Una carota di ghiaccio prelevata dalla Groenlandia. Crediti: Antje Fitzner / “North Greenland Eemian Ice Drilling”
Attraverso il carotaggio efettuato in Groenlandia è stato possibile ottenere un pilastro di ghiaccio di tre chilometri di lunghezza, un salto indietro nel tempo davvero enorme che ha consentito di risalire a densità di isotopi legati a raggi cosmici superiori alla media.
La densità di raggi cosmici aumenta particolarmente in presenza di tempeste solari: le particelle vengono incanalate dal campo magnetico terrestre verso i poli generando le aurore e lasciando tracce indirette negli strati di ghiaccio. E' stato così possibile, in passato, evidenziare tempeste solari nel 774/775 d.C. e nel 993/994 d.C. mentre il nuovo carotaggio ha consentito di risalire a una nuova tempesta solare datata 660 a.C.
Fenomeni ciclici e altamente energetici, quelli di space weather , che oggi riuscirebbero a provocare notevoli danni agli apparati di comunicazione satellitare.