NGC 2024 (Nebulosa Fiamma) è una nebulosa diffusa visibile nella costellazione di Orione, a 1500 anni luce, si trova molto vicina alla brillantissima stella Alnitak, tanto da venirne quasi oscurata dalla sua luminosità. Scoperta da William Herschel con una dimensione di 24 a.l. fa parte del grande Complesso nebuloso molecolare di Orione e può essere osservata con un potente telescopio; nelle foto a lunga posa o digitali la sua estensione può arrivare ad oltre mezzo grado di diametro.
Si tratta di una grande regione H II visibile poco ad est della brillante Alnitak; la sua caratteristica fisica principale, che le conferisce pure il nome, è una grande banda scura di polveri che l'attraversa da nord a sud, allargandosi progressivamente e conferendo alla parte brillante della nebulosa una forma a fiamma; la sorgente illuminante non è, come potrebbe sembrare, Alnitak, poiché questa stella si trova a circa 820 a.l., dunque in primo piano a una distanza quasi dimezzata rispetto alla nebulosa. La fonte potrebbe essere un giovane ammasso di circa 300 stelle scoperte nella parte meridionale della nube nel corso degli anni novanta, le cui componenti possiedono una magnitudine apparente che arriva fino alla tredicesima, o anche meno luminose; oltre a queste sono note alcune sorgenti nel lontano infrarosso, di cui due sono associate a protostelle di classe 0.
Complesso nebuloso molecolare di Orione, la nubulosa Fiamma è chiaramente visibile quasi al centro, vicinissima alla Stella Alnitak
e poco a nord della nebulosa Testa di Cavallo.
Credit - Foto di Stefano Capretti, elaborazione di Mauro di Lorenzo
NGC 2024 analizzata ai raggi X la banda oscura sono state scoperte alcune sorgenti di raggi X dalla luminosità e caratteristiche paragonabili a quelle delle giovani stelle T tauri: le regioni centrali della nube pertanto sembra che possano ospitare delle stelle di questo tipo. La temperatura del plasma della regione sembra inoltre essere più elevata rispetto a quanto osservato in regioni simili; ciò è indice del fatto che le stelle T Tauri generatrici di calore possiedono una temperatura molto elevata, più simile a quella delle giovani protostelle osservate nella regione della Nebulosa di Orione, piuttosto che delle regioni di formazione stellare di piccola massa.
La nebulosa Fiamma (NGC 2024) ripresa da APEX a onde radio. Crediti so/Th. Stanke
L'immagine in alto, ripresa da APEX, mostra la Fiamma insieme a nebulose minori come la Testa di Cavallo nell'ambito della survey Alcohols (Apex Large CO Heterodyne Orion Legacy Survey), finalizzata all'osservazione in onde radio dell'emissione del monossido di carbonio (Astronomy & Astrophysics - “The APEX Large CO Heterodyne Orion Legacy Survey (ALCOHOLS). I. Survey overview” - Thomas Stanke et al.)