con NGC 2237.
Ammasso 2244 e nebulosa sono associati fisicamente, dal momento che l'ammasso è il risultato della formazione stellare della nebulosa.
Il diametro lineare di Rosetta dovrebbe essere di 55 anni luce ed è tra le nebulose più massicce note.

La Nebulosa Rosetta è caratterizzata da una sorta di foro centrale dal quale partono i "petali" rosso-idrogeno ma proprio in questo foro risiede un mistero che da anni pone domande agli astronomi. Al centro di questo foro risiede l'ammasso aperto NGC 2244, caratterizzato da molte stelle massicce e da una età di alcuni milioni di anni: stelle di questo calibro, tramite il vento soffiato, avrebbero dovuto scavare un foro ben più ampio di quello che invece appare. Attraverso simulazioni al computer è stato constatato come una evoluzione simile sia compatibile con una struttura iniziale molto particolare: la nube molecolare di origine deve essere stata molto sottile, somigliando più a un foglio piuttosto che a una sfera. Una struttura del genere, posta sul piano di un disco sottile in grado di indirizzare i venti stellari distanti dalla nube, sarebbe compatibile con le osservazioni attuali e quindi con le dimensioni della cavità centrale (13/02/2018 - A New Mechanical Stellar Wind Feedback Model for the Rosette Nebula (C. Wareing et al.) - Monthly Notices of the Royal Astronomical Society).

ngc2237
Nebulosa Rosetta NGC2237

 

Sorge
Culmina
Tramonta
Altezza
Azimut

Visibilità di oggi

Visibilità nell'anno

Come si legge questa pagina

I riquadri in alto

I riquadri in alto fanno riferimento alla giornata di oggi e indicano quando il DSO sorge, culmina e tramonta dietro l'orizzonte.

Il grafico a radar

Il radar indica in quale momento della giornata, oggi, il DSO può essere osservato al meglio.

  • CAM: Crepuscolo Astronomico Mattutino
  • CNM: Crepuscolo Nautico Mattutino
  • CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
  • A: Alba
  • T: Tramonto
  • CCS: Crepuscolo Civile Serale
  • CNS: Crepuscolo Nautico Serale
  • CAM: Crepuscolo Astronomico Serale

L'ottagono azzurro indica l'orizzonte ed è posizionato ad altezza 0 (si legge sull'asse verticale). Il giro completo va dal crepuscolo astronomico mattutino a quello serale, ripercorrendo l'intero arco delle 24 ore. L'altezza del DSO è mostrata dall'area gialla. Se il giallo si trova all'interno dell'area dell'orizzonte, il DSO non è ancora sorto. Il momento di migliore visibilità si verifica nel momento in cui il colore giallo esterno all'orizzonte è più ampio.
Ad esempio, i DSO la cui declinazione è troppo bassa rispetto al luogo di osservazione non vedranno mai l'area gialla oltrepassare l'orizzonte mentre oggetti circumpolari avranno un'area gialla estesa oltre l'orizzonte per tutto l'arco della giornata.
Più il DSO sale sull'orizzonte e più l'area dell'orizzonte sarà ristretta visto che la scala graduata dovrà arrivare ad altezze sempre maggiori.

Il grafico a linee

Il grafico a linee indica le altezze del DSO nei vari mesi dell'anno, calcolati in base al crepuscolo civile mattutino, a quello serale e a un orario notturno intermedio.

  • CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
  • CCS: Crepuscolo Civile Serale
  • NOT: Notte

Cliccando sulla didascalia di una serie di dati è possibile eliminarla o ripristinarla per avere la situazione più chiara. La linea verde esprime quindi l'altezza del DSO in piena notte nei vari mesi dell'anno, con la coseguenza che l'oggetto sarà visibile al meglio laddove la curva raggiunge punti più alti.
Attenzione ai gradi espressi sull'asse verticale: la stella potrebbe anche non sorgere pur presentando un punto più alto visto che la scala potrebbe presentare tutti valori negativi per i DSO che non sorgono alla nostra latitudine. Quindi occhio allo 0!

Calcolo effemeridi

Copyright © Associazione AstronomiAmo 2023 - Template Gentelella by Colorlib