Provato in laboratorio l'innalzamento della forza di un campo magnetico dovuto alla turbolenza di plasma caldo, ad avvalorare una teoria nata negli anni Venti dello scorso secolo 09/02/2018 770 - Ultima: 25/01/2021 21:33:25 Redazione Fonte Laboratory evidence of dynamo amplification of magnetic fields in a turbulent plasma - Nature Communications (P. Tzeferacos et al) L'origine di un campo magnetico è uno dei temi più dibattuti, tra teorie e simulazioni che tentano di venire a capo di una forza così sorprendentemente duratura. Attraverso la creazione di un plasma caldo e turbolento delle dimensioni di un penny, per la durata di pochi miliardesimi di secondo, alcuni ricercatori a inizio 2018 sono riusciti a registrare il modo in cui il moto turbolento possa amplificare un debole campo magnetico fino alle potenze osservate nel Sole e nelle galassie. L'esperimento portato avanti tramite OMEGA Laser Facility (NY) è una prova a favore di una delle teorie (risalente ai primi anni Venti, elaborata da Joseph Larmor), quella della dinamo in condizioni di turbolenza: un plasma in condizioni di turbolenza può incrementare la potenza di un campo magnetico debole fino a valori assolutamente elevatissimi. L'innalzamento della forza del campo magnetico è stato misurato in pochi nanosecondi, da una fase iniziale molto debole fino a più di 100 kGauss, attraverso due metodi indipendenti: radiografia protonica e luce polarizzata.