Elementi chimici nelle stelle studiate. Crediti: Romanovskaya et al., 2019
Esistono stelle chimicamente peculiari (CP) e di queste sono esempi gli astri HD 188041, HD 111133 e HD 204411, osservate speciali in un nuovo lavoro pubblicato su arXiv.
Le stelle CP presentano insolite quantità di metalli esibendo linee spettrali forti o deboli in corrispondenza di alcuni elementi. Alcune presentano campi magnetici superiori alla media stimata per stelle di classe spettrale A o B, andando da poche decine di Gauss a decine di kGauss e figurando come stelle chimiche e magnetiche peculiari (Ap e Bp). Si tratta di astri fondamentali per lo studio evolutivo delle stelle ma è anche un campo arduo proprio perché richiede analisi tecniche particolari finalizzate a caratterizzare parametri fondamentali come [V]temperature[/V], gravità, raggio e luminosità.
Le tre stelle oggetto di spettroscopia ad alta risoluzione evidenziano una sovrabbondanza di ferro e cromo negli strati atmosferici più profondi ma l'aspetto più peculiare è una deficienza di calcio in HD 111133, una scoperta sorprendente poiché non prevista dalla teoria.
HD 188041 ha una temperatura tra 8750 e 9250 Kelvin mentre HD 204411 risulta tra 8250 e 8750 Kelvin e HD 111133 presenta un valore intorno a 9590 K. HD 204411 risulta la stella più grande, con un raggio di 4-4.5 raggi solari contro i 2.92-3.44 do HD 111133 e i 2.26 di HD 188041. Il campo magnetico è invece relativamente debole, tipico di stella prossima alla fine della fase di sequenza principale . Il campo più forte è quello di HD 111133.