Generalità sulle lune di Urano
Il settimo pianeta del nostro sistema solare, oltre ad un sistema di anelli molto stretti e di debole luminosità, vanta un corteo di satelliti, lune che attendono di essere studiate.
I principali satelliti di Urano
|
Scopritore
|
Distanza media da Urano (Km) |
Periodo siderale (giorni) |
Oberon |
W. Herschel
1787 |
583.500 |
13,463 |
Titania |
W. Herschel
1787 |
435.000 |
8,706 |
Umbriel |
Lassell
1851 |
266.300 |
4,144 |
Ariel |
Lassell
1851 |
191.000 |
2,520 |
Miranda |
Kuiper
1948 |
129.000 |
1,414 |
Puck |
Voyager 2
1985 |
86.000 |
0,762 |
Belinda |
Voyager 2
1986 |
75.258 |
0,622 |
Rosalinda |
Voyager 2
1986 |
69.941 |
0,558 |
Portia |
Voyager 2
1986 |
66.085 |
0,513 |
Giulietta |
Voyager 2
1986 |
64.352 |
0,493 |
Desdemona |
Voyager 2, 1986 |
62.676 |
0,475 |
Cressida |
Voyager 2
1986 |
61.777 |
0,463 |
Bianca |
Voyager 2
1986 |
59.173 |
0,433 |
Ofelia |
Voyager 2
1986 |
53.796 |
0,372 |
Cordelia |
Voyager 2
1986 |
49.471 |
0,330 |
Portandosi a circa 81.000 Km di distanza dal pianeta nel Gennaio del 1985, la sonda esploratrice della Nasa, Voyager 2, restituisce tra i numerosi dati e scatti, un elenco di oggetti fino ad allora non noti, scoprendo ben 10 lune, che andarono a sommarsi a quelle più grandi scoperte secoli prima da William Herschel, alle altre osservate da William Lassell e Gerard Kuiper.
Successivamente, avvalendosi del telescopio spaziale Hubble e di telescopi terresti, gli scienziati hanno potuto scoprire altri oggetti, portando il numero complessivo delle lune uraniane a 27.
Ultimo aggiornamento del: 19/04/2021 19:35:20
Oberon
"Noi si può fare il giro del mondo più presto della vagabonda Luna" Oberon, Atto V - Sogno di una notte di mezza estate, W. Shakespeare
La migliore immagine di Oberon ripreso dalla sonda Voyager 2
Crediti NASA JPL
Oberon, tra le cinque maggiori la più distante luna di Urano, fu scoperto l' 11 Gennaio 1787 dall' astronomo Frederick William Herschel nel corso delle sue osservazioni, assieme a Titania.
Ripreso dalla sonda Voyager 2, da una distanza di circa 660 Km, con una risoluzione di 12 Km, rivelò sulla sua superficie chiari segni di una attività tettonica. Alcuni suoi crateri presentano al loro interno materiale scuro. Tra le ipotesi avanzate alla sua origine, quella di un miscuglio di composti carbonacei e ghiaccio eruttato dall'interno.
Pochi al momento i particolari noti sulla sua superficie, degno di nota il picco alto 6 Km, sul bordo del cratere Macbeth.
Formazioni conosciute su Oberon
|
Latitudine Sud |
Longitudine Est |
Amleto |
46 |
45 |
Antonio |
28 |
65 |
Cesare |
27 |
61 |
Coriolano |
11 |
345 |
Falstaff |
22 |
19 |
Lear |
5 |
31 |
Macbeth |
59 |
112 |
Mommur Chasma |
16- 20 |
240- 343 |
Otello |
65 |
44 |
Romeo |
28 |
88 |
Ultimo aggiornamento del: 19/04/2021 19:32:20
Titania
La seconda luna di Urano scoperta dall'astronomo britannico Herschel, è la più grande, con un diametro di circa 1600 Km
La più grande luna di Urano, Titania, mosaico di immagini in alta risoluzione ottenuto da immagini scattate il 24 Gennaio 1986 da Voyager 2
Crediti NASA/JPL
Titania è stata chiaramente interessata da un'attività tettonica. All'osservazione di Voyager 2 ha rivelato una superficie grigia, con numerosi crateri, strapiombi presumibilmente ghiacciati dato l'alto indice di riflettanza, e valli e profonde fratture geologiche che raggiungono, come nel caso di Messina Chasma, i 1500 chilometri di lunghezza.
Uno dei crateri di Titania, Ursula (diametro circa 200 Km) è attraversato da una frattura che ad una prima analisi parrebbe di recente formazione, della larghezza di più di 100 Km.
Il cratere più grande che sia ad oggi stato osservato, Gertrude, ha un diametro oltre i 200 Km.
Immagine ad alta risoluzione di Titania, mostra lunghe valli di faglia prominenti.
Crediti NASA/ JPL
Formazioni sulla luna Titania
|
Latitudine Sud |
Longitudine E |
Adriana |
20 |
4 |
Belmont Chasma |
4- 25 |
25- 38 |
Bona |
55 |
351 |
Calpurnia |
42 |
292 |
Elinor |
44 |
334 |
Gertrude |
15 |
288 |
Imogen |
25 |
318 |
Iras |
19 |
339 |
Jessica |
55 |
286 |
Katherine |
51 |
333 |
Lucetta |
9 |
277 |
Marina |
15 |
316 |
Messina Chasma |
8- 28 |
325 |
Mopsa |
11 |
302 |
Phrynia |
24 |
309 |
Roussillon Rupes |
7- 25 |
17 |
Ursula |
13 |
44 |
Valeria |
34 |
4 |
Ultimo aggiornamento del: 08/06/2021 19:03:08
Umbriel
E' un corpo roccioso, massiccio e oscuro, il terzo per grandezza fra i 5 maggiori satelliti di Urano
Umbriel fu scoperto il 24 Ottobre 1851 dall' astronomo inglese William Lassell, mentre si trovava a Malta.
La scoperta fu condotta attraverso l'ausilio di un telescopio riflettente da 60 cm da lui stesso costruito, che fu il primo strumento di quelle dimensioni ad essere combinato ad una montatura equatoriale.
Questa luna, del diametro di 1200 chilometri, immortalata dalla sonda Voyager 2 ha rivelato una superficie molto uniforme e scura, che riflette solamente il 16% della luce incidente.
Non si riscontra nelle immagini catturate dalla sonda nel 1986 la presenza di crateri raggiati.
Ad attirare l'attenzione è il cratere denominato Skynd, del diametro di 110 Km, che presenta un picco centrale chiaro.
Wunda, verosimilmente ricondotto ad un vasto cratere, si trova in prossimità dell'equatore di Umbriel, alla longitudine di circa 270°, la sua origine non è nota, ma risulta detenere il primato della formazione dal potere di riflessione più elevato che si conosca. Si presenta come una formazione circolare del diametro di 140 Km, che attira lo sguardo e solleva numerose ipotesi, tra le quali quella che associa alla luminosità la presenza di ghiaccio depositatosi sulla cresta del bordo del cratere a seguito dell'impatto che lo avrebbe originato.
Umbriel, ripreso ad una distanza di 557.000 chilometri, dalla sonda Voyager 2 il 24 Gennaio 1986
Crediti NASA/ JPL
Ultimo aggiornamento del: 19/04/2021 19:34:56
Ariel
Scoperto nel 1851 dall'astronomo dilettante inglese William Lassell col suo telescopio riflettore di 61cm
A seguito della proposta di Sir John Herschel il satellite venne dedicato a due personaggi, differenti ma omonimi, protagonisti rispettivamente de "La Tempesta" opera shakesperiana composta tra il 1610 ed il 1611, lo spiritello dell'aria, ed all'opera "Il Riccio Rapito" di Alexander Pope, Ariel è un corpo ormai del tutto inerte, che in passato è stato caratterizzato da un'attività tettonica importante. A testimonianza di ciò restano le faglie ed i solchi, ma le formazioni dominanti sono le ampie depressioni dal fondale liscio, come il Kewpie Chasma e la Korrigan Chasma, individuate attraverso le foto scattate durante il passaggio della sonda Voyager.
Apparentemente la formazione di questo satellite potrebbe esser avvenuta più recentemente rispetto ad Umbriel, Titania e Oberon.
Ogni satellite di Urano si muove di moto retrogrado, così come il pianeta, ma generalmente non vengono considerati corpi retrogradi.
Curiosamente se potessimo osservare da Urano i suoi satelliti, così come dalla Terra osserviamo la Luna, apparirebbe come il satellite più grande per la sua prossimità, ripetto alla massiccia Titania, o ad Oberon, più distanti.
Dal momento che il diametro del Sole osservato da Urano sarebbe inferiore ai 2' diversi fra i suoi satelliti generano eclissi uraniane.
Ultimo aggiornamento del: 08/06/2021 23:32:39
Miranda
Ultimo aggiornamento del: 08/06/2021 23:10:45