Come, quando e dove osservare la Grande Congiunzione
Una vicinanza così ridotta non si aveva dal 1623 e non tornerà prima del 2080. Un evento da non perdere nelle luci crepuscolari, ma sicuramente un percorso da seguire in tutto il mese che porta alla data del 21 Dicembre 2020.
Gli astronomi chiamano congiunzione un incontro prospetticamente ravvicinato tra due corpi celesti sulla volta celeste, mentre con grande congiunzione si indica solitamente l'incontro tra i due più grandi pianeti del Sistema Solare : Giove e Saturno. Al giorno d'oggi, purtroppo, si parla sempre di "bacio" tra corpi celesti, dimenticando troppo spesso che l'astronomia è fatta di parole ben precise anche se meno mediatiche.
Il 21 Dicembre 2020, quindi, ci porta alla grande congiunzione proprio nella data del [V]solstizio[/V] di inverno, il giorno che avvia ufficialmente dal punto di vista astronomico la stagione fredda. Un evento simile - per distanza - potrà essere visto di nuovo soltanto il 15 marzo del 2080, per i più ottimisti, dato che le grandi congiunzioni intermedie saranno sfavorite dalla vicinanza al Sole - così come lo è stata l'ultima, il 28 maggio del 2000, persa nelle luci mattutine - oppure saranno più larghe.
La distanza che separa i due pianeti nel momento di maggior vicinanza prospettica è di 0.1 gradi, pari a un quinto del diametro della Luna piena e la minor distanza registrata dal 1623 in poi, ma le osservazioni possono essere ripetute ogni sera visto che i pianeti sono già visibili da diversi mesi e che giorno dopo giorno potremo apprezzarne l'avvicinamento. Il 1 novembre i due pianeti sono distanti 5.1 gradi, il 15 novembre la distanza scende a 3.8 gradi per diventare 2.2 il 1 dicembre, 0.7 il 15 dicembre e 0.1 la notte della Grande Congiunzione. A Dicembre i pianeti saranno ancora ben visibili, anche se bassi e nelle luci del crepuscolo serale: una condizione che potrebbe sembrare negativa ma che in realtà renderà lo scenario ancora più suggestivo appena dopo il tramonto.
La grande congiunzione Giove-Saturno del 21 Dicembre 2020. Software Stellarium
Quanto saranno effettivamente vicini? Presto detto. Date una occhiata alla coppia Mizar-Alcor nella coda dell'Orsa Maggiore: queste due stelle distano tra di loro 11.8 minuti d'arco e sono separabili a malepena. Giove e Saturno saranno alla metà di questa distanza, il che vuol dire che anche con un ingrandimento elevato al telescopio sarà possibile vedere entrambi i pianeti e le rispettive lune più luminose.
Visione in un Celestron C8 con oculare da 31 mm. Software Stellarium
La congiunzione ripresa con una Canon 450 al fuoco di un Celestron C8. Software Stellarium
Saranno visibili come stella singola? Dipende dalla vostra vista: se avete un certo grado di miopia potreste anche vedere una singola stella senza riuscire a separare i due pianeti.
Riconoscere i due corpi celesti è semplicissimo: Giove appare come la "stella" più brillante del cielo del periodo mentre Saturno, pur meno brillante, è l'oggetto più luminoso vicino a Giove in direzione est. Contrariemente alle stelle, i due pianeti brillano di luce fissa. Nel mese che porta alla congiunzione del 21 Dicembre, Giove si muoverà nel cielo di 6° mentre Saturno si sposta della metà, consentendo a Giove di colmare l'attuale distanza di 3° che lo separa dal pianeta con gli anelli.
Le date più recenti e più prossime sono riassunte nella lista che segue:
- 28 Maggio 2000
- 21 Dicembre 2020
- 31 Ottobre 2040
- 7 Aprile 2060
- 15 Marzo 2080
- 18 Settembre 20100
Sicuramente non sfugge la ripetitività ventennale della grande congiunzione, ed il motivo è presto spiegato: Ogni anno terrestre, Saturno compie 12 gradi della propria orbita intorno al Sole mentre Giove percorre 30°. In un anno, quindi, Giove accorcia il gap che lo separa da Saturno di circa 18°. In venti anni, questi 18° all'anno diventano 360, il che significa che se Giove e Saturno partono da una situazione di Grande Congiunzione, dopo venti anni si ritrovano vicini. Se la vediamo sotto un diverso aspetto, il periodo siderale (tempo necessario a un corpo celeste a completare una rivoluzione rispetto alle stelle fisse) di Saturno è di 29.65 anni mentre quello di Giove è di 11.86 anni. Moltiplicando i due periodi siderali si ottiene 351.65, che diviso per la differenza dei periodi siderali porta a 19.76 anni.
La Luna crescente andrà a superare la coppia nelle sere dal 16 al 18 Dicembre 2020 mentre la scena sarà abitata, più in basso, anche da un terzo corpo celeste, seppur nascosto, come Plutone.
Il passaggio della Luna del 16 Dicembre 2020. Software Stellarium
Una congiunzione simile si è verificata nell'anno -6, tanto da far ipotizzare che la stella di Betlemme che ispirò il cammino dei Re Magi fosse effettivamente la Grande Congiunzione: in tal caso la simbologia dei due pianeti, rappresentanti insieme il "Dio" della "Giustizia", si sposava bene con la costellazione ospitante, i Pesci, rappresentanti la casa di David. La vicinanza al solstizio di inverno stava a rappresentare la rinascita. Mettendo insieme il tutto, i Re Magi avrebbero seguito il simbolo della "nascita del Dio della Giustizia nella casa di David".
Ultimo aggiornamento del: 22/11/2020 18:33:15