NGC 1624 è una nebulosa a emissione, visibile nella costellazione di Perseo, cui è annesso un ammasso aperto.
La nebulosa si individua nella parte settentrionale della costellazione, al confine con l'Auriga; si trova in una regione povera di stelle brillanti nelle vicinanze, pertanto l'unico sistema per individuarne la posizione è quello di orientarsi tramite allineamenti ricercabili su una carta celeste dettagliata. Può essere scorta anche con un telescopio amatoriale di media potenza, grazie alla sua brillantezza; in essi appare visualmente come una macchia nebulosa di undicesima magnitudine.
Si tratta di una regione H II posta ai confini esterni della Via Lattea, trovandosi a ben 21.000 anni luce di distanza dal sistema solare; contiene al suo interno un giovane ammasso aperto catalogato come Cr 53, la cui stella più brillante è GSC 03350-00255, una supergigante blu di classe spettrale O6I con una magnitudine pari a 11,66. Questa, assieme a una gigante blu di classe B1III e una magnitudine di 13,15, sono le due principali responsabili dell'eccitazione dei gas della nube. Attraverso lo studio della velocità radiale è possibile dividere la nebulosa in due aree, denominate A e B; la regione A mostra una velocità radiale di -41,4 km s-1, mentre la regione B ha una velocità di -37,6 km s-1. La nube è anche una sorgente IRAS e al suo interno è noto un maser ad acqua, segno che i fenomeni di formazione stellare sono molto recenti; non sono però noti oggetti HH.
Poco meno di tre gradi a nordovest della nebulosa si trova un'altra nube molto simile, anche se di dimensioni ridotte; si tratta di Sh2-211, che appare parzialmente oscurata dal complesso di nebulose oscure denominato B20; Sh2-211 e NGC 1624 (Sh2-212) appartengono alla stessa regione galattica e sono probabilmente entrambe immerse nella stessa nube molecolare.
Fonte Wikipedia