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Scheda di NGC 146
Nomi e posizione
Caratteristiche Fisiche
- Magnitudine vis.: 9,100
- Descrizione: Size: 7. Cl, pL, lC, st 11-12, D*
Descrizione di Dreyer
Size: 7. Cl, pL, lC, st 11-12, D*Dimensione: 7. '' ammasso

NGC 146 è un piccolo ammasso aperto visibile nella costellazione di Cassiopea.
La sua posizione è facilmente reperibile, trovandosi a solo mezzo grado a NNW della stella κ Cassiopeiae; meno facile è individuare l'ammasso, il quale è formato da una manciata di deboli stelle, le più luminose delle quali non superano la magnitudine 10. La sua risoluzione è possibile attraverso un telescopio da 120 o 150mm di apertura, ma appare come un debole addensamento di forma leggermente allungata in senso est-ovest. A breve distanza angolare si trova l'ammasso NGC 133, situato però molto in primo piano, e il dispersissimo King 14.
NGC 146 venne individuato per la prima volta da John Herschel nel 1829 attraverso il telescopio riflettore da 18,7 pollici appartenuto a suo padre William; egli lo inserì poi nel suo General Catalogue of Nebulae and Clusters col numero 71.
NGC 146 è un ammasso aperto poco appariscente; la sua distanza è stimata attorno ai 3032 parsec (9884 anni luce) o, secondo altre stime, attorno ai 3500 parsec (11410 anni luce), ed è situato in una zona remota del Braccio di Perseo o forse in una zona inter-braccio, in una regione posta al di là delle grandi associazioni OB di Cassiopea e relativamente poco conosciuta, salvo che per la presenza di diverse nubi molecolari. L'associazione ad esso più vicina risulta essere probabilmente Cassiopeia OB4; a breve distanza da esso vi sarebbe la supergigante bianca BD+61 79.
La sua età risulta essere piuttosto giovane, dell'ordine dei 10 milioni di anni al massimo, come è anche ben evidente dalla presenza di numerose stelle di classe spettrale B di sequenza principale e dall'assenza di supergiganti evolute, oltre che dall'esistenza di una popolazione di stelle di pre-sequenza principale; fra le sue stelle più massicce vi sono due stelle Be di Herbig.
Lo studio di questo e di altri ammassi e associazioni ha permesso di scoprire verso la fine degli anni ottanta la presenza di un ulteriore braccio di spirale al di là del Braccio di Perseo; questo braccio è ora noto col nome di Braccio del Cigno.
Fonte Wikipedia





I riquadri in alto
I riquadri in alto fanno riferimento alla giornata di oggi e indicano quando il DSO sorge, culmina e tramonta dietro l'orizzonte.
Il grafico a radar
Il radar indica in quale momento della giornata, oggi, il DSO può essere osservato al meglio.
- CAM: Crepuscolo Astronomico Mattutino
- CNM: Crepuscolo Nautico Mattutino
- CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
- A: Alba
- T: Tramonto
- CCS: Crepuscolo Civile Serale
- CNS: Crepuscolo Nautico Serale
- CAM: Crepuscolo Astronomico Serale
L'ottagono azzurro indica l'orizzonte ed è posizionato ad altezza 0 (si legge sull'asse verticale). Il giro completo va dal crepuscolo astronomico mattutino a quello serale, ripercorrendo l'intero arco delle 24 ore. L'altezza del DSO è mostrata dall'area gialla. Se il giallo si trova all'interno dell'area dell'orizzonte, il DSO non è ancora sorto. Il momento di migliore visibilità si verifica nel momento in cui il colore giallo esterno all'orizzonte è più ampio.
Ad esempio, i DSO la cui declinazione è troppo bassa rispetto al luogo di osservazione non vedranno mai l'area gialla oltrepassare l'orizzonte mentre oggetti circumpolari avranno un'area gialla estesa oltre l'orizzonte per tutto l'arco della giornata.
Più il DSO sale sull'orizzonte e più l'area dell'orizzonte sarà ristretta visto che la scala graduata dovrà arrivare ad altezze sempre maggiori.
Il grafico a linee
Il grafico a linee indica le altezze del DSO nei vari mesi dell'anno, calcolati in base al crepuscolo civile mattutino, a quello serale e a un orario notturno intermedio.
- CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
- CCS: Crepuscolo Civile Serale
- NOT: Notte
Cliccando sulla didascalia di una serie di dati è possibile eliminarla o ripristinarla per avere la situazione più chiara. La linea verde esprime quindi l'altezza del DSO in piena notte nei vari mesi dell'anno, con la coseguenza che l'oggetto sarà visibile al meglio laddove la curva raggiunge punti più alti.
Attenzione ai gradi espressi sull'asse verticale: la stella potrebbe anche non sorgere pur presentando un punto più alto visto che la scala potrebbe presentare tutti valori negativi per i DSO che non sorgono alla nostra latitudine. Quindi occhio allo 0!
Parametri dell'oggetto celeste
Denominazioni e posizione
- Denominazioni:
- NGC 146
- Tipologia:AMMASSO APERTO
- Posizione
Descrizione
- Magnitudine vis.: 9,100
- Descrizione: Size: 7. Cl, pL, lC, st 11-12, D*
Dimensione: 7. '' ammasso - Abbastanza luminosa
- piccolo (o lungo) compresso
- stella 11-12
- doppio Stella
Scheda informativa

NGC 146 è un piccolo ammasso aperto visibile nella costellazione di Cassiopea.
La sua posizione è facilmente reperibile, trovandosi a solo mezzo grado a NNW della stella κ Cassiopeiae; meno facile è individuare l'ammasso, il quale è formato da una manciata di deboli stelle, le più luminose delle quali non superano la magnitudine 10. La sua risoluzione è possibile attraverso un telescopio da 120 o 150mm di apertura, ma appare come un debole addensamento di forma leggermente allungata in senso est-ovest. A breve distanza angolare si trova l'ammasso NGC 133, situato però molto in primo piano, e il dispersissimo King 14.
NGC 146 venne individuato per la prima volta da John Herschel nel 1829 attraverso il telescopio riflettore da 18,7 pollici appartenuto a suo padre William; egli lo inserì poi nel suo General Catalogue of Nebulae and Clusters col numero 71.
NGC 146 è un ammasso aperto poco appariscente; la sua distanza è stimata attorno ai 3032 parsec (9884 anni luce) o, secondo altre stime, attorno ai 3500 parsec (11410 anni luce), ed è situato in una zona remota del Braccio di Perseo o forse in una zona inter-braccio, in una regione posta al di là delle grandi associazioni OB di Cassiopea e relativamente poco conosciuta, salvo che per la presenza di diverse nubi molecolari. L'associazione ad esso più vicina risulta essere probabilmente Cassiopeia OB4; a breve distanza da esso vi sarebbe la supergigante bianca BD+61 79.
La sua età risulta essere piuttosto giovane, dell'ordine dei 10 milioni di anni al massimo, come è anche ben evidente dalla presenza di numerose stelle di classe spettrale B di sequenza principale e dall'assenza di supergiganti evolute, oltre che dall'esistenza di una popolazione di stelle di pre-sequenza principale; fra le sue stelle più massicce vi sono due stelle Be di Herbig.
Lo studio di questo e di altri ammassi e associazioni ha permesso di scoprire verso la fine degli anni ottanta la presenza di un ulteriore braccio di spirale al di là del Braccio di Perseo; questo braccio è ora noto col nome di Braccio del Cigno.
Fonte Wikipedia
Visibilità





I riquadri in alto
I riquadri in alto fanno riferimento alla giornata di oggi e indicano quando il DSO sorge, culmina e tramonta dietro l'orizzonte.
Il grafico a radar
Il radar indica in quale momento della giornata, oggi, il DSO può essere osservato al meglio.
- CAM: Crepuscolo Astronomico Mattutino
- CNM: Crepuscolo Nautico Mattutino
- CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
- A: Alba
- T: Tramonto
- CCS: Crepuscolo Civile Serale
- CNS: Crepuscolo Nautico Serale
- CAM: Crepuscolo Astronomico Serale
L'ottagono azzurro indica l'orizzonte ed è posizionato ad altezza 0 (si legge sull'asse verticale). Il giro completo va dal crepuscolo astronomico mattutino a quello serale, ripercorrendo l'intero arco delle 24 ore. L'altezza del DSO è mostrata dall'area gialla. Se il giallo si trova all'interno dell'area dell'orizzonte, il DSO non è ancora sorto. Il momento di migliore visibilità si verifica nel momento in cui il colore giallo esterno all'orizzonte è più ampio.
Ad esempio, i DSO la cui declinazione è troppo bassa rispetto al luogo di osservazione non vedranno mai l'area gialla oltrepassare l'orizzonte mentre oggetti circumpolari avranno un'area gialla estesa oltre l'orizzonte per tutto l'arco della giornata.
Più il DSO sale sull'orizzonte e più l'area dell'orizzonte sarà ristretta visto che la scala graduata dovrà arrivare ad altezze sempre maggiori.
Il grafico a linee
Il grafico a linee indica le altezze del DSO nei vari mesi dell'anno, calcolati in base al crepuscolo civile mattutino, a quello serale e a un orario notturno intermedio.
- CCM: Crepuscolo Civile Mattutino
- CCS: Crepuscolo Civile Serale
- NOT: Notte
Cliccando sulla didascalia di una serie di dati è possibile eliminarla o ripristinarla per avere la situazione più chiara. La linea verde esprime quindi l'altezza del DSO in piena notte nei vari mesi dell'anno, con la coseguenza che l'oggetto sarà visibile al meglio laddove la curva raggiunge punti più alti.
Attenzione ai gradi espressi sull'asse verticale: la stella potrebbe anche non sorgere pur presentando un punto più alto visto che la scala potrebbe presentare tutti valori negativi per i DSO che non sorgono alla nostra latitudine. Quindi occhio allo 0!